Alla scoperta della Riviera dei Tramonti in Calabria

La Riviera dei Tramonti lungo la costa lametina è l'antico approdo dei feaci
CZ-Gizzeria-tramonto 1[LR 13-2023]

© Regione Calabria

Naturalistici

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Per tutti

L'itinerario alla scoperta della Riviera dei Tramonti attraversa il tratto di costa del Medio Tirreno lametino che si dispone attorno al Golfo di Sant'Eufemia, in provincia di Catanzaro.

Il centro cittadino di riferimento per raggiungere la Riviera dei Tramonti è Lamezia Terme, città termale per eccellenza, sede dell'aeroporto internazionale e del principale snodo ferroviario della regione.

Tra le riviere calabresi, quella "dei tramonti" regala visioni romantiche fino alle Isole Eolie al calar del sole, che su questa sponda tramonta molto tardi e accende di toni infuocati l'intero waterfront. Un'esperienza perfetta per una vacanza romantica, di coppia, gustando un buon apericena in spiaggia tra i tanti locali della movida estiva lametina. 

La Riviera dei Tramonti è nota anche come Costa dei Feaci, perché l'entroterra fra i due mari (Tirreno e Ionio), ovvero il territorio più stretto d'Italia, pare sia stato abitato dall'antico popolo di tradizione omerica che accolse Ulisse al suo naufragio. Il popolo del re Alcinoo e della principessa Nausicaa. 

Alle spalle della Riviera dei Tramonti sorgono i boschi del Reventino e località imperdibili come Curinga, che offre l'escursione al famoso Platano Millenario Monumentale e alle Terme Romane di Acconia. La costiera è subito delimitata dalla Piana di Sant'Eufemia, verdissima pianura coltivata a Cipolla Rossa di Tropea IGP, pregiato vino Lamezia DOC e uliveti secolari.

Tappa 1 - Nocera Terinese

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Prima tappa lungo la Riviera dei Tramonti è il paese di Nocera Terinese, rivolto verso la bassa Valle del Savuto e il mare. 

Il toponimo evoca l'antica città magnogreca di Terina, che molti collocano sul Piano della Terina, punto panoramico sulla Costa dei Feaci. Una passeggiata nel centro storico rivela la bellezza delle chiese, come la trecentesca Chiesa Matrice, l'Annunziata, San Martino e San Francesco.

La tradizione religiosa da queste parti si identifica con l'antichissimo rito dei Vattienti di Nocera Terinese, tra le cerimonie più sentite e famose della Settimana Santa in Calabria. I Vattienti sono flagellanti che si battono le gambe scoperte con pezzi di vetro, ripercorrendo la Passione di Cristo.

Nocera Terinese è anche uno dei territori di produzione dell'eccellente vino Scavigna DOC e della Cipolla Rossa di Tropea IGP, che si coltiva nella vasta Pianura di Sant'Eufemia fino alle bellissime spiagge della Riviera dei Tramonti.

Tappa 2 - Falerna

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Continuando lungo la Riviera dei Tramonti facciamo tappa a Falerna, una delle località di mare più amate dai calabresi e dai turisti.

Le sue spiagge sono perfette per chi cerca ampi spazi liberi e naturalistici che si alternano ai lidi più attrezzati. La spiaggia di Falerna non è sabbiosa ma si caratterizza per grandi sassi grigio-azzurri. Il mare è profondo e offre agli appassionati di immersioni, kitesurf e windsurf la possibilità di praticare questi sport dalla primavera all'autunno inoltrato.

Ti consigliamo una cena o un pranzo a base di pesce in uno dei tanti ristoranti che affollano il lungomare, ai cui tavoli è un piacere ammirare lo spettacolo del sole che si immerge nel mare della Riviera dei Tramonti.

Tappa 3 - Gizzeria

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Terza tappa dell'itinerario lungo la Riviera dei Tramonti è Marina di Gizzeria, nota per essere uno dei "Paradisi del Kitesurf" in Calabria.

Qui si svolge ogni anno, in aprile, il Campionato del Mondo di Kitesurf noto come Wing Foil National Championships. Un appuntamento imperdibile per tutti gli atleti e i semplici appassionati di questa disciplina che unisce gli sport dell'acqua e dell'aria.

La Riviera dei Tramonti è famosa per le condizioni microclimatiche favorevoli a questo tipo di sport, ovvero il forte vento e i fondali profondi che generano un moto ondoso perfetto sul quale cimentarsi con tavola e vela.

Sogni una vacanza più tranquilla, all'insegna dei paesaggi e del romanticismo? Ti consigliamo di raggiungere i punti panoramici di Gizzeria dai quali ammirare il sole che si tuffa nella Riviera dei Tramonti: la Torre di Capo Suvero e il Faro

Ai loro piedi, non perdere una sosta di relax alla Spiaggia del Turrazzo.

Tappa 4 - Lamezia Terme

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L'itinerario "a caccia di tramonti" non può che concludersi nella città di Lamezia Terme, piccola capitale della Costa dei Feaci.

Seconda città della provincia dopo il capoluogo, l’attuale Lamezia Terme nasce negli anni '60 dall’unione dei tre centri di Nicastro (l'attuale centro storico), Sambiase e Sant’Eufemia (oggi sede dell'aeroporto internazionale e del principale snodo ferroviario regionale). 

Il nome evoca la presenza delle sorgenti di acqua termale naturale lungo il corso del torrente Bagni, in località Sambiase, dove sorge il rinomato complesso delle Terme di Caronte. Note sin dall'antichità, le terme di Lamezia sono un importante attrattore per chi desidera una vacanza all'insegna del benessere e dei trattamenti cosmetici e curativi.

Cosa vedere in centro? Sicuramente il Complesso Monumentale del San Domenico, nell'antico Convento dei Padri Domenicani, oggi sede del Museo Archeologico Lametino e di numerosi eventi; la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, il Museo Diocesano e la Casa del Libro Antico, con oltre 2500 libri stampati a partire dal secolo XVI. La passeggiata culmina nel quartiere della Giudecca, il vecchio ghetto ebraico, ai piedi dei ruderi del Castello Normanno-Svevo.

Non si può lasciare Lamezia né la Riviera dei Tramonti senza aver assaggiato due eccellenze dell’agroalimentare locale: il vino Lamezia DOC e l’Olio Extravergine di Oliva Lametia DOP, entrambi oggetto di degustazioni e tour in vigna e tra gli uliveti da concordare con le aziende produttrici.

Ultimo aggiornamento: 10 lug 2024 07:57