Nicotera
Nicotera, la città della Dieta Mediterranea
Mare
Nicotera è un borgo tipicamente marino in provincia di Vibo Valentia, con le spiagge dorate e le acque cristalline della Costa degli Dei, dove si mangia bene – non a caso è la Città della Dieta Mediterranea – e si respira la natura ad ogni angolo, con gli agrumeti della Piana di Gioia Tauro, gli uliveti e la macchia mediterranea.
Nicotera racchiude un patrimonio straordinario, fatto di bellezze naturali, di storia millenaria, di cultura e di tradizioni.
Un grappolo di case dai tetti ocra, con affaccio privilegiato sul Tirreno, le Eolie e lo Stretto di Messina.
Situato tra il fiume Mesima e l'attuale Marina, in posizione panoramica su un terrazzo che declina verso il golfo di Gioia Tauro, l’abitato di Nicotera appare come un grappolo di case dai tetti ocra aggrappati su di un alto colle con affaccio privilegiato sul Tirreno, le Eolie e lo Stretto di Messina.
Il centro storico, che si visita facilmente a piedi, cela tesori di grande valore storico e religioso, come il Castello e la Cattedrale di Santa Maria Assunta. Una città che profuma di Magna Grecia, che parla di storie antiche: dai vecchi mulini ad acqua, ai quartieri del Baglio e della Giudecca, per poi scendere a Nicotera Marina e tuffarsi nel blu del mare. In cima al colle, detto della Madonna della Scala, domina l'immensa distesa del mare, la lunghissima spiaggia, la verde e rigogliosa piana circostante da dove è possibile ammirare un panorama che nelle belle giornate arriva fino in Sicilia. Nella zona pianeggiante compresa tra l'abitato e la foce del fiume Mesima sono venuti alla luce resti di edifici, necropoli e opere idrauliche romane. Le scoperte hanno portato gli archeologi a identificare l'area con un emporium che forse servì anche alla greca Medma, colonia di locresi che sorgeva nei pressi dell'attuale Rosarno.
La Dieta Mediterranea
Negli anni dal 1957 al 1969, il fisiologo americano Ancel Keys ebbe dal governo americano l’incarico di svolgere uno studio riguardante la mortalità data dalle così dette malattie del benessere, cioè infarti, diabete e obesità, molto diffuse nelle zone del globo più sviluppate. Il Dott. Keys confrontò i risultati di analisi effettuate su abitanti di sette paesi in tre continenti diversi (Stati Uniti, Italia, Finlandia, Grecia, Iugoslavia, Paesi Bassi e Giappone) riguardanti il rapporto tra abitudini alimentari e patologie cardiovascolari. Ne risultò che tra gli abitanti dei paesi rurali del sud Italia, in modo particolare i cittadini di Nicotera in Calabria, vi era il tasso più basso di malattie cardiovascolari, dovuto al modo di nutrirsi con i prodotti tipici della terra in cui vivevano. Da qui il nome di dieta mediterranea, che abbonda in alimenti di origine vegetale mentre è povera di carne, zucchero, burro e grassi di origine animale. Un’alimentazione basata sulla dieta mediterranea è sana, equilibrata ed è ritenuta in tutto il mondo la dieta più completa e corretta, il miglior esempio di sana alimentazione, tanto da essere stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio immateriale dell’Umanità. Il modello alimentare tradizionale nicoterese costituisce un’efficace protezione naturale nei confronti di alcune patologie determinando un dimezzamento del tasso di mortalità ed una prevalenza molto bassa di cardiopatia coronaria, di ipertensione e di obesità.
Gastronomia
La cucina nicoterese, di chiara ispirazione contadina, è povera ma sana. Tipici primi piatti sono i maccarruna 'i casa, pasta fatta in casa preparata arrotolando la sfoglia, fatta solo con acqua e farina, attorno a delle cannucce successivamente condite con il sugo arricchito da carne di maiale, e i tagghiarini 'i casa per la cui riuscita sono necessarie le uova e che si realizzano tagliando dalla sfoglia lunghe striscioline. Rinomate sono, anche, le milinghiani chini (melanzane ripiene) e le pietanze contaminate dalla tradizione marinara, come i surici fritti o pisci in salamorigghiu.
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