Spezzano della Sila
Meta sciistica e religiosa nel Parco Nazionale della Sila
Parchi naturalistici
Lago Cecita, Spezzano dela Sila - Regione Calabria
Immerso nel verde del Parco Nazionale della Sila in provincia di Cosenza, Spezzano della Sila è la meta ideale per tutte le stagioni.
In inverno offre le piste da sci del comprensorio di Camigliatello Silano; in estate e in primavera la bellezza dei sentieri attorno al Lago Cecita da percorrere in escursione a piedi, in bici e a cavallo; in autunno i sapori tipici di montagna, come la Patata Silana IGP e il Caciocavallo Silano DOP.
Fiore all'occhiello del territorio di Spezzano della Sila è il Santuario di San Francesco di Paola, santo patrono della Calabria, meta di pellegrinaggio lungo il Cammino di San Francesco (tappa della variante "La Via dei Monasteri"). Il santuario di Spezzano è la terza delle chiese fatte edificare dal santo e si trova in pieno centro storico. Al suo interno sono custodite diverse opere d'arte lignee del '700; altre opere importanti si trovano nella Chiesa di San Biagio (XV secolo) e nella cinquecentesca Chiesa di San Pietro.
Il territorio montano di Spezzano offre possibilità di vacanza per tutti i gusti! Di grande bellezza naturalistica, il Lago Cecita è punto di riferimento per gli appassionati della pesca sportiva, oltre che un importante sito archeologico. Lungo le sue sponde sono emersi resti dell'Uomo di Neanderthal e di alcuni esemplari di elefante preistorico. Attorno, si innalzano le vette silane (Croce di Magara e Monte Cupone), meta degli sciatori che in inverno scelgono le piste innevate di Camigliatello Silano per trascorrere la settimana bianca in Calabria.
Chi desidera scoprire i segreti della montagna può fare un giro al Centro Visita "Cupone", a ridosso del lago. Uno spazio di didattica e divulgazione ambientale perfetto per grandi e piccini, dotato di sentieri naturalistici, osservatori faunistici, museo, giardino geologico e un orto botanico accessibile ai disabili e ai non vedenti. Quest'ultimo si estende per 350 metri e include 115 specie autoctone della flora montana calabrese. Attraverso il Centro Cupone si accede all'area in cui svettano i famosi "Giganti di Fallistro", gli alberi monumentali e secolari che costituiscono l'omonima Riserva Naturale. Infine, da non perdere, "La Nave della Sila": un'antica vaccheria divenuta museo dell'emigrazione, con raccolte fotografiche, illustrazioni, vecchie riviste e testimonianze dirette del fenomeno.
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