Parco della Biodiversità Mediterranea
Punto di Interesse
Il Parco della Biodiversità Mediterranea, nel cuore della città di Catanzaro, è stato inaugurato nel 2004, grazie alla riqualificazione ambientale dell'azienda della Scuola Agraria. Il Parco, che si estende per 60 ettari, è frutto di un importante intervento di rimodellamento del paesaggio teso a valorizzare la biodiversità. Si tratta di un ecosistema in cui convivono grandi varietà floristiche e faunistiche, organizzato con un percorso di visita multitematico, all'interno del quale la dimensione naturalistica è in armonia con quella antropico-culturale e ludica: le aree principali del Parco sono la zona boschiva della Valle dei Mulini, il Grande Anello, l’Anello Antico Acquedotto e l’Anello delle Miniere, che con i suoi 48 ettari di foreste di essenze mediterranee conserva l'equilibrio ecologico perfetto per cervi e daini. Il patrimonio botanico include le più importanti varietà locali della flora mediterranea (circa 50.000 piante) e una fauna caratterizzata dalla presenza di gufi reali, pappagalli, aquile, gru coronate, un grifone del Pollino, falchi lanari e altre specie ornitologiche, tutte curate dall’attrezzata clinica veterinaria del CRAS (Centro di Recupero degli Animali Selvatici).
Il Parco ospita al suo interno anche il Museo Storico Militare “Brigata Catanzaro” (MUSMI), e una prestigiosa esposizione "open air" di opere d'arte contemporanee internazionali (installazioni di Dennis Oppenheim, Tony Cragg, Jan Fabre, Mimmo Paladino, Antony Gormley, Wim Delvoye, Marc Quinn e Stephan Balkenhol). Il Parco offre aree-bimbi, percorsi per footing e mountain bike, una piccola area fitness, campetti di minipallavolo, calcetto e basket e una pista di pattinaggio sul ghiaccio.