Castello Murat di Pizzo

Castello
Costruito nella seconda metà del XV secolo da Ferdinando I d'Aragona a difesa del regno, il Castello Murat di Pizzo è una delle fortezze aragonesi meglio conservate in Calabria. L'edificio sorge nel pieno centro storico di Pizzo, tra le località balneari più belle del Parco Marino Regionale "Costa degli Dei", in provincia di Vibo Valentia, sul quale offre una vista spettacolare soprattutto per chi è a caccia di tramonti.
Il Castello Murat di Pizzo è costituito da un corpo quadrangolare con due torrioni cilindrici angolari di cui la torre grande, detta Torre Maestra, è di epoca angioina (1380). Nelle sue sale si svolse l'avvenimento che rese celebre la città di Pizzo: la fucilazione del re di Napoli Gioacchino Murat, cognato di Napoleone Bonaparte. Murat, nell'estremo tentativo di riconquistare il Regno di Napoli, sbarcò su questa costa l'8 ottobre 1815. Catturato e rinchiuso nel Castello di Pizzo insieme ai suoi uomini, venne condannato a morte pronunciando le celebri parole: "Mirate al petto, non al viso".
In ricordo di questo importante avvenimento, il Castello di Pizzo ospita il Museo Murattiano e una rievocazione storica quadriennale a cura dell'Associazione Culturale "Gioacchino Murat", che mette in scena lo sbarco del re con la conseguente cattura e fucilazione. La tomba di Gioacchino Murat si trova invece nel Duomo di San Giorgio, chiesa barocca del 1632 impreziosita da un portale di marmo dello scultore Fontana e da un Cristo del Bernini.
