Badolato
Il borgo degli angeli
Mare
Mare
La storia di Badolato merita di essere raccontata.
Assurto agli onori della cronaca negli anni '70 per un articolo che lo dipingeva come "paese in vendita", Badolato divenne famoso negli anni '90 grazie ad una politica di accoglienza e di recupero degli edifici storici di cui oggi si raccolgono i risultati.
Oggi Badolato è meta ambita degli stranieri provenienti dal nord Europa, che hanno deciso di prendere casa nel borgo e utilizzarlo come buen retiro per le proprie vacanze.
Badolato è diventato un paese albergo, per offrire ai visitatori l'esperienza della Calabria più vera.
Negli ultimi anni Badolato è diventato anche un "paese albergo", grazie a diversi imprenditori turistici che hanno deciso di lavorare in rete per offrire ai visitatori l'esperienza della Calabria più vera, che non è solo vacanza ma anche trasmissione di emozioni e stili di vita.
Il cuore di questa realtà è custodito nel centro storico e si allunga fino alla costa con i servizi attivi al piccolo porto turistico, "Le Bocche di Gallipari".
Il tema dell'accoglienza è sempre al centro dei discorsi relativi a Badolato, al punto che il grande regista tedesco Wim Wenders decise di realizzare in questi luoghi parte del suo mediometraggio in 3D "Il volo", basato su una storia di integrazione tra genti di origine diversa che a Badolato ha trovato la giusta dimensione.
Badolato è un suggestivo borgo medievale caratterizzato da un impianto bizantino con numerose chiese disposte a forma di croce latina e da molti vicoli caratteristici. Situato in una posizione strategica del territorio Calabrese, offre al visitatore la possibilità di spaziare in tutte le dimensioni della magnifica natura che lo circonda, tra mare, collina, montagna e lago.
Menzione a parte meritano le suggestive cerimonie religiose che preparano l'avvento della Pasqua: millenni di storia popolare, religiosità e tradizioni concentrati in poche ore. Il Sabato Santo i preparativi per l'attesissima rievocazione della Via Crucis attraversano l'intero borgo, grazie al coinvolgimento di oltre 200 figuranti in costume sparsi tra i vicoli e le piazze.
Da vedere con occhi, anima e cuore.
Da non perdere l'esperienza gastronomica nei caratteristici catoj, antiche cantine ristrutturate dove si possono gustare i tipici piatti locali a base di prodotti di stagione a chilometro zero.
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