Estate a Ricadi, cosa vedere oltre alle spiagge
Non solo spiagge a Ricadi! Scopri cosa vedere tra arte, archeologia e paesaggi mozzafiato
Arte e Cultura
Baia di Grotticelle - Regione Calabria
Adagiate ai piedi del Monte Poro e incastonate nella splendida Costa degli Dei, in provincia di Vibo Valentia, le spiagge di Ricadi sono tra le mete balneari più amate della Calabria.
La Spiaggia di Santa Maria di Ricadi e la Baia di Riaci sono tra i "must" imperdibili per gli amanti del mare. Tuttavia, non sono l'unico attrattore per chi sceglie di abbinare ai tuffi anche un po' di storia, arte e archeologia.
Scopriamo insieme cosa visitare a Ricadi in una vacanza per tutti i gusti...
Cosa vedere a Ricadi
Ricca di reperti archeologici e sede di importanti eventi culturali, Ricadi rappresenta una delle località più amate e frequentate della costa vibonese.
Se le spiagge di Ricadi sono un vero e proprio oggetto del desiderio, i luoghi della cultura, spesso nascosti al turismo di massa, non sono da meno.
Cosa vedere a Ricadi oltre alle spiagge? Ecco qualche spunto che ci porta indietro nel tempo...
Prima del "boom turistico" che ha preso d'assalto le spiagge di Ricadi, il paese era un semplice villaggio di pescatori, frequentato sin dall'antichità dai popoli greci, romani, cartaginesi, bizantini, arabi e normanni. Almeno questo testimoniano i resti archeologici rinvenuti sul territorio.
Gli appassionati di antichità non possono perdere una visita alla Torre Marrana di Ricadi, un punto panoramico suggestivo, oltre che un'area archeologica e polifunzionale in ogni stagione. Parte del sistema difensivo di torri costiere d’avvistamento contro i saraceni, Torre Marrana è datata al XVI secolo ed è definita “cavallàra”, poiché un soldato a cavallo era incaricato di diffondere l’allarme da una torre e l’altra.
Nei suoi pressi sono state rinvenute alcune tombe dell’Età del Bronzo, e sul promontorio i resti di una fattoria greca, di un complesso romano di età tardo repubblicana e le strutture portuali dell’antico Portus Erculis citato da Plinio e Strabone.
Archeologia e arti contemporanee si fondono ai piedi di Torre Marrana, spazio in cui si tengono eventi, festival e mercatini in ogni stagione dell'anno: dalla consueta rassegna estiva di teatro all'aperto, "Avvistamenti Teatrali", ai Mercatini di Natale.
Cosa visitare a Ricadi paese? Due luoghi su tutti rappresentano il fermento artistico e culturale che si respira: il MuRi e Casa Berto.
Il primo è l'acronimo del Museo Civico del Comune di Ricadi, ovvero una rete museale costituita da 5 poli espositivi diversi, tutti dislocati sul territorio per raccontarne la storia, le tradizioni, l’arte e la natura.
Il secondo, nella frazione di Capo Vaticano, è un vero e proprio "luogo dell'anima". Come suggerisce il nome, la Casa-Museo dello scrittore e drammaturgo veneto Giuseppe Berto, è una finestra sull'intimità di un personaggio solitario, che ha fatto di questo luogo il suo “buen retiro”, componendo alcuni dei suoi capolavori (Il male oscuro, Premio Campiello 1964). Qui, ogni estate, si svolge la rassegna “Estate a Casa Berto”, legata a uno dei premi letterari più importanti della regione, il Premio Letterario “Giuseppe Berto”.
A Capo Vaticano è possibile visitare anche il suggestivo Giardino degli Dei, un parco pubblico, visitabile gratuitamente e composto dai arbusti e piante aromatiche endemiche del Mediterraneo. Creato all'interno del Belvedere dei Cannoni, questo giardino rappresenta un vero e proprio atto di recupero e restituzione di uno spazio verde alla comunità, opera del brand calabrese "Acqua degli Dei" eau de parfum, con la collaborazione dell'Amministrazione comunale e Fabio Muzzupappa, ideatore del progetto.
Spostandoci in un'altra frazione del Comune Ricadi, in contrada Lampazzone, ammiriamo uno scorcio di vita contadina attraverso un antico mulino ancora attivo, rara testimonianza settecentesca in grado di macinare grano, granturco e orzo con le sue pesanti mole.
Non dimentichiamo, infine, che ci troviamo in un territorio ricco di eccellenze enogastronomiche da assaggiare, dalla 'Nduja di Spilinga al pregiato Pecorino di Monte Poro DOP, passando per la produzione del celebre amaro locale che prende il nome dal Capo cui si riferisce e della Cipolla Rossa di Tropea IGP, alla quale il 13 agosto è dedicata una sagra per le vie del paese.
Le spiagge di Ricadi
Paradiso incontaminato, le spiagge di Ricadi sono il fiore all'occhiello del territorio. Tutte diverse, dalle scogliere a picco sul mare alle calette di sabbia fine, le spiagge di Ricadi accontentano i gusti di chi pratica tuffi adrenalinici, immersioni, gite in barca a vela o semplice relax.
Quelle imperdibili? Spiaggia Santa Maria di Ricadi, Baia di Riaci e Spiaggia delle Grotticelle, ma ve ne sono tante altre, da Formicoli a La Ficara, tutte da scoprire!
Spiaggia Santa Maria di Ricadi
La Spiaggia di Santa Maria di Ricadi si chiama così in onore della Madonna, a cui è dedicata una piccola chiesa sul lungomare. Offre la bellezza di un gruppo di scogli detti della Galea, che, secondo la leggenda, ospitavano galeotti incatenati.
Baia di Riaci (Ricadi)
La Baia di Riaci è una spiaggia lunga e ampia, molto sabbiosa. La caratteristica principale è legata alla presenza dello scoglio di Riaci (o Scoglio Grande), unito alla terraferma da una lingua di sabbia.
Grotticelle (Ricadi)
La Spiaggia delle Grotticelle è un'insenatura ai piedi di Capo Vaticano. Appartata sotto le maestose scogliere, è il posto perfetto per un aperitivo al tramonto e piacevoli passeggiate tra le grotte.
https://calabriastraordinaria.it/news/estate-a-ricadi-cosa-vedere-oltre-alle-spiagge