Calabria in bici: ciclovie e percorsi ciclabili

Scoprire la Calabria in bicicletta, da nord a sud
Ciclovia 03_sila_SS108bis località Quaresima(foto D. Carletti BeCycling)

© D. Carletti BeCycling

Sport e natura

16 feb 2024 09:08

Muori dalla voglia di scoprire la Calabria in bicicletta in lungo e in largo? A te, che sei un amante del cicloturismo e della natura, proponiamo un itinerario in Calabria in bici, lungo la principale ciclovia regionale e i percorsi praticabili con la tua due ruote.

Immagina di attraversare il cuore della Calabria, sostando lungo una serie di tappe che ti consentono di conoscere luoghi d’arte e spiritualità, alcuni tra I Borghi più Belli d’Italia, panorami mozzafiato vista mare ed eccellenze enogastronomiche

Che aspetti? Scoprire la Calabria in bici non è mai stato così facile!

Ciclovia dei Parchi

Il modo più semplice per attraversare l’intera Calabria in bici è organizzare un itinerario per tappe lungo la suggestiva Ciclovia dei Parchi: 545 Km di meraviglia che passano lungo la dorsale appenninica interna e tagliano i 3 parchi nazionali calabresi.

La Ciclovia dei Parchi copre un’area di circa 350.000 ettari all’interno della quale si incontra un patrimonio paesaggistico unico, che alla biodiversità del territorio e alle specie endemiche calabresi coniuga il fascino degli antichi abitati incastonati nella montagna, con le loro tradizioni e prodotti tipici

visitpollino.it

Desideri organizzare al meglio il tuo itinerario lungo la Ciclovia dei Parchi? Segui i nostri consigli per tappe, passando dal Parco Nazionale del Pollino al Parco Nazionale della Sila; dalla Riserva Naturale Regionale delle Serre al Parco Nazionale d'Aspromonte, alla scoperta della Calabria che non ti aspetti.

Ciclovia dei Parchi: Pollino

Imbocchiamo la Ciclovia dei Parchi a nord, alla scoperta del Parco Nazionale del Pollino, che include 32 Comuni della provincia di Cosenza ha come simbolo il Pino Loricato

Partendo da Laino Borgo raggiungiamo Morano Calabro lungo il percorso che dalla gola rocciosa del Viadotto Italia e i ruderi della fortezza longobarda di Laino Castello attraversa la Valle del Lao

Da qui, dopo aver visitato l’imperdibile Grotta del Romito di Papasidero (tra i siti paleolitici più importanti d’Europa), prosegue verso Mormanno, con un assaggio dei suoi pregiati legumi (Lenticchia di Mormanno e Fagiolo Bianco Poverello di Mormanno).

Grotta del Romito
Regione Calabria

Infine, lungo il tracciato dell’ex Ferrovia Calabro-Lucana, arriviamo a Morano Calabro, tra I Borghi più belli d’Italia. Anche noto come il “Presepe del Pollino”, il borgo di Morano (antico Muranum) se ne sta arroccato attorno ai ruderi del Castello panoramico. Di origine normanna, fu ampliato tra il 1515 e il 1546 da architetti napoletani per conto del Principe Sanseverino, che lo elesse a propria dimora.

Non passano inosservati la cupola e il campanile maiolicati della Chiesa di Santa Maria Maddalena, che nei toni del giallo e del blu sono simbolo del borgo. La passeggiata nel centro storico svela la bellezza dei palazzi gentilizi, spesso bastionati, edificati tra Sette e Ottocento.

Pedalare lungo la Ciclovia dei Parchi ti ha messo appetito? Ordina il piatto tipico di Morano Calabro: Stoccu e pateni (stoccafisso e patate).

Regione Calabria

Ciclovia dei Parchi: Sila

Dopo esserci rifocillati, montiamo in sella e torniamo sulla Ciclovia dei Parchi alla volta del Parco Nazionale della Sila, versante cosentino e catanzarese. Raggiunto il Lago Cecita, uno dei diversi bacini artificiali che punteggiano il territorio del parco, costeggiamo in bici le sue sponde e raggiungiamo Campo San Lorenzo, con la chiesetta in legno che si specchia sulle acque e quasi ricorda le atmosfere country della vecchia America. 

