kr-le-castella (1)

Calabria ionica

La costa ionica della Calabria si estende dalla parte ionica della provincia di Reggio Calabria all’ultimo Comune costiero dell’Alto Ionio cosentino, Roseto Capo Spulico. Da sud a nord il paesaggio costiero muta profondamente, alternando riviere dai nomi evocativi delle caratteristiche locali.

Lasciata l’area costiera della Bovesìa, ovvero la costa dei greci di Calabria, col capoluogo di Bova Marina e il “Centro Recupero Tartarughe Caretta Caretta” di Brancaleone Calabro, si incontra la “Riviera dei Gelsomini”, che include tutto il Basso e Medio Ionio reggino, fino all’azzurro mare di Locri, sul quale si affaccia il Parco Archeologico di Locri Epizefiri. Il nome richiama la storia delle gelsominaie calabresi, le raccoglitrici del profumato rampicante che abbonda in questa zona, assieme al Bergamotto di Reggio Calabria DOP. Si tratta di una delle aree costiere più incontaminate e selvagge d'Italia, che per la quasi totalità dei suoi 90 km offre il fascino raro della spiaggia libera, col litorale basso e sabbioso e la flora tipica delle Dune Mediterranee. La meta perfetta per chi sogna una vacanza semplice, autentica, a stretto contatto col mare, che qui conta ben 6 Bandiere Verdi (spiagge per famiglie): Bianco, Bova Marina, Bovalino, Locri, Roccella Jonica e Siderno (queste ultime anche Bandiera Blu).  

Lasciato il Parco Archeologico dell’Antica Kaulon (Monasterace, RC) con i resti del meraviglioso tempio vista mare, il Medio Ionio reggino lascia il posto a quello catanzarese, in direzione nord, con la “Riviera degli Angeli” e la “Costa degli Aranci”. La prima, all’insegna del “Vivere slow”, include alcuni borghi autentici dell’accoglienza, rivitalizzati dagli stranieri e dai “turisti di ritorno”, come il borgo di Badolato. In questo tratto di mare sventola la Bandiera Verde della spiaggia di Santa Caterina dello Ionio. La “Costa degli Aranci” annovera invece le Bandiere Verdi di Squillace e Soverato, quest’ultima anche Bandiera Blu, come quella di Sellia Marina. Se Soverato, “La Perla dello Ionio”, unisce la movida e le spiagge attrezzate alla tutela marina della “Baia dell’Ippocampo”, Squillace regala un’altra meraviglia dell’antichità a pochi metri dalla spiaggia, il Parco Archeologico di Scolacium. Tra le spiagge da non perdere, Caminia, Pietragrande e Copanello (Stalettì). 

Lungo la “Costa dei Saraceni”, nell’Alto Ionio crotonese, i borghi dei pescatori raccontano la storia antica e travagliata delle incursioni piratesche. Tra le zone costiere più suggestive della Calabria, la costa crotonese si estende tra l’Area Marina Protetta di Isola di Capo Rizzuto (Bandiera Verde) e la spiaggia Crucoli Torretta. Un breve tratto di sabbia finissima dal colore rossastro, sul quale, nel tratto compreso tra Torre Melissa e Cirò Marina, entrambe Bandiere Blu e Bandiere Verdi, si affacciano i pregiati vigneti del Cirò DOC. Due i siti antichi sul mare da non perdere: quello medievale de Le Castella (Isola Capo Rizzuto) e il Parco Archeologico di Capo Colonna (Crotone).

Infine, la “Costa degli Achei” racconta la bellezza dell’Alto Ionio cosentino, risalendo dal borgo storico di Cariati, Bandiera Verde come la Spiaggia di Pietrapaola (Mirto Crosia), fino a Roseto Capo Spulico, Bandiera Blu assieme a Trebisacce e Villapiana. Lungo questo tratto di costa si estende la fiorente Piana di Sibari, dalla quale provengono il pregiato Riso di Sibari e le Clementine IGP. Un territorio di insediamenti antichi, come dimostrano le evidenze del Parco Archeologico di Sibari, nei cui pressi si trovano i cosiddetti Laghi di Sibari, tra le più belle e attrezzate località balneari della Calabria. Risalendo la costa, si fa tappa sulla spiaggia finissima di Amendolara, per un tuffo nei suoi fondali incontaminati, e si conclude con la visita al Castello Federiciano di Roseto, a picco sul mare, di fronte al famoso Scoglio Incudine.       

Scopri una terra ricca di storia e bellezza!

Nessun contenuto trovato. Prova a cambiare i parametri di ricerca.