Le abbazie cistercensi in Calabria: quali e dove sono
Storia, arte e spiritualità cistercense in Calabria

Luoghi della fede
Abbazia Florense, San Giovanni in Fiore - Regione Calabria
Sogni di visitare un'autentica abbazia cistercense? La Calabria è ricca di tracce che i frati cistercensi hanno lasciato in eredità a chi li ha seguiti, o sovrapposto a chi li ha preceduti.
Scopriamo i luoghi dei cistercensi in Calabria in un viaggio affascinante, che abbina storia, arte, spiritualità e paesaggi che fanno bene all'anima e al corpo.
Dall'abbazia cistercense più famosa e meglio conservata ai monasteri minori, trasformati nel corso dei secoli, scopriamo alcuni tra i luoghi mappati dall'AISAC (Associazione Italiana Siti e Abbazie Cistercensi).
Il monachesimo e i frati cistercensi in Calabria
Qual è la storia dell'Ordine monastico dei cistercensi in Calabria e quale la sua diffusione? I frati cisterciensi arrivano in Calabria in epoca normanna, precisamente sotto Ruggero II d'Altavilla, verso la metà del XII secolo, ma la loro massima diffusione avviene tra il Cinquecento e il Seicento, quando i frati cistercensi sostituiscono con la loro Regola quella di chi li ha preceduti, acquisendone anche i beni. Oggi questi monasteri, che si caratterizzano per la presenza della grande abbazia cistercense al centro del complesso monastico, sono meta di visita sia per i fedeli che per i turisti in cerca d'arte e tranquillità. Il viaggio sulle tracce dei frati cistercensi in Calabria tocca conventi ed ex conventi trasformati in vere e proprie oasi di pace.
Qualche dato storico? Nel Regno di Napoli e di Sicilia, visitato nel 1569 dal frate Nicola Boucherat e dal vicario Dionisio De Laceronis, su 33 abbazie cistercensi censite 14 si trovavano in Calabria. La straordinaria diffusione dei frati cistercensi nella regione avviene per un motivo preciso: il ripristino politico-religioso dell’Ordine nobiliare latino sul preesistente monachesimo greco-bizantino, favorito dagli Altavilla e dal re di Sicilia Guglielmo II. In questo periodo l'abbazia cistercense diviene il centro del culto latino: tutti i monasteri sono in commenda a chierici e vescovi, quasi sempre cadetti dell’aristocrazia napoletana, che li gestisce e li dà a procuratori e fattori, creando il nuovo assetto urbano e produttivo che in Calabria passa per il sistema diffuso delle "grange", i "monasteri-granaio" delle marine.

Abbazie cistercensi in Calabria
La prima abbazia cistercense in Calabria è Santa Maria della Sambucina a Luzzi (CS). Costruita intorno alla metà del XII secolo dai frati cistercensi, divenne presto uno dei principali centri religiosi, artistici e culturali della regione: qui soggiornarono personalità del calibro di Gioacchino da Fiore, a sua volta fondatore della monumentale Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore (CS) e molte altre figure di primo piano. Luogo di privilegi e protezione da parte di papi e imperatori, la Sambucina fu sede di esperienze grafiche di eccellenza e produzione di raffinati codici miniati. Fra le prime abbazie cistercensi ricordiamo Santa Maria della Matina a San Marco Argentano (CS), tra le più importanti del sud Italia, consacrata nel 1065 alla presenza del duca Roberto il Guiscardo e della moglie Sichelgaita. Benché oggi l'edificio sia proprietà privata, conserva ancora all'interno l'antica aula capitolare gotica, considerata tra le più raffinate architetture cistercensi in Italia.
Secondo il censimento del 1569, le altre importanti abbazie cistercensi in Calabria, in tutto o in parte ancora visitabili, erano le seguenti:
- Santa Maria di Corazzo a Carlopoli (CZ), oggi in stato di rudere;
- Certosa dei Santi Stefano e Bruno a Serra San Bruno (VV) con diverse grange sul litorale ionico, di fondazione certosina ma passata ai frati cistercensi per circa un secolo prima di tornare ai certosini;
- Santa Maria di Leucio ad Acquaformosa (CS), oggi Eparchia di Lungo di rito arbëreshë.
Delle altre abbazie fondate da frati cistercensi rimangono pochissime tracce: Sant’Angelo de Frigillo di Mesoraca (KR), Santa Maria de Ligno Crucis a Corigliano-Rossano (CS), Santa Maria di Fontelaurato a Fiumefreddo Bruzio (CS), Santa Maria della Nova a Caccuri (KR), Santa Maria di Altilia (CS), Santa Maria di Pressano a San Lucido (CS).

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