Superata la Casa Cantoniera (Km 13,6), la Ciclovia dei Parchi si inerpica per i campi coltivati con la preziosa Patata della Sila IGP fino a Camigliatello Silano. Da qui alla Riserva dei Giganti della Sila, i monumentali alberi secolari, il passo è relativamente breve.

Lago Cecita
Regione Calabria

Discendendo verso la provincia di Catanzaro, la Ciclovia dei Parchi ci porta fino al punto in cui è possibile scorgere contemporaneamente i “Due Mari” di Calabria, Ionio e Tirreno: siamo sulla sommità del centro storico di Tiriolo, borgo famoso per i suoi costumi e tessuti tradizionali, dall'abito da pacchiana che le donne indossavano in occasioni particolari, come la Festa della Madonna della Neve, ai preziosi vancali, le lunghe stole che ancora oggi rappresentano un pezzo di finissimo artigianato.

Da visitare nel centro storico: i ruderi del Castello, i palazzi e le chiese, il Munumento a Ulisse, il Parco Archeologico Gianmartino col pavimento a mosaico di Palazzo dei Delfini, l'Antiquarium, che espone i reperti rinvenuti durante gli scavi, e l'imperdibile Museo del Costume

Tiriolo
Regione Calabria

Ciclovia dei Parchi: Serre vibonesi

Dalla provincia di Catanzaro pedaliamo spediti verso quella di Vibo Valentia, direzione Riserva Naturale Regionale delle Serre e la sua “capitale montana”: il piccolo gioiello Barocco di Serra San Bruno.

Siamo immersi in un’area naturalistica di grande pregio, che all’esperienza del turismo slow abbina in modo unico spiritualità e arte. Serra San Bruno è infatti il “Paese degli scalpellini” e di San Bruno di Colonia, fondatore dell’Ordine Certosino in Europa. Di sua fondazione, nell’anno Mille, la bellissima Certosa di Santo Stefano (tra le poche tuttora abitate) con annesso Museo della Certosa, e il Santuario di Santa Maria del Bosco

Certosa Serra San Bruno
Regione Calabria

Il centro storico di Serra è un gioiello del Barocco Calabrese: impreziosito dalla Chiesa dell’Addolorata e numerose altre chiese, rappresenta la più alta espressione di un artigianato fatto di maestri scalpellini, falegnami e fabbri che fino all’epoca moderna costituì una vera e propria “scuola serrese”.  

Ciclovia dei Parchi: Aspromonte

La Ciclovia dei Parchi taglia il traguardo nel Parco Nazionale d'Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria. Infilando sui pedali il Passo del Mercante prima e lo Zomaro poi, raggiungiamo la bella località sciistica di Gambarie d’Aspromonte, unica pista da sci “vista mare”

La ciclovia ci conduce alla scoperta delle meraviglie naturalistiche del parco: dalle Cascate di Mundu e Galasia ai Piani dello Zilastro, fino a raggiungere gli imperdibili Geositi Aspromontani Patrimonio UNESCO (i giganteschi monoliti della Valle delle Grandi Pietre).

Pietra Cappa
Regione Calabria

Da queste parti, non si può rifiutare un assaggio di cucina tipica aspromontana, sostanzialmente a base di pregiata carne di Capra Aspromontana, Suino Nero di Calabria e altri squisiti Presidi Slow Food, come il gustoso Caprino d'Aspromonte nelle sue forme tradizionali, dal tocco artistico d’Oriente.

Ciclovia della Magna Grecia

Oltre alla Ciclovia dei Parchi, la Calabria offrirà a breve un’altra avvincente proposta agli amanti del cicloturismo: si tratta della Ciclovia della Magna Grecia.

Un percorso che parte dalla Basilicata e termina in Sicilia, sulle orme degli antichi greci e del prezioso patrimonio archeologico che ancora oggi non smette di stupire.

Con partenza da Lagonegro (Potenza) e arrivo a Pachino (Siracusa), la Ciclovia della Magna Grecia si svilupperà per un totale di 1.130 Km, di cui oltre 800 Km in Calabria (da nord a sud, dallo Ionio al Tirreno), tra costiere e marine, parchi archeologici nazionali, musei, I Borghi più Belli d’Italia e le antiche capitali magnogreche divenute oggi città d’arte e cultura.

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