Itinerario tra i castelli aragonesi in Calabria

Viaggio romantico tra le fortezze dei sovrani d'Aragona

Castello Aragonese di Le Castella

Storico culturali

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Storico culturali

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Per tutti

L'itinerario alla scoperta dei castelli aragonesi in Calabria è molto affascinante e tocca alcune delle fortezze medievali meglio conservate della regione. Molti di questi, benché definiti "castelli aragonesi" della Calabria, rivelano origini molto più antiche: alcuni sorgono su arcaici castra romani e bizantini; altri sono di fondazione normanna, ampliati e modificati in un secondo momento dai sovrani d'Aragona a partire dall'arrivo di re Alfonso V (dalla metà del Quattrocento in poi). Quel che è certo è che tutti i castelli aragonesi in Calabria conservano un fascino magnetico, che li rende ancora oggi protagonisti del paesaggio e di storie indimenticabili, tutte da scoprire! 

Castello Aragonese, Reggio Calabria

La vedetta sullo Stretto di Messina

Castello Aragonese, Reggio Calabria - Regione Calabria

Testimone di uno spaccato importante della città in epoca medievale, il Castello Aragonese di Reggio Calabria (IX-XI secolo) occupa la parte alta del centro storico; è visitabile tutti i giorni e ospita al suo interno mostre ed eventi culturali. Benché noto come "aragonese", l’edificio ha origini molto più antiche: era già punto nevralgico per la difesa del territorio della palaiapolis (la città fondata nell'VIII secolo a.C. dai calcidesi); in epoca romana le mura furono abbandonate per essere poi riedificate sotto l'imperatore Giustiniano I. L'esistenza documentata di un vero e proprio castello a Reggio Calabria risale all'anno 536 e vede passare al suo interno i normanni e gli angioini. Quando lo si può annoverare tra i castelli aragonesi della Calabria? A partire dal 1450, quando, in epoca spagnola, la fortezza viene adeguata all'evoluzione delle macchine d'assedio e alle artiglierie con polvere da sparo: si aggiungono le due grosse torri circolari merlate, unica testimonianza visibile ancora oggi, un rivellino e il fossato sull'antico torrente Orangi. Espugnato da Garibaldi, il castello di Reggio Calabria è mutilato della parte più antica.

Pizzo

Il "Castello Murat"

Regione Calabria

Il viaggio tra i castelli aragonesi in Calabria prosegue risalendo il Tirreno lungo la "Costa degli Dei", in provincia di Vibo Valentia, nel borgo marinaro di Pizzo, dove sorge il cosiddetto "Castello Murat". In questo si caso, si tratta di uno tra i più autentici castelli aragonesi in Calabria, poiché costruito proprio da Ferdinando I d'Aragona nella seconda metà del XV secolo. Sorge nel pieno centro storico, nella piazzetta da cui si gode la vista sui famosi tramonti tirrenici. L'edificio ha un corpo quadrangolare con due torrioni cilindrici angolari di cui la torre grande, Torre Maestra, è di epoca angioina (1380). Perché è noto come Castello Murat? Nelle sue sale ebbe luogo la fucilazione del re di Napoli, Gioacchino Murat, cognato di Napoleone Bonaparte. Nell'estremo tentativo di riconquistare il regno, Murat sbarcò a Pizzo l'8 ottobre 1815, dove fu catturato e condannato a morte. Questo importante avvenimento storico è ricostruito all'interno del castello, nelle sale del Museo Murattiano, e attraverso una rievocazione storica quadriennale a cura dell'Associazione Culturale "Gioacchino Murat", che mette in scena lo sbarco del re e la conseguente cattura e fucilazione.

