Reggio Calabria
Reggio Calabria, a passeggio lungo il chilometro più bello d'Italia
Città
Reggio Calabria - Gabbbbeeeer
Terra di incantesimi sullo Stretto di Messina, celebrata dai viaggiatori inglesi ottocenteschi del Grand Tour, Reggio Calabria si distingue per la varietà di opere d'arte e itinerari da seguire.
Oltre a essere la "Città dei Bronzi", per via della presenza dei Bronzi di Riace al Museo Archeologico Nazionale, Reggio Calabria diede i natali a Umberto Boccioni, tra i padri del Futurismo, ed è conosciuta anche come "Città della Fata Morgana", in relazione al miraggio ottico che si genera fra le due sponde dello Stretto (effetto "Fata Morgana").
Reggio Calabria è tipicamente mediterranea, ricca di palazzi e ville Liberty (post-terremoto 1908) da ammirare lungo una passeggiata all'insegna dello shopping su Corso Garibaldi, impreziosita dal Lungomare Falcomatà: quello che Gabriele D'Annunzio definì il "chilometro più bello d’Italia".
Tra le sculture più instagrammate in Calabria, le opere di Rabarama si dispongono parallele al lungomare, lungo la Via Marina, in un'esplosione di colori tra le piante secolari di ficus. Gli amanti dell'arte contemporanea non possono perdere, poco più avanti, la celebre installazione dello scultore Tresoldi, dal titolo Opera.
Da visitare lungo il Corso principale: il Castello Aragonese, oggi sede di eventi e mostre temporanee, il Duomo (alias, Basilica Metropolitana dell'Assunta) e il Teatro “Francesco Cilea”, fra i teatri più belli della Calabria, che ospita al suo interno anche la preziosa Pinacoteca Civica.
Sul Corso si apre anche la Villa Comunale, un’oasi fresca al centro della città. Agli amanti della natura selvaggia si consiglia un'escursione alla scoperta del Parco Nazionale d'Aspromonte, polmone verde millenario, ricco di sentieri tracciati e Geo-siti Patrimonio UNESCO.
Quando visitare Reggio Calabria? In occasione dell'attesissima “Festa di Madonna” a fine estate, con la processione dell'icona miracolosa lungo il Corso principale e i venditori del tipico street food reggino: il panino cu satìzzu, cìpudda e pipi (salsiccia bianca, cipolla e peperoni), nella tipica variante cu i frìttuli (ciccioli del maiale), omaggio alla lavorazione locale della carne e degli insaccati.
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