Abbazia di Santa Maria di Corazzo
Edificio di culto
L'Abbazia di Santa Maria di Corazzo fu fondata dai benedettini nell'XI secolo, in prossimità del fiume Corace. Ricostruita dai cistercensi nel XII secolo, fu danneggiata una prima volta dal terremoto del 1638 e ancora da quello del 1783. Dopo questa data il monastero venne progressivamente abbandonato e spogliato delle opere artistiche che conteneva. Le sue rovine sono oggi visitabili con una guida e raggiungibili anche attraverso il "Cammino di Gioacchino da Fiore", percorso che unisce il Mar Tirreno al Parco Nazionale della Sila. La storia di Santa Maria di Corazzo si incrocia, infatti, con quella del teologo Gioacchino da Fiore, che qui fu abate e scrisse le sue opere principali prima di trasferirsi a Pietralata e infine in Sila, dove nel 1196 fondò la nuova Congregazione Florense a San Giovanni in Fiore.