Itinerario tra i borghi dell'Aspromonte

Storia, tradizioni autentiche e panorami mozzafiato

Pentedattilo, Melito di Porto Salvo

Naturalistici

Pentedattilo, Melito di Porto Salvo - Regione Calabria

Informazioni di viaggio

Categoria

Naturalistici

Target

Per tutti

Montagne maestose, borghi che sembrano l’ambientazione di una fiaba, natura incontaminata e selvaggia, oasi di biodiversità e scrigni di cultura, arte, tradizioni millenarie. Quanti altri buoni motivi ti servono per andare a scoprire l’Aspromonte

La punta dello stivale è senz’altro il territorio più affascinante ed enigmatico della Calabria, dove ti potrà capitare di sentire parlare in greco antico, di visitare paesi fantasma, di cogliere nell’arte o nel cibo le contaminazioni di popoli e culture diverse, di mangiare il miglior pesce stocco della tua vita. 

Hai bisogno di idee? Allora ecco un itinerario tra i borghi del Parco Nazionale dell’Aspromonte.

Stilo

Stilo

Stilo - Regione Calabria

Natura, spiritualità e cultura si intersecano in questo borgo tra i più belli d’Italia. Stilo si trova lungo la Costa dei Gelsomini, tra le pendici del Monte Consolino e la valle del fiume Stilaro. La Cattolica, capolavoro di arte bizantina, con i mattoni rossi e le cupole in stile orientale, è la piccola ma preziosissima chiesa simbolo di questo paese che ha dato i natali al filosofo Tommaso Campanella, autore de La città del sole. Ma l’aurea di misticismo e sacralità pervade le strade acciottolate del borgo, tra i resti del Castello Normanno affacciato sulla vallata e sul mare, fino al Monastero di San Giovanni Therestis, nella vicina Bivongi, abitato dai monaci greco ortodossi che offrono ospitalità ai turisti che vogliono vivere un’esperienza di raccoglimento e preghiera.

Gerace

Gerace

Regione Calabria

Questo paese ti conquisterà con la sua bellezza eterea e il suo fascino medievale. Il Castello, il Duomo, le botteghe dei vasai, i portali: Gerace è tutto da visitare e da ammirare e tra le sue particolarità c’è quella di avere un numero eccezionale di chiese, se ne contavano 128, oggi ne rimangono 26. La maestosa Cattedrale dell’Assunta è la più grande chiesa romanica dell’Italia meridionale, con le sue tre navate sorrette da venti colonne di granito e di marmo. Non perderti la Porta del Sole, il varco monumentale annesso alla cattedrale, capolavoro dell’architettura gotica impreziosito da fregi e sculture che raccontano i miti del passato.

Musaba Mammola

Mammola

MuSaBa, Mammola - Regione Calabria

Questo posto non potrà non restarti nel cuore. Mammola, avvolto dai boschi delle Serre e dell’Aspromonte, è la città dello stocco, che potrai gustare in diverse ricette della tradizione. Ogni anno qui si svolge una sagra in cui il pesce essiccato è il protagonista indiscusso. L’area archeologica in cui sorgeva l’antico Monastero di Santa Barbara oggi è il MuSaBa, museo di arte contemporanea del compianto artista Nik Spatari e di sua moglie Hiske. Uno spazio di creatività e sperimentazione artistica in cui sono esposte opere monumentali, installazioni, decorazioni musive. Da non perdere, il dipinto di Nik Spatari che viene definito “la Cappella Sistina calabrese”, un’opera tridimensionale lunga 14 metri, che copre tutto lo spazio della volta e dell’abside della antica abbazia di Santa Barbara e rappresenta il Sogno di Giacobbe.