Castello Aragonese, Belvedere Marittimo

Il castello nel "Borgo degli Innamorati"

Castello Aragonese, Belvedere Marittimo - Regione Calabria

I castelli aragonesi in Calabria si confermano quasi tutti fortezze difensive sul mare, riconoscibili per i grandi torrioni merlati di forma circolare. Il Castello Aragonese di Belvedere Marittimo, borgo sul mare della costa tirrenica cosentina non fa eccezione! Questa famosa località balneare, conosciuta anche come "Città dell'Amore" per via delle reliquie di San Valentino custodite nel Convento dei Cappuccini, trova il suo simbolo architettonico nel grande castello che domina l'abitato: un maniero aragonese in piena regola, che tuttavia sorge su una precedente fortezza di origine normanna, in posizione strategica e panoramica. Rientra tra i castelli aragonesi in Calabria dopo la ristrutturazione del 1490, a opera di re Ferdinando d’Aragona, che vi aggiunse le mura merlate. Della struttura originaria si conservano le due torri di avvistamento: Torre di Paolo Emilio e Torre di Santa Litterata, oltre agli inconfondibili bastioni. 

Castello Aragonese, Castrovillari

Una fortezza aragonese nel Pollino

Castello Aragonese, Castrovillari - Regione Calabria

Restando in provincia di Cosenza, ma distanti dal mare, nel Parco Nazionale del Pollino, scopriamo uno tra i castelli aragonesi in Calabria più grandi, ben conservati e fruibili: il Castello Aragonese di Castrovillari. L'inespugnabile "Capitale del Pollino" si dispone attorno al suo maniero, che occupa la parte più antica del centro storico, il quartiere Civita. Costruito sui resti di un fortilizio più antico, di età normanno-sveva, fu ristrutturato sotto il re di Napoli Ferdinando I d’Aragona nel 1490 e adibito a carcere: secondo il gusto del celebre ingegnere militare Francesco di Giorgio Martini, la fortezza venne munita di sotterranei, corridoi bui, stanze con volte a botte e passaggi segreti. Elementi visitabili ancora oggi, che rendono il castello di Castrovillari uno dei castelli aragonesi in Calabria più misteriosi e affascinanti. Se oggi ospita mostre ed eventi, un tempo era abitato da leggende lugubri. Sul portale d’ingresso, lo stemma aragonese riporta la frase "Ad continendos in fides cives": per "controllare il territorio e assicurarsi la fedeltà dei cittadini". 

Le Castella - Isola Capo Rizzuto

Il castello sull'acqua

Le Castella, Isola Capo Rizzuto - Regione Calabria

Concludiamo l'itinerario alla scoperta dei castelli aragonesi in Calabria con un "must" da non perdere, famoso in tutto il mondo: la Fortezza Aragonese di "Le Castella", a Isola Capo Rizzuto, provincia di Crotone. Siamo sul tratto di Costa dei Saraceni che ricade nell'Area Marina Protetta "Isola di Capo Rizzuto", vero e proprio paradiso naturalistico per gli amanti delle immersioni e dello snorkeling. Proprio qui, sulla superficie azzurra delle acque, sorge come un miraggio il Castello Aragonese più celebre della regione. La località, nota come "Le Castella", è una una lingua di sabbia fine, da anni set cinematografico a cielo aperto: l'edificio attuale, di origini più antiche, è opera aragonese e presenta una pianta irregolare, con una torre d'avvistamento cilindrica raggiungibile da una scala a chiocciola in pietra. La storia del Castello Aragonese si intreccia a quella delle invasioni turche in Calabria e al celebre pirata Occhialì (Uluç Alì, Le Castella 1519 - Istanbul, 1587): al secolo, Giovanni Dionigi Galeni, un bambino catturato su questa spiaggia dal pirata Barbarossa nel 1536 e cresciuto come "rinnegato", fino a diventare egli stesso un corsaro senza scrupoli, Governatore di Algeri e unico sopravvissuto alla Battaglia di Lepanto. A ricordarlo, il mezzobusto nella piazza antistante, ribattezzata Piazza Uccialì.



Ultimo aggiornamento: 28 nov 2025 11:57