Escursione alla Faggeta Vetusta del Pollinello

Sai che in Calabria, nel Parco Nazionale del Pollino in provincia di Cosenza, sono stati scoperti i faggi più antichi d'Europa? Si tratta della Faggeta Vetusta (Pollinello), dichiarata Patrimonio dell'Umanità UNESCO nel 2021.

Curioso di conoscere da vicino questi alberi plurisecolari e respirare l'aria incontaminata che li circonda? 

Zaino in spalla! Partiamo insieme per un'indimenticabile escursione alla Faggeta Vetusta del Pollinello, nel territorio comunale di Castrovillari.

Faggeta Vetusta del Pollinello, Patrimonio UNESCO

Seicento anni e non sentirli! Stiamo parlando dei faggi più vecchi del continente europeo, quelli della Faggeta Vetusta del Pollinello, così classificati dagli studiosi dell’Università della Tuscia in un progetto di ricerca che ha affiancato l'Ente Parco e che è valso a questi centenari la meritata dichiarazione di Patrimonio UNESCO.

Raggiungere la Faggeta Vetusta da Castrovillari o da altri punti di accesso al parco, è un'escursione di puro benessere che attraversa un territorio unico, incastonato tra le cime del Pollino e del Dolcedorme.

Lungo il percorso, adatto sia agli esperti del trekking che ai semplici appassionati, si incontra una varietà di flora e fauna che lascia incantati: dal Pino Loricato, pianta simbolo del parco, che si estende fino a 2000 m di quota e resiste a condizioni climatiche estreme, ai cari vecchi faggi.

La Faggeta Vetusta del Pollinello, vecchia di oltre 600 anni, è una delle 94 faggete vetuste riconosciute dall’UNESCO in tutto il mondo, ovvero in 18 Paesi diversi inclusa l'Italia, dove se ne contano 13. Due di queste sono proprio in Calabria, nel Parco Nazionale del Pollino.

Escursione nella Faggeta Vetusta UNESCO e dintorni

Oltre alla Faggeta Vetusta, il parco del Pollino offre decine di modi per vivere esperienze a stretto contatto con la natura e praticare attività sportive all'aria aperta e percorsi di visita.

Qualche esempio? Gli amanti degli sport acquatici sono nel paradiso del rafting in Calabria, che si pratica nella Riserva Naturale Gole del Raganello e nella Riserva Naturale del Fiume Lao, tra i tanti corsi d'acqua che attraversano il territorio del parco scavando gole suggestive nella roccia, perfette anche per torrentismo e canoa.

Gli amanti delle specie vegetali incontrano in questi boschi una gran varietà di erbe officinali e aromatiche; mentre in primavera è consuetudine godersi lo spettacolo della fioritura delle orchidee, delle viole genziane e, in estate, del rarissimo giglio rosso.

Sei un mante degli animali e vuoi condividere l'esperienza dell'osservazione faunistica con i tuoi bambini? 

Niente Di meglio di un'escursione nel Pollino e nei dintorni della Faggeta Vetusta per ammirare da vicino tante specie diverse in totale sicurezza: dai grandi rapaci al lupo appenninico e al tipico Capriolo di Orsomarso (specie autoctona).

I più audaci possono raggiungere in escursione la cima del Serra Dolcedorme (2.267 metri), ovvero la più alta del parco, per ammirare il panorama a 360° che abbraccia sia la costa tirrenica che quella ionica. 

Altre escursioni imperdibili? La Grotte delle Ninfe a Cerchiara, e la Grotta del Romito, a Papasidero; oppure la visita al centro storico di Castrovillari, piccola "Capitale del Pollino" e dei tanti borghi pedemontani, alcuni dei quali parte del club I Borghi più Belli d'Italia.