Acri

Acri, la città del Beato Angelo
CS-ACRI_AVVISO_PROMOZIONE_2023_4

© Acri - Regione Calabria

Mete con siti religiosi

La storia di Acri, paese che sorge in prossimità del confine orientale del Parco Nazionale della Sila (Sila Greca), in provincia di Cosenza, affonda nell’Età del Bronzo. In cima all'abitato, i resti del Castello di Acri (o Rocca dei Bruzii) testimoniano la vastità di un'opera difensiva oggi ridotta alla sola Torre Civica (Torre di Pàdia), simbolo del paese. 

Acri è famosa per aver dato i natali al beato Angelo d’Acri, al quale è intitolata la basilica, uno dei luoghi più importanti del centro storico, con una cupola alta 32 metri e due torri campanarie. All'interno si contano 12 cappelle gentilizie disposte su due file: quella centrale ospita l'urna in bronzo e vetro con le reliquie del beato, la volta è affrescata con scene che raffigurano i suoi miracoli. Da ammirare il mosaico composto da Padre Ugolino da Belluno. 

Cosa vedere ad Acri oltre alla Basilica del Beato Angelo? L'omonimo museo, ricavato in un'ala del Convento dei Frati Cappuccini, espone reliquie e cimeli del beato, oltre a una raccolta di documenti e pubblicazioni, dipinti, statue e testi antichi, patrimonio culturale dell'Ordine.

Altri luoghi sacri da non perdere durante una visita ad Acri sono la Chiesa di Santa Maria Maggiore, la Chiesa e Convento di San Francesco di Paola, la Chiesa della Madonna del Rinfresco.

Degni di nota sono l'imponente Palazzo dei Principi Sanseverino-Falcone (XVII secolo), oggi sede del MACA - Museo d'Arte Contemporanea di Acri, e Palazzo Feraudo, che ospita il Museo della Civiltà Contadina.

La Biblioteca Comunale è intitolata a Vincenzo Padula, poeta e religioso originario di Acri cui l'omonima fondazione dedica un importante Premio Letterario, tra gli eventi principali di Acri insieme al "Siluna Fest", il festival che intreccia fra loro diversi linguaggi artistici e culturali.

Nessun risultato

Guide turistiche

Nessun risultato

Ultimo aggiornamento: 20 set 2024 10:33