Itinerario tra i borghi della Sila

Arte, storia e natura nei più bei borghi silani

Giganti della Sila

Naturalistici

Giganti della Sila - Regione Calabria

Informazioni di viaggio

Categoria

Naturalistici

Target

Per tutti

Benvenuto sulle tracce di un itinerario tra i principali borghi della Sila, che unisce l'esperienza della visita ai centri storici al fascino dei boschi e della natura incontaminata del Parco Nazionale della Sila. Un parco che abbraccia 19 Comuni e tre province: Cosenza, Catanzaro e Crotone. I borghi della Sila sono perfetti da esplorare in tutte le stagione dell'anno, in auto, in moto o in bici, attraversando il segmento silano della Ciclovia dei Parchi. Che si tratti di un'escursione tra i "Sentieri della Sila" o semplicemente di una giornata "slow", per godere delle tradizioni e dei prodotti dell'enogastronomia locale, i borghi della Sila ti accolgono a braccia aperte, soprattutto in occasione delle sagre, come quella della Patata Silana IGP, la più amata dell'autunno. Che aspetti? Parti alla scoperta dei borghi silani in un itinerario per tutti i gusti!

Corigliano

Il Castello di Corigliano e il Codex Rossanensis

Castello Ducale, Corigliano-Rossano - Regione Calabria

Partendo dalla provincia di Cosenza, tra i borghi della Sila più belli e ricchi di opere d'arte c'è sicuramente Corigliano-Rossano, nato dalla fusione dei territori comunali di Corigliano Calabro e Rossano. Il centro storico di Corigliano Calabro, offre il meraviglioso Castello Ducale, tra i castelli meglio conservati in Calabria, edificato nel 1073 su volere di Roberto il Guiscardo, e la Chiesa Matrice di Santa Maria Maggiore. Spostandoci a Rossano, troviamo due capolavori dell'arte bizantina: l’Abbazia di Santa Maria del Patire (o Pathirion), fondata nel 1095 da Bartolomeo di Simeri, e l’antico evangelario noto come Codex Purpureus Rossanensis (Patrimonio UNESCO), esposto presso l'omonimo Museo Diocesano. Gli appassionati di tipicità locali non possono fare a meno di visitare la Fabbrica e Museo della Liquirizia "Amarelli" di Rossano, per un assaggio della pregiata Liquirizia di Calabria DOP, e le aziende agricole della Sibaritide votate alla produzione delle dolcissime Clementine di Calabria DOP.

Acri

Il borgo di Padula e del Beato Angelo

Acri - Regione Calabria

Sempre in provincia di Cosenza, la seconda tappa del nostro itinerario tra i borghi della Sila è Acri. In cima all'abitato svettano i resti del Castello di Acri (o Rocca dei Bruzii), che testimoniano la vastità di un'opera difensiva oggi ridotta alla sola Torre Civica (Torre di Pàdia), simbolo del paese. Acri è famosa per aver dato i natali al Beato Angelo d’Acri, al quale è intitolata la Basilica, uno dei luoghi più importanti del centro storico, con una cupola alta 32 metri e due torri campanarie, oltre al museo. Altri luoghi da ammirare nel borgo silano sono: la Chiesa di Santa Maria Maggiore, la Chiesa e Convento di San Francesco di Paola, la Chiesa della Madonna del Rinfresco, l'imponente Palazzo dei Principi Sanseverino-Falcone (XVII secolo), oggi sede del MACA - Museo d'Arte Contemporanea di Acri, Palazzo Feraudo, che ospita il Museo della Civiltà Contadina e la Biblioteca Comunale intitolata a Vincenzo Padula, poeta e religioso originario di Acri cui è dedicato l'omonimo premio letterario.

Lonogbucco

Il borgo del tessile e dell'argento

Regione Calabria

Tra i borghi silani in provincia di Cosenza, Longobucco è famoso per la produzione di tappeti e coperte di antica tradizione e per l'estrazione dell'argento. La rinomata arte tessile di Longobucco offre un ricco repertorio di disegni antichi e contemporanei: chi desidera saperne di più, può visitare la Mostra Permanente di Tessuti Artigianali allestita nel centro storico, oppure una delle più importanti aziende familiari ancora attive. Simbolo del centro storico è la Torre Civica (XI secolo), accanto alla Chiesa Matrice dell'Assunta. I portali sono invece la testimonianza della lavorazione della pietra locale: ne sono un esempio Palazzo Citino, con tradizionali mascheroni, e le residenze che si affacciano su Piazza Matteotti. Longobucco è una delle mete favorite per chi desidera scoprire i Sentieri del Parco Nazionale della Sila e visitare l'imperdibile Museo dell'Artigianato Silano e della Difesa del Suolo, nell'ex Convento dei Frati Francescani. Il museo rappresenta un avamposto per la diffusione della conoscenza dei borghi della Sila, in particolare per l'estrazione dei metalli d'argento e l'oreficeria: dall'abitato parte il sentiero la "Via delle Miniere", lungo il quale è possibile ammirare le antiche cave d’argento.

