Rocce imponenti che si stagliano sul mare, scenari incontaminati ricoperti di una vegetazione ricca di specie rare ed affascinanti, fondali popolosi e viste panoramiche che si estendono a perdita d'occhio fino alla Sicilia e le Isole Eolie la rendono una meta da vedere almeno una volta nella vita.
La fama mondiale ormai da tempo acquisita dal promontorio da cui la località turistica prende il nome, non è soltanto dovuta all'invidiabile posizione geografica o alla sua storia dai risvolti mitologici che narra di come un tempo, in una grotta, dimorasse un oracolo che offriva responsi alle richieste dei marinai che dovevano prendere il mare. La bellissima altura a strapiombo sul mare suscita, infatti, anche un notevole interesse accademico tra gli studiosi di tutto il mondo attratti dalla natura geologica del magnifico granito bianco-grigio di cui è costituita.
Anche le rocce a Capo Vaticano, così come il suo mare, assumono, infatti, sfumature uniche e forme estremamente particolari che si specchiano nelle acque racchiuse in calette remote, spesso accessibili soltanto dal mare. A delimitarle, soltanto lisce scogliere di tufo, o aspre rupi di granito, o massicci speroni che talvolta celano gole e grotte raggiungibili soltanto a bordo delle barche dei pescatori più esperti. Il tutto incorniciato da una vegetazione mediterranea estremamente variegata, nella quale spiccano rare specie di felci preistoriche e palme nane che fanno capolino tra ginestre, mirti, fichi d'india, ed eriche, oltre ai celebri ulivi millenari, ai pini marittimi, alle querce, ai sugheri, ai fichi e agli antichi vigneti sui terrazzamenti di terra che i contadini hanno strappato alla roccia realizzando muri di pietra a secco che scivolano dolcemente fino al mare.
La baia generalmente ritenuta più bella è quella di Grotticelle, formata da tre spiagge contigue, ma meritano una sosta anche quelle del Tono, di Praia di Fuoco, di Santa Maria, ed ancora quelle di Torre Ruffa, Formicoli e Riaci. A tutto questo si aggiungono gradevoli passeggiate fino al Faro sulla sommità del promontorio e ai belvedere, dai quali godere dei panorami più belli e dei tramonti sul vulcano di Stromboli.
Costa degli Dei
Un’esperienza davvero meravigliosa è un’escursione in barca lungo tutta la costa che da Capo Vaticano giunge fino a Tropea. Tutto il litorale è talmente splendido da essere conosciuto come “Costa degli Dei” e tramite piccole imbarcazioni si possono scoprire piccole baie di sabbia bianchissima e fondali strepitosi, adatti sia allo snorkeling che alle immersioni.
Le spiagge di Capo Vaticano
Il promontorio roccioso di Capo Vaticano offre piccole ed appartate spiagge, spesso raggiungibili solo tramite stretti sentieri, alcune addirittura raggiungibili solo via mare. Tra queste la più rinomata e maggiormente frequentata è la spiaggia di Grotticelle, un lungo arenile costituito da sabbia bianchissima e formato in realtà da tre spiagge contigue. Il mare incredibilmente azzurro e trasparente e le acque basse rendono questa spiaggia un autentico paradiso, una delle cose assolutamente da vedere a Capo Vaticano. La maggior parte delle spiagge di Capo Vaticano alle spalle è protetta da una vegetazione selvaggia che rende l’ambiente ancora più suggestivo. Alcune delle più conosciute spiagge di Capo Vaticano sono la spiaggia Tono, la spiaggia Santa Maria, la spiaggia Torre Ruffa, spiaggia Praia di Fuoco, spiaggia Formicoli e spiaggia di Riaci. Se si è amanti delle immersioni subacquee Capo Vaticano regala dei fondali di un’incredibile fascino, ricchi di flora e fauna. Soprattutto intorno agli scogli del Mantineo, del Vadaro e della Galea è possibile notare un gran varietà di pesci.
Il mare di Capo Vaticano
Il mare che circonda il Capo Vaticano è il luogo ideale per le immersioni subacquee, dove si possono scoprire i ricchi fondali abitati dalla popolazione ittica più numerosa e variegata d’Italia, tutto grazie ad un gioco di correnti provenienti dai due golfi di Sant’Eufemia da nord e di Gioia da sud.
Gastronomia
Anche Capo Vaticano, come tutte le località del Capo, dal punto di vista gastronomico è tra le prime produttrici, a livello nazionale, della famosa cipolla rossa di Tropea dal gusto particolarmente dolce, richiesta in tutto il mondo ricercata da moltissimi mercati internazionali per le sue qualità nutrizionali e terapeutiche che derivano da una particolare morfologia del territorio e dal clima particolarmente stabile di questa zona. La gastronomia ricadese è costituita dalle combinazioni semplici e dai sapori forti, genuina nella scelta dei cibi e consolidata per secoli dall'economia povera e contadina, dal ruolo delle donne in cucina, dalla famiglia patriarcale, dal ritmo dei lavori nei campi. Tra i primi piatti si annoverano i maccheroni con la ’nduja (insaccato fatto con carne di maiale e pepe rosso), mentre i turisti mostrano una particolare preferenza per i "Filea" che sono, di consueto, un piatto fisso in tutti i ristoranti locali. Si tratta di una pasta tipica del Vibonese preparata in casa, ricavata con un semplice composto di acqua e farina e arrotolata intorno al "dinaculo" o bastoncino di sparto per darle una forma ricurva.