Joppolo
Joppolo, la sentinella del Monte Poro
Mare
Mare
Joppolo è un piccolo centro situato lungo l’incantevole Costa degli Dei nella provincia di Vibo Valentia, annidato su un'altissima rupe tufacea arroccata sul Monte Poro, a ridosso della sottostante costa e situato poca distanza da Tropea, in splendida posizione verso il Golfo di Gioia Tauro.
Tra mare e montagna si evidenziano numerosi edifici sacri, che si innalzano tra spettacolari giochi di tetti. Meta di pellegrinaggi è il santuario dedicato alla Vergine del Carmelo, alle cui spalle si erge il maestoso monte Poro.
Ripidi pendii granitici caratterizzano Joppolo che, attraverso le tortuose viuzze e le case costruite una sull'altra, conferiscono al panorama un indubbio fascino.
Il territorio di Joppolo alterna una vegetazione ricca di uliveti e giardini fioriti a un'incantevole costa di sabbie e scogliere. La collina è coperta da una intensa vegetazione che comprende pini, ulivi, mandorli e fichi d’india e in lontananza si scorgono le Isole Eolie e la Sicilia.
Da visitare senza dubbio il Mulino Siroto, che si sviluppa su due livelli su una forma rettangolare. La Chiesa Parrocchiale, di antica fondazione, conserva al proprio interno numerose opere di artisti locali. La Torre Parnaso del XVI secolo, che si erge su un piccolo promontorio della costa. Da visitare anche la torre "Angioina" che sorge su un piccolo promontorio quasi a picco sul mare.
Giunti alla vetta di Monte Poro si trova una vasta pianura, abitata fin dai tempi piú remoti. Il termine Poro è di origine greca e significa passaggio, l’altopiano è formato da un’enorme massa di roccia prevalentemente granitica, ricoperta da suoli leggeri, facilmente lavorabili, composti di materiali di origine vulcanica provenienti dalle eruzioni dello Stromboli, il terreno è particolarmente fertile grazie anche all’abbondanza di sorgenti d’acqua, il clima è fresco ed umido, questa combinazione offre condizioni molto favorevoli all’allevamento. Il panorama che si presenta ai visitatori è un susseguirsi di estesi campi coltivati a grano, mais e ortaggi e una serie di masserie in cui vengono allevati: bovini, suini e caprini.
Narra la leggenda che ad un pastore locale, intento a pascolare il suo gregge nei pressi di Monte Poro, apparve la Madonna che lo chiamò ad erigere una Chiesa in Suo onore. Il pastore si vesti di saio e s’incamminò nelle campagne e nei paesi vicini e lontani raccogliendo generose offerte che impiegò per costruire il Santuario della Madonna del Carmelo di Monte Poro. La chiesa dedicata alla Madonna che sorge nel piccolo centro abitato di Monte Poro all’interno di un boschetto di pini e castagni è meta di continui pellegrinaggi di fedeli che la venerano solennemente il 16 agosto.
All’interno il santuario si presenta ad aula singola di dimensioni medie con tetto in legno a doppio spiovente. Di particolare interesse sempre all’interno troviamo una statua di san Francesco dell’inizio del XX secolo, una statua della Madonna di scuola napoletana risalente al 1894, una tela che rappresenta l’edificazione del santuario del 1975 e il suggestivo altare maggiore in marmo policromo.
La gastronomia diJoppolo è semplice e genuina. Tra le specialità locali si distinguono l’agnello preparato seguendo antiche tradizioni e i formaggi, in particolare la ricotta e l’aromatico pecorino di Monte Poro buono fresco e squisito stagionato, che viene prodotto artigianalmente dai pastori. Miele, fichi e mandorle sono i protagonisti della cucina joppolese. Molte le ricette a base di questi ingredienti, tra cui le crocette (fichi infornati ripieni di mandorle), la mostarda, la chiappetta di fichi d'India. Tra i piatti tipici i joppolesi da gustare le frittelle di melanzane (a base di melanzane secche), la pasta e fagioli, le tagliatelle e il polipo in umido con abbondante soffritto di cipolla.
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