Cattedrale di Maria Santissima di Romania
Edificio di culto
Cattedrale di Maria Santissima di Romania, Tropea - Luca Fregola
La Cattedrale di Maria Santissima di Romania, ovvero il Duomo di Tropea, è uno dei luoghi di culto più affascinanti della Calabria nel centro storico di uno de I Borghi più Belli d'Italia.
Dedicato alla Madonna di Romania, protettrice della città, il Duomo di Tropea si presenta come un edificio a pianta basilicale su tre navate, divise da pilastri ottagonali in conci policromi, come vuole lo stile Romanico-Normanno. Fu edificato nel 1163 e rimaneggiato più volte nei secoli fino al restauro novecentesco che cancellò ogni traccia dello stile originario.
Sulla facciata si apre l'ingresso principale, con un bel portale in pietra tufacea. Il lato nord è quello originale di epoca normanna, con un secondo portale di dimensioni ridotte, preceduto da quattro scalini e sormontato da una scultura in pietra che riproduce il quadro della Madonna di Romania.
L'icona della protettrice è posta sull'altare maggiore: meravigliosa rappresentazione di scuola giottesca, eseguita su tavola di cedro nel XIII e ritenuta miracolosa dalla devozione locale.
La Cattedrale di Maria Santissima di Romania ospita al suo interno numerose opere d'arte: le statue in marmo carrarese della Madonna della Libertà (XVII secolo), e della Madonna del Popolo (1555); un pulpito settecentesco in marmi policromi con bassorilievo della Natività (1600); l'altorilievo marmoreo della Resurrezione di Gesù attribuito alla scuola di Antonello Gagini (Rinascimento).
La Cappella del Sacramento, sormontata da cupola settecentesca, ospita tele della bottega del Grimaldi sul martirio di Santa Domenica e Diocleziano. Lungo la stessa navata, il sarcofago della famiglia Cazetta (XVI secolo) e la Cappella Galluppi (1599).
Durane gli scavi archeologici avvenuti nell’estate del 1980, sotto la pavimentazione di Largo Duomo, è venuta alla luce una Necropoli Paleocristiana con più di 50 tombe “a cupa”.