Piatti tipici calabresi a base di pesce
Tour tra i borghi di mare e le specialità della Calabria a base di pesce fresco
© Praia Art Resort
Enogastronomia
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Con i suoi 800 Km di costa, la Calabria si lascia gustare anche attraverso i piatti tipici calabresi a base di pesce, vanto dei pescatori e dei ristoranti in riva al mare.
Tra i cibi tipici della Calabria, il pescato fresco del Tirreno e dello Ionio, declinato in modi diversi a seconda della provenienza, offre uno spaccato dei territori e un'occasione golosa di scoprirli.
Scopriamo insieme quali sono le specialità della Calabria a base di pesce e dove assaggiarle, tra sagre tradizionali, eventi e ricette calabresi tipiche da una costa all'altra.
Il nostro tour tra i piatti tipici calabresi a base di pesce parte dalle antiche tonnare della costa tirrenica, comprese tra le province di Vibo Valentia e Reggio Calabria.
Chi desidera scoprire i segreti e le ricette calabresi tipiche a base di tonno deve assolutamente passare per la Costa degli Dei, alla scoperta delle tonnare tradizionali.
Il primo posto da visitare è la Tonnara di Pizzo, sulla costa di Pizzo (VV).
La loggia della Tonnara Antica (o Tonnara Grande) fa parte delle cosiddette "tonnare di corsa”, quelle che intrappolavano i pesci durante la loro corsa verso la riproduzione. Appartenuta alle famiglie De Silva e Mendoza, principi di Mileto, la struttura originaria risale al 1475 e in piena attività includeva numerosi ambienti di servizio e lavoro: dalla pesatura del pescato alla sezionatura e salatura, fino alle aree destinate a trattative e mercati.
Poco più avanti incontriamo la Marina di Vibo (alias, Porto Santa Venere), dove la pesca del tonno costituisce una delle principali attività economiche sin dai tempi più antichi, quando greci e romani installarono per primi postazioni di pesca e piscicoltura (tunnoskopoi, cetarie, vivaria, ecc.). Visitare il complesso della Tonnara di Bivona, lungo l'omonima spiaggia, equivale a immergersi nella memoria storica vibonese e scoprire da vicino il travagliato rapporto uomo-mare.
La costruzione della nuova Tonnara di Bivona avvenne in due fasi: al 1881 risalgono la loggia che custodiva barche e reti, pianterreno, primo piano e una cappella dedicata a Sant'Antonio di Padova, dove ai riti sacri si abbinavano quelli pagani, propiziatori della pesca. La tonnara comprende la palazzina e l'area esterna, in cui si svolgevano le attività legate alla preparazione della trappola.
Oggi, il Porto di Vibo è imbarco strategico per raggiungere in poco tempo le Isole Eolie e regalarsi una mini-crociera in giornata.
Qui sorgono locali e ristoranti che offrono piatti tipici calabresi a base di tonno, dagli spaghetti con bottarga alla tagliata con Cipolla Rossa di Tropea IGP, pescato e lavorato dai due principali produttori calabresi di tonno, ovvero le famiglie Callipo e Sardanelli, i cui stabilimenti sono visitabili su prenotazione (il primo anche come Museo d'Impresa).
Raggiunta la provincia di Reggio e la Costa Viola facciamo tappa alla storica Tonnara di Palmi.
La cittadina di Palmi, tra i porti turistici calabresi della costa tirrenica, è famosa per la tradizionale pesca del tonno e gli stabilimenti correlati.
Tra i luoghi più suggestivi della costiera, la Spiaggia della Tonnara è il punto migliore per godersi un tramonto vista Eolie. Deve il nome alla tonnara novecentesca e ospita uno dei simboli di Palmi: lo Scoglio dell’Ulivo, così chiamato per via del secolare tronco d'ulivo che svetta sulla sommità.
Alle spalle di Palmi sorge il centro storico di Cittanova, una delle cosiddette "Città dello Stocco" in Calabria assieme a Mammola, sempre in provincia di Reggio Calabria, dove lo stoccafisso è a marchio De.Co. (Denominazione Comunale di Origine) e PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale).
Il pesce stocco è tra i cibi tipici della Calabria marinara: una conserva di merluzzo essiccato che costituisce la base di molte ricette calabresi tipiche, come lo stocco in umido con patate e olive e gli spaghetti allo stocco.
La lavorazione dello stoccafisso è esclusivamente manuale e si divide in cinque fasi nell'arco di cinque giorni. Pare che l'acqua sorgiva del Parco Nazionale d'Aspromonte, alle spalle di queste città, giochi un ruolo fondamentale per la buona riuscita del prodotto.
