Castello della Baronessa Scoppa

Castello della Baronessa Scoppa, Cardinale

Castello

Castello della Baronessa Scoppa, Cardinale - Regione Calabria

Tra le escursioni più belle e alla portata di tutti da praticare in provincia di Catanzaro, nel bosco collinare di Cardinale (già noto per la produzione della deliziosa Nocciola Tonda Calabrese), c’è il trekking che raggiunge il Castello della Baronessa Scoppa. Nel verde del Parco Regionale delle Serre, tra sorgenti d’acqua cristallina, si incontrano i ruderi di un castello leggendario. Il Castello della Baronessa Scoppa (o Casino) è appartenuto a un personaggio femminile estremamente controverso della storia moderna calabrese: al secolo Maria Enrichetta Scoppa (1831-1910), protagonista di storie macabre e leggende nere. Si narra che tra le mura del suo castello, oggi ridotto allo stato di rudere ma non per questo meno affascinante, la baronessa Scoppa infrangesse sistematicamente il proprio voto di castità, intrattenendosi con uomini diversi, talvolta anche fanciulli. Dopo averli sedotti con l’inganno, i malcapitati venivano fatti sparire nelle segrete, se non addirittura nelle vicine sabbie mobili che caratterizzano la biodiversità di questo bosco. 

Lussuriosa, avara e paranoica tanto da temere la vendetta dei vivi e dei morti, si dice che la baronessa fosse ossessionata dalla paura di finire all’inferno, anche perché i suoi avi si erano indebitamente impossessati di alcune proprietà della vicina Certosa di Serra San Bruno. Spinta da questi timori, pare che arrivò a coprire gli affreschi della cappella ereditata e in seguito a picconarli per eliminarli definitivamente.

Il Castello della Baronessa Scoppa conserva la forma cilindrica del mastio e la ripartizione degli ambienti e dei piani: al piano superiore risiedevano la padrona di casa e i suoi ospiti; in quello inferiore trovavano posto gli ambienti di servizio, le stalle e le guarnigioni che presidiavano il castello tutto l’anno.


Ultimo aggiornamento: 16 lug 2025 09:46