Le spiagge più belle della Calabria
Sabbia sottile e dorata o grotte e calette naturali, mare cristallino, natura e divertimento
© Elisabetta Cirianni
Sport e natura
© Elisabetta Cirianni
Sport e natura
Quali sono gli ingredienti della tua vacanza preferita? Relax, mare pulito, natura? Divertimento, tramonti in spiaggia, movida? La Calabria ce l’ha.
Quasi ottocento chilometri di costa affacciata sullo Ionio e sul Tirreno, cinque parchi marini, sabbia candida, grotte, promontori, scogliere e borghi abbarbicati sulle rocce. Ed ecco una panoramica di alcune delle spiagge più belle che non puoi perderti.
È definita “perla” del Tirreno, non a caso. Dici Tropea e subito ti viene in mente l’acqua turchese e la sabbia dorata, immagini iconiche della Costa degli Dei.
Tropea è meta turistica tra le più ambite, tanto che secondo l'autorevole testata Daily Telegraph è da preferire alla costiera amalfitana. Qui si può godere dell’incanto della natura da primavera ad autunno inoltrato, si raggiunge facilmente in treno o in aereo, grazie al vicino aeroporto di Lamezia Terme.
Ora non resta che scegliere tra le spiagge, a cui si accede anche attraverso le scalinate che dal centro storico conducono fino al lungomare. Nei pressi dello scoglio di San Leonardo c’è la rinomata spiaggia della Rotonda, amata da chi pratica snorkeling per il suo fondale sorprendente. Chi cerca un luogo meno affollato sceglierà la spiaggia libera del Cannone. Dalla spiaggia Marina dell’Isola invece, è possibile raggiungere la Grotta del Palombaro. Da queste parti ci si può assicurare un posto al sole nella magnifica "A linguata", che deve il suo nome alla forma dell’arenile, stretto e lungo.
Tra Pizzo (dove potrai gustare il famoso tartufo in uno dei tanti bar nella piazzetta) e Tropea, è d’obbligo una sosta a Zambrone, preferibilmente muniti di maschera e boccaglio.
Il tempo di percorrere un lungo sentiero e si apre uno scenario sorprendente sulla spiaggia denominata Il paradiso del sub: mare cristallino, insenature e scogliere e un fondale che non delude le aspettative legate al nome della spiaggia. Ci si muove tra le calette e gli scogli dalle forme più strane, come quello “del Leone”.
Destinazione Costa degli Aranci: sabbia dorata, acque turchesi, fondali sorprendenti.
Ci fermiamo a Soverato, nota per le spiagge ma anche per la vitalità del suo lungomare, pieno di locali che lo rendono una tappa ambita della movida estiva.
Non c’è che l’imbarazzo della scelta tra gli scorci di litorale affacciati su un mare cristallino. Caminia è una delle spiagge più amate dai turisti per la sua sabbia finissima, Pietragrande è invece nota per le sue scogliere e la ricca fauna marina, sulla spiaggia di San Sostene potrai invece godere della sabbia bianca. Un’esperienza da non perdere è sicuramente una visita alla Baia dell’Ippocampo, area protetta nei cui fondali nuotano numerosi cavallucci marini (o ippocampi, appunto), indicatori della buona salute del mare.
Facciamo una scommessa: andrai via da Scilla portando con te il ricordo di un luogo che non dimenticherai mai.
Visitando il borgo dei pescatori, Chianalea, col profumo della salsedine e il suono della risacca, si ha infatti la sensazione di essere fuori dal tempo. E se tutto questo non bastasse, la magia della parte storica di Scilla si fonde con la bellezza del suo litorale: acqua cristallina e un’atmosfera immersa nella storia e nel mito.
Da non perdere la meravigliosa spiaggia della Marina Grande, da dove – se si è fortunati – si riesce a vedere, oltre lo Stretto, il profilo delle Isole Eolie.
Non capita spesso nella vita di approdare su una piccola isola deserta. A Praia a Mare, centro turistico della costa tirrenica cosentina, può succedere anche questo.
Incastonata nella cornice della Riviera dei Cedri, infatti, l’Isola di Dino domina il paesaggio e offre ai turisti la possibilità di escursioni nelle grotte naturali (come la grotta Azzurra o la grotta del Leone) o nei suoi fondali ricchi di biodiversità.
L’isola è raggiungibile in barca, ma chi rimane “a terra” può comunque contare su spiagge libere o attrezzate, con oltre sessanta lidi a disposizione e, perché no, decidere di vivere l’avventura del parapendio sorvolando il mare lanciandosi dal monte Cancero.
Se vuoi vivere una vacanza letteralmente da favola, allora la meta non può che essere Isola Capo Rizzuto, perché qui, tanto per cominciare, ti accoglierà un Castello.
Una fortezza sul mare, in cui sembra ancora di sentire risuonare il grido dei pirati che più volte, nella storia, l’hanno assaltata. La particolarità de Le Castella è proprio la sua posizione, vi si accede attraverso una sottile lingua di terra e sembra galleggiare sull’acqua.
Ma Isola Capo Rizzuto è un paradiso per chi ama il mare che qui si ammira nei suoi circa quaranta chilometri di costa, tra promontori e calette. Meritano una sosta Sovereto, Le Cannella, la spiaggia dei Cavallucci, quella di Capo Piccolo e di Capobianco.
L’Area Marina Protetta Capo Rizzuto, dove nuotano delfini e tartarughe, è la più grande d’Italia e qui storia e natura trovano una meravigliosa sintesi, tra terra e mare. I fondali possono essere ammirati con le immersioni subacquee guidate ma anche attraverso escursioni con il battello che ha il fondo trasparente.
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