Santuario di Santa Maria dell'Isola
Edificio di culto
Santuario di Santa Maria dell'Isola, Tropea - Luca Fregola
Lo scoglio su cui sorge il Santuario di Santa Maria dell'Isola, a Tropea (VV), è una delle più rappresentative icone turistiche della Calabria.
Lo si ammira dall'Affaccio dei Sospiri, il terrazzino vista mare che si raggiunge percorrendo il Corso del borgo tropeano, uno dei belvedere più romantici della regione. La scalinata d'accesso al Santuario di Santa Maria dell'Isola è scavata direttamente nella roccia. Prima dell'Ottocento vi si accedeva dalla rampa che fiancheggia la chiesetta rupestre di S. Leonardo e altre piccole grotte scavate dai marinai come magazzini.
Come tutti i santuari mariani in Calabria, anche quello di Tropea ha origini antiche, forse precedenti l'XI secolo. L'interno ospitava alcune tombe medievali: la prima nota come tomba del "Maestro di Mileto", la seconda raffigurate l'Ecce Homo con due figure femminili, e una terza bizantina.
L'originaria struttura bizantina della chiesa è stata sostituita nel corso dei secoli da quella attuale, basilicale trinavata, con pilastri e volta a botte.