La cucina tipica della Calabria prevede il consumo tradizionale di stoccafisso nelle giornate del Venerdì Santo e alla Vigilia di Natale, quando le famiglie si riuniscono e gli emigrati, al rientro dalle ferie, lo portano via con loro.
Oltre a questi momenti "sacri", i piatti tipici calabresi a base stocco si possono gustare in occasione della "Festa Nazionale dello Stocco" di Cittanova e della "Sagra dello Stocco" di Mammola (entrambe in agosto).
Dal tonno al pesce spada il passo è breve e ci porta dritti alle due città simbolo di questa varietà ittica: Bagnara Calabra e Scilla, entrambe in provincia di Reggio Calabria.
Qui è possibile assaggiare le più pregiate ricette calabresi tipiche a base di pesce spada.
La pesca dello spada a Bagnara è simbolo identitario, tanto da comparire nel gonfalone comunale e nell'immaginario tipico della "bagnaròta", la donna dedita al commercio del pescato lungo il litorale, che da sempre ispira scrittori, poeti e cineasti.
La pesca dello spada in Calabria è un rito che prevede l'uso di oggetti precisi e scaramanzie: nonostante le nuove tecnologie, ad esempio, non può mancare la tradizionale palla azzurra (o rossa) di legno in cima alla prua della palamitàra (o feluca), con sopra dipinte le stelle dell’Orsa Maggiore separate da una fascia bianca, riferimento all’antica cultura fenicia.
Il borgo di pescatori di Scilla non è da meno!
Nel pittoresco quartiere di Chianalea è possibile ammirare le antiche abitazioni dei pescatori con le barche attraccate sotto casa e le originali palafitte, oggi trasformate in lussuosi ristoranti di pesce in cui assaggiare le specialità della Calabria "viola".
I piatti tipici calabresi a base di pesce spada includono la gustosa parmigiana di spada, il panino allo spada (tipico street food locale), i classici involtini ripieni e i paccheri con melanzane e pomodorini.
Il viaggio gastronomico tra i piatti tipici calabresi a base di pesce prosegue lungo la costa ionica, risalendo le riviere alla scoperta dei prodotti ittici e delle ricette calabresi tipiche del Mar Ionio.
Risalendo l'odorosa costiera che dalla provincia di Reggio Calabria arriva a quella di Catanzaro, passando per la Riviera dei Gelsomini e quella degli Aranci, incontriamo il re della cucina tipica della Calabria: il pregiato Gambero Rosa del Mediterraneo.
Come riconoscerlo dagli altri gamberetti? Abbondante nel Mar Ionio, in particolare nella Baia di Soverato (Parco Marino Regionale Baia dell'Ippocampo, per via dell'altrettanto numerosa presenza di "cavallucci marini"), il Gambero Rosa è disponibile tutto l’anno e si distingue per la sua inconfondibile colorazione, che tende al violaceo sul carapace, e per essere più piccolo della media.
I ristoranti di Soverato e dintorni ne esaltano il sapore particolarmente delicato in piatti tipici calabresi che vanno dall'antipasto (dove lo si serve a crudo) ai primi piatti, passando per le irresistibili grigliate e fritture di mare (incluso il tipico "cuòppo" da street food).
Proseguendo lungo il litorale ionico calabrese, in direzione nord, facciamo tappa a Crotone e provincia per gustare uno dei "must" tra i piatti tipici calabresi a base di pesce.
Si tratta della tradizionale Sardella Crotonese, prodotto a marchio PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale) tra i più golosi della regione.
Anche conosciuta come “Rosamarina”, “’Nduja di Pesce” e “Caviale Calabrese”, la Sardella Crotonese è viene pescata, lavorata conservata a Crotone e lungo tutta la Costa dei Saraceni in ogni periodo dell’anno. La sardella salata, regina della tavola, è una specialità della Calabria a base di pesce azzurro di piccole dimensioni (bianchetto, “nunnàta”), peperoni Topepo, piccanti essiccati al sole o in forno a legna, e fiori di finocchio selvatico.
Dove e quando gustare al meglio la Sardella Crotonese? A Crucoli (KR), noto proprio come il “Paese della Sardella”, dove ogni anno in agosto si tiene la storica Sagra della Sardella di Crucoli, Cirò Marina (KR) e Cariati (CS).
Concludiamo il nostro tour alla scoperta dei cibi tipici della Calabria a base di pesce nell'Alto Ionio cosentino, lungo la suggestiva Costa degli Achei.
Ci soffermiamo nel vasto territorio comunale di Corigliano-Rossano, cuore della Sibaritide, per assaggiare un'altra gustosa specialità della Calabria proveniente dalla più antica tradizione marinara.
Stiamo parlando delle cosiddette "alici arriganàte", un'autentica goduria per il palato!
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