Parco Astronomico Lilio, Savelli

Tra murales e astronomia

Parco Astronomico Lilio, Savelli - https://www.facebook.com/parcoastronomicolilio

Lasciamo la Sila cosentina e spostiamoci tra i borghi della Sila in provincia di Crotone, a partire da Savelli, piccolo paradiso naturale. Savelli ospita l'importante "Astrosavelli" - Parco Astronomico "Lilio", dedicato al grande astronomo calabrese del Cinquecento, Luigi Lilio. Situato nel cuore della Sila Greca, Savelli dista poco dalla località turistica di Villaggio "Pino Grande", tra le destinazioni montane più apprezzate, parte del comprensorio sciistico "Palumbosila". Tra i borghi della Sila, Savelli è una meta "slow": tra i suoi vicoli e le abitazioni in pietra, alcune delle quali dipinte coi murales che ne raccontano la storia, si respira un'atmosfera autentica in tutte le stagioni. Testimonianza degli antichi mestieri silani è la storica "Segheria Mezzocampo", nell'omonima località. 

San Giovanni in Fiore

L'Abbazia Florense e i luoghi gioachimiti

Regione Calabria

La quinta tappa dell'itinerario tra i borghi della Sila ci riporta per un attimo in provincia di Cosenza, nel Comune di San Giovanni in Fiore. Tra i luoghi della fede più importanti in Calabria, il paese è famoso per la presenza dell'Abbazia Florense, fondata dall'abate Gioacchino da Fiore, uno dei più grandi teologi e filosofi del Medioevo occidentale. L’abbazia è sede del Centro Studi Gioachimita e meta del Cammino Gioachimita: un itinerario in 5 tappe sulle tracce del monaco. Il centro storico conserva un gran numero di chiese e palazzi nobiliari del Settecento, come Palazzo Lopez (sede della Biblioteca Comunale), Palazzo Barberio e Palazzo De Marco, e monumenti tra i quali il cosiddetto Arco Normanno, simbolo del paese. Le chiese più importanti sono il Convento dei Padri Cappuccini, il Monastero dei Tre Fanciulli e la Chiesa di San Francesco di Paola, oltre alla cinquecentesca Chiesa Madre di Santa Maria delle Grazie. Dal punto di vista naturalistico San Giovanni in Fiore vanta sul proprio territorio tre laghi silani (Arvo, Ampollino e Redisole) e la splendida località sciistica di Lorica, dove praticare tutti gli sport invernali.

Petilia Policastro murales

Un tuffo nella street-art

Petilia Policastro - Giuseppe Caruso

Ai piedi di Monte Gariglione, nella Sila Piccola, Petilia Policastro ci riporta in provincia di Crotone. Tra i borghi della Sila, Petilia Policastro è famoso per la presenza di un importante santuario: il Santuario della Santa Spina, con riferimento alla reliquia che custodisce, tra i luoghi della fede più frequentati in Calabria e meta di un sentito pellegrinaggio. Il centro storico è celebre per i suoi colorati murales, opera dell'artista Giuseppe Caruso. Da visitare: la Chiesa Matrice, la Chiesa di San Francesco, l'Annunziata (XVII secolo), l'Oratorio e le stazioni della Via Crucis lungo il Cammino della Santa Spina. Il territorio di Petilia Policastro è attraversato da diverse grotte carsiche, alcune delle quali raggiungono la profondità di 100 metri e sono circondate da corsi d'acqua e laghetti sotterranei, oltre a quelle legate alla presenza basiliana, come le Grotte di San Demetrio

Zagarise Cascate

"Città dell'Olio" e del Canyon "Timpe Rosse"

