Isola Capo Rizzuto

Isola Capo Rizzuto, la città del sole e dell'accoglienza
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A dispetto del nome, Isola Capo Rizzuto non è in realtà un’isola, bensì un bellissimo promontorio posizionato sul versante orientale della Calabria, in provincia di Crotone.

Un meraviglioso territorio che ricade nell’Area Marina Protetta, a cavallo tra il parco della Sila e il mare Ionio, in una tra le aree tra le più affascinanti di tutto il Mediterraneo.

I Greci furono affascinati da Capo Rizzuto, tanto da insediare colonie che divennero porte per lo scambio culturale.

Acque cristalline e straordinarie distese di spiagge caratterizzano il paesaggio della costa, baciato dal clima mediterraneo. Il periodo estivo a Capo Rizzuto inizia a maggio e si prolunga fino a ottobre, dando la possibilità ai visitatori di godere per diversi mesi della vita da spiaggia. 
 

 



L’habitat marino intorno a Isola di Capo Rizzuto possiede un enorme valore naturalistico, tanto da istituire l’Area Marina Protetta per tutelare questo prezioso tratto di costa. Un paradiso per gli amanti del mare, che possono visitare l’Aquarium CEAM, una piccola riserva nella quale sono stati ricreati alcuni habitat marini, dove è possibile ammirare la flora e la fauna dell’area marina protetta.
La città ha ricevuto anche il riconoscimento Bandiera Verde, assegnato dalla Fondazione per l’Educazione Ambientale, e dedicato alle spiagge migliori d’Italia per le famiglie con bambini. Pier Paolo Pasolini rimase affascinato dalla bellezza rude e incontaminata di questa terra, tanto da girarci parte del suo film Il vangelo secondo Matteo, nel 1964. Altri artisti si ispirarono a questi luoghi, scegliendoli come location per i propri film. A Capo Rizzuto e a Cirò Marina fu girato il "Coraggio di Parlare", film del 1987 diretto da Leandro Castellan, e vincitore del Grifone D’oro al Giffoni Film Festival. Il Castello Aragonese fu location del celebre film di Mario Monicelli "L’armata Brancaleone", del 1966.

La cultura dell’accoglienza

I greci furono affascinati dal territorio di Capo Rizzuto, tanto da insediare alcune colonie che divennero porte per il commercio e lo scambio culturale. La vicinanza con la città di Crotone stimolò sia l'incremento dell'attività agricola locale che l'interscambio commerciale con le polis greche. Durante questo periodo furono costruite chiese, monasteri, abitazioni e centri culturali, di cui purtroppo è rimasta come splendida e unica testimonianza la colonna di Hera Lacinia, che si trova sul promontorio detto di Capocolonna. Questa antica vocazione agli scambi di Isola Capo Rizzuto è molto presente negli eventi culturali, di cui la Festa dei popoli, iniziativa incentrata alla multiculturalità, rappresenta un fulgido esempio. Nel cuore dell’estate ampio spazio viene dedicato ai prodotti del territorio, con la Sagra del Gusto, Saperi e Sapori del Mediterraneo. L’evento ha come obiettivo la valorizzazione dei prodotti tipici locali, con degustazioni delle eccellenze agro-alimentari crotonesi. Da sempre l’economia locale è legata alla pesca, che Capo Rizzuto conserva ancora oggi un ruolo importante. In agricoltura il prodotto maggiormente apprezzato è il finocchio, riconosciuto col marchio DOP e apprezzato in tutto il mondo. Negli ultimi anni Il turismo ha conquistato sempre maggiore importanza, grazie alla frazione di Le Castella che è ormai da annoverare tra i luoghi più frequentati e conosciuti anche a livello internazionale. Inoltre, i siti archeologici e l’imponente Castello Aragonese che si erge in mezzo al mare, hanno dato un valore aggiunto a un territorio le cui bellezze naturali si offrono incontaminate ai visitatori.

Le Castella

Uno dei simboli di Isola di Capo Rizzuto è il castello aragonese in località Le Castella. La struttura si erge su di un isolotto di fronte alla costa, in una posizione estremamente suggestiva e nei momenti di bassa marea è possibile raggiungere il castello attraversando a piedi uno stretto lembo di terra. Luogo dal fascino suggestivo, il castello è stato più volte restaurato per rendere possibile le visite dei numerosi turisti. Per la bellezza della struttura, il castello è stato scelto spesso come set per riprese cinematografiche e pubblicitarie.

Madonna Greca

Tra le feste liturgiche più amate c’è sicuramente la Festa della Madonna Greca, celebrata a maggio e ad agosto. Una leggenda narra che un pescatore calabrese trovò su una spiaggia un’icona sacra raffigurante la Madonna con in braccio il bambino. Il quadro divenne poi fonte di diversi miracoli, tanto da erigere un Santuario in suo onore. Durante la cerimonia tradizionale, l’icona della Madonna viene portata in processione per la città, per poi essere issata su una barca che attraversa il mare per arrivare nei paesi circostanti. La processione è resa suggestiva dalla grande quantità di fiori che vengono donati dai presenti, che accompagna il ritorno dell’icona al Santuario, con l’intero paese in festa.

Gastronomia

Il visitatore di Isola di Capo Rizzuto non ha che l’imbarazzo della scelta tra i piatti gustosissimi della tradizione locale, come il riso e finocchi, con finocchietto selvatico tagliato a pezzi, i covateddri, piccoli gnocchetti di farina di grano duro fatti a mano con l’aiuto di un particolare cestino di vimini, conditi al sugo di maiale. E non mancano i dessert: pitta cc'u l'ojjhu, dolce fatto a sfoglie con vino ed olio d’oliva, farcito con mandorle, uva passa, miele e cannella; i tardiddri, gnocchetti ricoperti ed impastati con miele, vino cotto, zucchero e fritti.

Informazioni utili

Indirizzo

Palazzo Barracco - P.zza Falcone e Borsellino , Isola di Capo Rizzuto

Telefono

+39 0962 797911

Fax

+39 0962 797956