Bova

Bova

Bova - Regione Calabria

Ti potrà capitare, passeggiando tra i vicoli di questo splendido borgo della Calabria grecanica, di vedere artigiani impegnati in arti antiche come intarsio e tessitura. Potrà capitarti anche di ascoltare gli anziani parlare una lingua quasi sconosciuta. Abbarbicata su una rupe, Bova ti accoglierà con il fascino delle case in pietra che sembrano emergere dalla roccia e degli scorci pittoreschi, con la sua atmosfera fuori dal tempo. Perché qui l’imperativo è andare lenti, tutelare le tradizioni, i riti e il ricchissimo patrimonio culturale ereditato dagli antenati. Vuoi saperne di più? C’è il Museo della Lingua Greco-Calabra intitolato allo studioso Gerhard Rohlfs. Meritano una visita anche la Cattedrale di San Leo, patrono di Bova e i ruderi del Castello che si affacciano sulla vallata e sul mare.

Roghudi

Roghudi

Regione Calabria

Ti piacerebbe visitare un paese fantasma? Arrivare a Roghudi sarà un’esperienza unica, perché è un luogo ricco di fascino, avvolto dalla natura e dal silenzio irreale delle case e delle strade vuote. Roghudi Vecchio (contrapposto al nuovo nucleo urbano) sorge su uno sperone roccioso, si affaccia sulla fiumara di Amendolea ed è un borgo completamente disabitato, evacuato negli anni Settanta a causa di violente alluvioni. Turisti e curiosi si arrampicano fin quassù per godere di un panorama incredibile affacciato su rocce dalle forme strane (“Rocca del Drago” e “Caldaie del Latte”), ma anche per guardare da vicino e fotografare un paese in cui il tempo si è fermato e nelle case tutto è rimasto fermo ai giorni in cui gli abitanti hanno dovuto abbandonare le loro cose e andare via.

Gallicianò, Condofuri

Gallicianò

Gallicianò, Condofuri - Regione Calabria

Sei nel borgo più greco d’Italia e scoprirai presto perché. Qui gli abitanti parlano il griko, una lingua che deriva dal greco bizantino. Basterà questo per farti sentire in un posto fuori dal tempo, immerso in una atmosfera che sa di antico, di magico. Gallicianò si trova nel comune di Condofuri e la sua anima grecanica si rispecchia nell’artigianato, nella musica, nella gastronomia, custoditi gelosamente dalla gente del posto, che resiste alle mode e ai cambiamenti.

Pentedattilo

Pentedattilo

Pentedattilo, Melito di Porto Salvo - Regione Calabria

Si chiama Pentedattilo (dal greco cinque dita) per la rupe a forma di mano che sovrasta l’abitato. Sembra un presepe scolpito nella roccia ed è una delle porte d’accesso al Parco Nazionale d’Aspromonte. Pentedattilo è una frazione di Melito di Porto Salvo e la natura straordinaria che la circonda ne fa una meta di turisti e appassionati di trekking ed escursioni. Se guardandoti intorno noterai che non c’è nessuno in giro, è perché ti trovi in un borgo fantasma, disabitato, che non ha perso però il suo grande fascino. Ti perderai passeggiando per le viuzze acciottolate e guardando l’orizzonte affacciandoti sulla vallata. Meritano una visita i ruderi del castello e la chiesa dei Santi corifei Pietro e Paolo.

Gambarie d'Aspromonte

Gambarie d'Aspromonte

Gambarie d'Aspromonte - Regione Calabria

Hai mai immaginato di sciare guardando da lontano il mare? A Gambarie d'Aspromonte è possibile. Si trova nel cuore dell’Aspromonte a 1300 metri di altitudine, eppure è a pochi chilometri dallo Ionio (solo 28 km da Bagnara Calabra) e questa è una delle peculiarità di Gambarie d'Aspromonte, frazione del comune di Santo Stefano in Aspromonte. Questo delizioso borgo turistico di montagna è dotato di piste da sci e da bob, strutture alberghiere e servizi. Da qui si possono effettuare escursioni e visite guidate nel Parco Nazionale dell’Aspromonte.



Ultimo aggiornamento: 29 ott 2025 14:31