Regione Calabria

Tra i borghi della Sila catanzarese, Zagarise è uno dei Comuni che aderiscono all'associazione nazionale "Città dell'Olio", promuovendo e valorizzando il suo pregiato olio extravergine d'oliva e il paesaggio olivicolo. Per conoscere tutti i segreti dell'olio silano, oltre ai numerosi frantoi attivi sul territorio, si consiglia la visita al Museo dell’Olio di Oliva e della Civiltà Contadina. Nel centro storico è possibile ammirare la Chiesa di Santa Maria Assunta, il Museo d’Arte Sacra "Silvestro Frangipane", annesso alla Chiesa di Santa Maria Assunta, e il cosiddetto "Borgo Antico", la parte più antica di Zagarise (risalente all’anno 1200). Zagarise offre numerosi percorsi di trekking nel cuore della Sila Piccola: in particolare, quelli che raggiungono il famoso Canyon Timpe Rosse, un percorso tra rocce di arenaria nel fiume Uria; le Cascate del Campanaro e Monte Gariglione, con aree picnic attrezzate.

Taverna

Il paese di Mattia Preti

Taverna - Regione Calabria

Taverna è un piccolo gioiello tra i borghi della Sila catanzarese (SIia Piccola). Il borgo è "Città d’Arte", poiché patria natale del grande pittore caravaggesco Mattia Preti, uno dei maggiori esponenti del Seicento italiano, che qui ha lasciato opere importanti. Per ammirarle, basta raggiungere la Chiesa di San Domenico, che ne ospita ben 11: dal celebre autoritratto, al prezioso ciclo di affreschi raffigurante le Storie della Vita di San Domenico. Annesso alla chiesa, il Museo Civico, nell'ex Convento dei Domenicani (XV secolo), costituisce una delle più importanti pinacoteche calabresi, con opere di maestri del XVII e XVIII secolo che vanno dai fratelli Gregorio e Mattia Preti a Giovan Battista Spinelli, passando per Antonio Samelli e Di Mattia. A Taverna il connubio arte-natura si realizza con una gita sulle rive del Lago Ampollino e una visita ai villaggi turistici di montagna in stile tirolese: Villaggio Mancuso e Villaggio Racise, oltre che al Centro Visite "Monaco-Garcea" e al Museo Tematico "Le Foreste e l'Uomo".

Lago Cecita, Spezzano dela Sila

Luogo francescano e stazione sciistica

Lago Cecita, Spezzano dela Sila - Regione Calabria

Il nostro itinerario tra i borghi della Sila completa il suo circuito ad anello sul versante occidentale della provincia di Cosenza, alla scoperta di Spezzano della Sila, meta ideale per tutte le stagioni. In inverno, offre le piste da sci del comprensorio di Camigliatello Silano; in estate e in primavera la bellezza dei sentieri attorno al Lago Cecita; in autunno i sapori tipici di montagna, come la Patata Silana IGP e il Caciocavallo Silano DOP. Fiore all'occhiello di Spezzano della Sila è il Santuario di San Francesco di Paola, meta di pellegrinaggio lungo il Cammino di San Francesco. Chi desidera scoprire i segreti della montagna silana, può fare un giro al Centro Visita "Cupone", che include uno spazio didattico per grandi e piccini, un museo, un giardino geologico e un orto botanico accessibile ai disabili e ai non vedenti. Dal Centro, si accede all'area naturalistica dei famosi "Giganti di Fallistro", gli alberi monumentali e secolari che costituiscono l'omonima Riserva Naturale.

Treno della Sila

A spasso tra gli antichi "Casali"

Regione Calabria

L'itinerario alla scoperta dei borghi della Sila si conclude nel territorio comunale di Casali del Manco, in provincia di Cosenza. Casali nasce dalla fusione dei piccoli centri di Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo, Trenta e Casole Bruzio, disposti attorno alle pendici dei monti Stella e Botte Donato. Il termine "casali" richiama le antiche comunità che, attorno all'anno Mille, rappresentavano la prima forma di organizzazione amministrativa assieme alle "baglive". Un giro nei centri storici consente di ammirare la Chiesa Madre dei SS. Pietro e Paolo, la Chiesa di S. Maria di Monte Oliveto, la Chiesa dell'Addolorata e il Convento di San Francesco di Paola nel territorio di Pedace; la Chiesa di San Donato Vescovo e Martire, il Museo Ecologico della Presila e la stazione ferroviaria di Silvana Mansio, da cui parte lo storico Treno della Sila, nel territorio di Serra Pedace. Questi borghi silani sono una perfetta meta autunnale, da visitare durante la Sagra della Castagna.



Ultimo aggiornamento: 1 ott 2025 13:34