Dove fare coasteering in Calabria, i posti più belli

Escursioni costiere e tuffi estremi nel mare di Calabria
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© ASD Krapuni

Sport e natura

16 feb 2024 08:31

Tutti pazzi per il coasteering! Sei in cerca di emozioni adrenaliniche e posti in cui praticare il coasteering in Calabria?

Lo sport acquatico estremo, che ti consente di percorrere a piedi un suggestivo tratto di scogliera per poi tuffarti nel profondo blu arriva sulle coste Calabresi in tutta sicurezza, organizzato da accompagnatori esperti e gruppi di appassionati.

Ecco i posti più belli dove fare coasteering in Calabria.  

Tutto quello che devi sapere sul coasteering

Si chiama coasteering lo sport acquatico estremo nato Galles nel 1980, sulla costa atlantica, dove è possibile trovare l'ambiente ideale per questa disciplina. Un susseguirsi di grotte e falesie a picco sul mare, insenature, cavità e promontori mozzafiato da percorrere a piedi, quasi sempre in gruppo, e utilizzare come “trampolino di lancio” per tuffi spettacolari quanto arditi.

Dal Galles, il coasteering si è diffuso un po’ in tutta Europa, alla ricerca di scorci paradisiaci da percorrere in un trekking panoramico, sempre sul ciglio della scogliera, con passaggi difficili da attraversare se non con un tuffo in mare, per poi risalire la parete rocciosa e proseguire lungo il percorso.

Nei tuffi si deve assumere la cosiddetta “posizione a candela”, con mani incrociate al petto e le gambe flesse, senza mai guardare in basso.

Tra le poche regioni italiane dove fare coasteering, la Calabria, con i suoi quasi 800 Km di costa, non può che essere il luogo perfetto.

Coasteering
ASD Krapuni

Di recente pratica, il coasteering è un modo originale e adrenalinico di vivere il mare in Calabria. Qui gli amanti del coasteering trovano l’ambiente ideale in cui abbinare le diverse discipline che compongono questo sport: trekking lungo la scogliera, tuffi e nuoto, risalita.

L’importante è appoggiarsi sempre a una guida esperta del posto, che conosce potenziali rischi e pericoli (maree, conformazione del fondale, praticabilità dei percorsi, ecc.) ma anche le chicche più belle del paesaggio che si vuole ammirare, perché il coasteering è prima di tutto uno sport a contatto con la natura

L’occorrente ottimale per ogni contesto? Un casco da sport acquatici; una tuta in neoprene sufficientemente spessa da protegge il corpo dal freddo e possibili graffi contro la scogliera; un paio di guanti altrettanto protettivi; un giubbotto salvagente; delle calzature chiuse antiscivolo facili da asciugare; un coltello da sub e uno zaino impermeabile.

Tutto pronto? Si parte!

I luoghi del coasteering in Calabria

Di seguito le località che maggiormente si prestano al coasteering in Calabria per conformazione paesaggistica, fondali e presenza di associazioni/gruppi di appassionati sul territorio in grado di organizzare in sicurezza un’escursione costiera guidata.

Costa degli Dei – Capo Vaticano

La Costa degli Dei, lungo il Medio Tirreno calabrese in provincia di Vibo Valentia, è uno dei luoghi perfetti dove fare coasteering in Calabria.

Le scogliere da percorrere a fior di roccia sono quelle mozzafiato di Capo Vaticano, nel Comune di Ricadi, incastonate fra tre splendide baie: Spiaggia del Tono, Praia di Fuoco e Grotticelle.

I nomi evocano pienamente la bellezza caraibica di queste località, caratterizzate dall’alternanza di lingue di sabbia fine, mare cristallino, scogli altissimi, calette e insenature dove sostare in riservatezza anche con la propria barca.

Coasteering Ricadi
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Una variante al percorso prevede di partire dall’esplorazione alla suggestiva Grotta dello Scheletro, dalla cui cima ci si lancia per un rapido tuffo, e proseguire lungo la falesia fino alle Petri i Mulinu (Pietre di Mulino) per raggiungere l’incantevole Baia di Riaci, dove le attività di nuoto, arrampicata e tuffi si alternano a volontà.

Costa Viola - Caletta Rovaglioso e Marinella

Il tratto finale del Basso Tirreno, provincia di Reggio Calabria, si tinge delle sfumature inconfondibili della Costa Viola, un litorale che assume colori cangianti a seconda dell’ora del giorno, per via della particolare alga marina presente sul fondale.

Lungo questo tratto è possibile praticare coasteering da Caletta Rovaglioso alla Marinella di Palmi (Comune di Palmi), ovvero dalle scogliere smeraldo ricoperte di fichi d’India che si aprono su una delle cale più belle della zona, alla Spiaggia della Marinella, circondata da scogli e anfratti ricchi di fascino.

Coasteering Palmi
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Costa dei Gelsomini - Caulonia

Risalendo verso nord, lungo la ionica reggina, facciamo tappa nel tratto di Costa dei Gelsomini che incrocia la marina del Comune di Caulonia.

Questi luoghi si prestano a una modalità diversa di escursione, più simile all’acquatrekking che al vero e proprio coasteering.

Si tratta infatti di un una risalita dalla costa all’entroterra attraversando la fiumara Allaro, una delle caratteristiche fiumare calabresi (piene in inverno e secche in estate), fino a raggiungere le suggestive Cascate San Nicola, dove è possibile tuffarsi per una rinfrescata finale.

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