La costa tirrenica della Calabria si estende dal Comune di Tortora (CS) alla città di Reggio Calabria, vero e proprio “spartiacque” sullo Stretto. Da nord a sud si alternando scenari molto diversi tra loro, raggruppati a seconda delle peculiarità del territorio.
Per chi arriva da nord, a dare il benvenuto è la “Riviera dei Cedri”, che deve il nome alla coltivazione di un agrume autoctono, unico al mondo: il Cedro di Calabria, protagonista ogni anno della festa ebraica del Sukkot, in occasione della quale i rabbini di tutto il mondo si rivolgono alla Calabria per la preziosa raccolta del frutto. A questo tratto di costa appartiene l'Isola di Dino (Comune di Praia a Mare), paradiso protetto di flora e fauna marina. Tra gli attrattori naturalistici da non perdere, la Spiaggia dell’Arcomagno (San Nicola Arcella) e gli Scogli d’Isca (Amantea), Parco Marino “Oasi Blu” del WWF. Questo tratto di mare conta 5 Bandiere Blu – Tortora, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Santa Maria del Cedro e Diamante – la Bandiere Verde di Praia a Mare (mare adatto a famiglie con bambini) - e la Bandiera Arancione di Fiumefreddo Bruzio (uno dei 15 Borghi più Belli d’Italia della Calabria).
Proseguendo verso sud, si incontra la “Costa degli Dei”, il tratto di mare più vicino alle Isole Eolie, dal quale godere tramonti mozzafiato e fenomeni unici, come il cosiddetto “Bacio del sole allo Stromboli”. Lunga 55 km, questa costa ricade interamente nella provincia di Vibo Valentia, alternando lunghi tratti di spiaggia incontaminata, con la Bandiera Verde di Nicotera, a calette di sabbia fine, Paradiso del Sub (Zambrone) e Spiaggia di Parghelia, fino alle falesie scoscese Bandiera Verde di Capo Vaticano (Ricadi). Tra i borghi da non perdere Pizzo Calabro, famosa per il Tartufo di Pizzo IGP (unico gelato a marchio nel mondo) e Tropea, “La Perla del Tirreno”, Bandiera Blu e Bandiera Arancione (Borgo dei Borghi 2021), patria della Cipolla Rossa di Tropea IGP.
Infine, la “Costa Viola”, la parte più a sud della Tirreno calabrese, in provincia di Reggio Calabria. Qui il mare è aperto e profondo e l'acqua, in alcune ore del giorno, assume una caratteristica colorazione violacea. È il mare delle leggende e dell’illusione ottica nota come “Effetto Fata Morgana”, che sembra unire le due sponde dello Stretto. Dalla Bandiera Verde della Marinella e il Parco Archeologico dei Tauriani (Palmi), al borgo di pescatori di Chianalea (Scilla), noto anche come “La Venezia del Sud” tra i Borghi più Belli d’Italia (Bandiera Arancione), la spiaggia è varia e le tradizioni folkloristiche e culinarie sono fortemente legate alla pesca del pescespada (Bagnara Calabra e Scilla).