La Via dell'Eremita
Religiosi
Regione Calabria
Informazioni di viaggio
Categoria
Religiosi
Target
Il Cammino di San Francesco di Paola è un percorso di mobilità lenta, lungo 111,7 km divisi 6 tappe, che ricalca i passi del santo calabrese, attraversando i luoghi che fecero da cornice alla sua vita: i monasteri da lui costruiti, la natura e i borghi circostanti.
La posizione centrale del Santuario di Paola lungo il Cammino, consente di percorrere l’itinerario anche solo per metà, partendo da uno dei due estremi (San Marco Argentano o Paterno Calabro) e arrivando comunque al Santuario di Paola.
Al ritorno da un viaggio ad Assisi, Francesco maturò la ferma intenzione di diventare eremita e di avere come unica dimora una grotta. Il suo progetto di vita era quello di compiere un cammino d’ascesi spirituale, fatto di preghiera, digiuno e penitenza. Con il trascorrere del tempo, l’area dove ora sorge il Santuario di Paola cominciò a diventare meta di numerosi pellegrini, desiderosi di ottenere, per sua intercessione, la guarigione fisica e spirituale. Il rigore ascetico di Francesco attirò anche alcuni giovani che volevano vivere come lui e così cominciò a prendere vita l’Ordine dei Minimi.
La fama di santità di Francesco e dei suoi eremiti si andava diffondendo a macchia d’olio, tanto che molti centri urbani fecero richiesta di un convento retto da religiosi Minimi nella loro città.
La Via dell’Eremita nasce con l’intenzione di calcare i passi di Francesco che, pur mantenendo inalterato il suo proposito di vita eremitica, si recò da Paola a Paterno nelle vesti di Fondatore. Aveva circa 56 anni quando Francesco giunse nella piccola comunità delle Serre Cosentine. Era nel pieno della maturità spirituale e con grande determinazione si dedicò personalmente alla costruzione della Chiesa.
Il Cammino è stato concepito volutamente in maniera bidirezionale perché Francesco lo percorse più volte, facendo la spola tra i due conventi.