Tour dei ristoranti stellati calabresi

La cucina calabrese, si sa, è uno dei buoni motivi per scegliere la regione come meta ideale delle vacanze, in particolare di quelle all’insegna dei piatti gourmet e dei ristoranti stellati.

Se hai il palato raffinato, ti portiamo alla scoperta dei ristoranti stellati calabresi da nord a sud, dal Tirreno allo Ionio passando per l’entroterra. 

Un itinerario del gusto che valorizza le eccellenze enogastronomiche calabresi attraverso l’innovazione e la sperimentazione di nuove frontiere culinarie, senza mai rinunciare a tradizione, identità e sostenibilità locale.                                                                                              

Sei i ristoranti stellati in Calabria che si fregiano del prestigioso riconoscimento della Guida Michelin (aggiornata al 2024). Ciascuno di loro esibisce 1 Stella Michelin sul proprio palmares e lavora con cura e impegno per mantenerla e, chissà, affiancarla a una seconda compagna.

Le Stelle Michelin brillano in ogni provincia della Calabria e soddisfano tutti i gusti, dai più ricercati a quelli in cerca dell’identità autentica di una terra nel piatto. Ecco i 7 ristoranti stellati in Calabria da nord a sud:

• Hyle –  San Giovanni in Fiore (CS)
• Dattilo – Strongoli (KR)
• Abbruzzino – Catanzaro 
• Abbruzzino Oltre – Lamezia Terme (CZ)
• Luigi Lepore – Lamezia Terme (CZ)
• Qafiz – Santa Cristina d’Aspromonte (RC)
• Gambero Rosso – Marina di Gioiosa Ionica (RC)

Ciascuno di questi ristoranti porta in tavola una sfida e un’innovazione, coniugando i buoni prodotti calabresi, materie prime spesso a Km 0, alle esigenze più audaci ed esteticamente stuzzicanti della cucina contemporanea. 

I piatti forti di questa selezione stellare? Il pesce fresco e i crudi di mare sono certamente uno dei “must” condivisi e interpretati con passione dagli chef calabresi, che spesso li abbinano alle primizie di terra (verdure di stagione ed erbe di campo). 

Massima attenzione all’utilizzo dei prodotti calabresi a marchio (DOC/DOP e IGT/IGP), in grado di rispecchiare l’essenza del territorio di provenienza e dare il giusto risalto alla filiera produttiva che segue il rigido disciplinare. Qualche esempio?

Le province di Cosenza e Catanzaro offrono ai rispettivi ristoranti stellati il meglio dei due parchi nazionali che ricadono nei confini di riferimento: il Parco Nazionale del Pollino e il Parco Nazionale della Sila. 

Basta un’escursione nei boschi (e sottoboschi) circondati da aria e acqua incontaminate per scoprire le materie prime “segrete” di alcuni piatti eccellenti: il Tartufo del Pollino, declinato in 9 varietà, dallo scorzone estivo a quello nero invernale (moscato); i pregiati legumi di Mormanno (Fagiolo poverello e lenticchia), Salumi del Pollino e Silani DOP e IGP; razze pregiate che vivono alle stato semi-brado, come la bovina Podolica.

Non possono mancare il re e la regina della tavola montana: il Caciocavallo Silano DOP e la Patata Silana IGP.

La provincia di Crotone che guarda alla costa ionica, offre specialità di mezzacosta e di mare che esaltano alcuni tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT), come l’immancabile sardella piccante crotonese (la cosiddetta ‘nduja di pesce). Principe della tavola, il Pecorino Crotonese DOP.

Scendendo lungo la costa ionica catanzarese, incontriamo il pescato fresco del Golfo di Squillace, dove a farla da padrone è il pregiato Gambero Rosso di Soverato. Sul versante opposto, il Tirreno è habitat ideale di ricci di mare, stocco e pesce spada.    

L’entroterra montano del vibonese offre la dolcezza del Pecorino di Monte Poro DOP e i funghi porcini del Parco Regionale delle Serre.

Approdati all’estremo limite meridionale, i ristoranti stellati calabresi attingono alle materie prime del Parco Nazionale d’Aspromonte e alla tradizione greco-orientale: dal Caprino dell’Aspromonte (PAT) alla carne inconfondibile del Suino Nero di Calabria (PAT), passando per il tocco profumato del Bergamotto di Reggio Calabria DOP, lungo la costiera.

A completare il menu stellato si aggiungano i numerosi vini calabresi DOC/IGT nelle varianti rosso, rosato e bianco, la maggior parte dei quali frutto di un prezioso lavoro di recupero e valorizzazione dei vitigni autoctoni calabresi (Gaglioppo, Magliocco, Greco di Bianco, ecc.), l’Olio di Calabria IGP, gli agrumi a marchio baciati dal sole, il miele, la Liquirizia di Calabria DOP, il fragrante pane casereccio, l’immancabile tocco piccante e… la Calabria è servita, buon appetito!