Visite guidate e degustazioni nei caseifici calabresi
Sei un amante dei formaggi? Vieni a degustarli nei caseifici in Calabria, tra sapori forti e autenticità
© Regione Calabria
Enogastronomia
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Se i formaggi sono la tua passione, vieni ad assaggiarli nei caseifici in Calabria, direttamente dal produttore al consumatore!
Terra di antica tradizione pastorale, la Calabria produce formaggi freschi e stagionati che sprigionano tutta l'identità del territorio di origine. Tra prodotti a marchio DOP e IGP, Presidi Slow Food e a marchio PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali), scopri tutti i formaggi tipici regionali con un'esperienza immersiva nei caseifici calabresi che propongono visite guidate e degustazioni.
Visitare le aziende agricole e i caseifici in Calabria significa entrare in contatto con una dimensione tradizionale che ha saputo rinnovarsi, trasferendo l'identità dei pastori alle nuove filiere d'eccellenza.
Un modo originale di trascorrere una giornata in natura, con la famiglia e i bambini, tra attività di fattoria didattica e momenti di convivialità coi "màstri casàri" calabresi.
Tra i caseifici in Calabria, quelli della provincia di Cosenza e Catanzaro attingono alla freschezza dei pascoli silani per produrre alcuni tra i formaggi calabresi più amati.
Alimentate nei verdi prati del Parco Nazionale della Sila, le mandrie regalano un latte aromatico di prima scelta, lo stesso dal quel si ricava uno dei "must" fra i prodotti caseari calabresi: il dolcissimo Caciocavallo Silano DOP.
Niente di meglio che un assaggio di Caciocavallo Silano alla piastra dopo una giornata di trekking o a cavallo tra i boschi, servito su una fetta di pane casereccio tostato e un bicchiere di vino locale, in uno dei tanti caseifici calabresi aperti alle visite.
Ecco alcuni dei caseifici a Cosenza e provincia che offrono il servizio di degustazione, visita guidata e "fattoria didattica", ovvero attività ludiche che coinvolgono grandi e piccini:
Tra i caseifici a Catanzaro e provincia che offrono una giornata immersiva c'è la Fattoria Didattica Rotiroti, che a Cardinale fa conoscere ai propri ospiti l'intera filiera di produzione e lavorazione del latte.
Chi passa per la Sila crotonese e la città di Crotone deve assaggiare assolutamente un'eccellenza prodotta dai caseifici in Calabria: il rinomato Pecorino di Crotone DOP.
Tra i formaggi a marchio conosciuti in tutto il mondo, il Pecorino Crotonese DOP unisce nel profumo e nel sapore la montagna silana alla splendida Costa dei Saraceni.
Si tratta di un formaggio a pasta dura e semicotta che si ottiene esclusivamente con latte intero di pecora. Le greggi pascolano nei campi silani da settembre a giugno, regalando un latte fresco e aromatico, al quale si aggiunge di caglio di capretto in pasta. Dopo la salatura, le tipiche forme a canestro si lasciano maturare tra i 60 e i 90 giorni in locali lievemente ventilati o in grotte di arenaria.
Tra i caseifici a Crotone e nel Marchesato che danno l'opportunità di scoprire i processi di lavorazione, assaggiare e acquistare i formaggi tipici c'è la Masseria De Tursi.
Sita a Strongoli (località Murgie), in uno dei più interessanti e suggestivi SIC (Sito di importanza Comunitaria) della provincia, mantiene invariati i metodi della pastorizia rurale e le antiche tradizioni del pascolo, offrendo visite guidate con degustazione (su prenotazione).
Un altro tipo di pecorino calabrese conosciuto in tutto il mondo è l'eccellente Pecorino del Monte Poro DOP, fatto con latte di prima scelta proveniente dai pascoli del Monte Poro, in provincia di Vibo Valentia.
La montagna da cui proviene è tra le vette più suggestive della provincia, forte di un particolare microclima dovuto all'affaccio sul Mar Tirreno e la Costa degli Dei. Sono queste le caratteristiche che rendono inconfondibile il Pecorino del Poro: un formaggio di latte ovino cui si aggiunge il caglio di capretto o agnello, disponibile fresco (da 20 a 60 giorni), semi-stagionato (da 2 a 6 mesi) e stagionato (da 6 a 24 mesi).
Concludiamo il nostro viaggio tra i caseifici in Calabria e con una vista ai caseifici di Reggio Calabria e del Parco Nazionale d'Aspromonte dove si produce un'autentica rarità, già Presidio Slow Food e marchio PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale).
Si tratta del rinomato Caprino d’Aspromonte, un formaggio aromatico che si ottiene con la cagliata di capretto. Trasferita nelle tipiche fuscèlle di giunco, dove è pressata manualmente, la forma viene decorata con antichi simboli agropastorali di origine greca, che la rendono una vera e propria opera d'arte.
Altro fiore all'occhiello dei caseifici calabresi che ricadono in questa provincia è il Caciocavallo di Ciminà, Presidio Slow Food.
Ciminà è il comune della Locride dove si produce un caciocavallo a "due testine": un formaggio piccolo e allungato, che si coagula col latte di vacca ancora crudo, quasi sempre con caglio naturale di capretto.
Il Caciocavallo di Ciminà si consuma freschissimo, entro pochi giorni dalla produzione, perfetto da sciogliere sulla griglia.
In provincia di Reggio Calabria è possibile prenotare visite guidate con degustazione in alcuni dei caseifici calabresi di eccellenza:
https://calabriastraordinaria.it/news/visite-guidate-e-degustazioni-nei-caseifici-calabresi