Paterno Calabro

Paterno Calabro, tra le braccia di San Francesco
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8 lug 2020 11:19

Il borgo di Paterno Calabro è situato fra le colline del cosentino ed è caratterizzato dal vento potente d'inverno e dalla brezza leggera che rinfresca l'aria in estate.

Uscendo dal paese, man mano che si prosegue lungo la strada per la montagna, si incontra il verde della folta vegetazione, fino a giungere al Monte Serratore a quota 1.233 mt.

A Paterno visse e operò per un quarantennio San Francesco da Paola, della cui presenza è testimone il Santuario, fondato dal santo stesso nel 1444.

A Paterno visse e operò per un quarantennio San Francesco da Paola, "il paternese" per eccellenza. Della sua presenza è testimone il Santuario, fondato, secondo la tradizione, dal santo stesso nel 1444. Da allora, Paterno e il Santuario vivono in simbiosi profonda: ogni momento importante della vita del primo ruota attorno al secondo, come in un legame inscindibile che va di là del tempo e che finisce per superare anche il più profondo ateismo. L'interno è da considerarsi un piccolo museo per il gran numero di opere d'arte che vi sono custodite, tra le quali, due dipinti del Santanna. Sulle pareti del chiostro sono stati realizzati diversi affreschi che rappresentano episodi della vita di San Francesco di Paola: da visitare anche la grotta e l'oratorio. Oltre al santuario, meritevole di una visita è la chiesa di San Pietro e Paolo. Paterno in passato era un centro assai importante nel circondario cosentino, una grandezza testimoniata da diversi storiografi, che assegnano a Paterno persino una sede vescovile, attorno all'anno 1000. Un passato storico di alto splendore del quale oggi non è rimasta che il Santuario, mirabile perla grazie alla quale Paterno Calabro resterà nella storia della Calabria.

Museo all’Aperto

Il Museo all’Aperto è inserito in un contesto naturalistico di pregio e si pone l’obiettivo di potenziare il patrimonio paesaggistico attraverso lo sguardo e le visioni degli artisti contemporanei, attraverso cui si esprime lo Zeitgeist, lo Spirito del Tempo. Il Museo offre la possibilità di affiancare allo stupore destato dalla bellezza del creato, l’esperienza straniante e coinvolgente della fruizione dell’opera d’arte. La creazione di un ambiente estetico-meditativo che prediliga la spiritualità e funga da ritiro, offre l’esaltante possibilità di rifugiarsi nella bellezza e nel godimento estetico.

Il Santuario

Il Santuario di San Francesco da Paola a Paterno Calabro è stato uno dei pochi eretti da San Francesco in persona, unico caso insieme a quello di Paola prima del riconoscimento dell’Ordine dei Minimi. Nel Santuario il frate passò lungo tempo, affinché la solitudine ed il raccoglimento del luogo favorissero la sua esperienza contemplativa. Ancora oggi, nonostante le mutate condizioni storiche ed ambientali, il Convento di Paterno conserva il fascino di un tempo, e la solitudine e il raccoglimento sono componenti connaturali alla struttura. L’interno del Santuario in stile barocco è a due navate, al termine della navata laterale si trova la Cappella di San Francesco, in cui sono custodite le reliquie del santo. Sempre dalla chiesa si ha accesso al chiostro, realizzato in pianta quadrata e costituito da sei archi a sesto acuto per lato, poggianti su altrettante colonne a base quadrangolare; al centro anticamente si trovava un pozzo ora sostituito da una vasca.

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