Un tuffo nel mare di Tortora, nella Riviera dei Cedri
Mare cristallino, spiagge accoglienti, ottimo cibo e tracce di una storia antichissima

Sport e natura
Regione Calabria
Mare cristallino, spiagge accoglienti, natura da esplorare. Ma anche ottimo cibo, tracce di una storia antichissima e tanti interessanti stimoli culturali.
Quest’anno devi venire a scoprire Tortora, un meraviglioso borgo incastonato come una pietra preziosa nella Riviera dei Cedri.
Tortora: mare e spiagge
Si trova a cavallo tra Calabria e Basilicata ed è per questo che le radici di Tortora affondano in storie e culture diverse che la rendono doppiamente affascinante. Questo paese si estende su una pianura che si affaccia sul Golfo di Policastro e come tanti altri comuni della costa Tirrenica, ha una zona marina in basso e la parte antica, il cuore del borgo, in alto, a qualche chilometro di distanza.
L’arenile è stretto e lungo, fatto di sabbia grossa mista a ghiaia e ciottoli. Il mare, insignito della Bandiera Blu, è cristallino e ti sorprenderanno i suoi colori cangianti, dal turchese al blu cobalto. Potrai scegliere tra le numerose strutture turistiche attrezzate, sia per le famiglie con bambini che per le coppie o le comitive di giovani. Gli stabilimenti balneari offrono servizi e comfort e la possibilità di trascorrere l’intera giornata in spiaggia, tra relax e bagni rigeneranti.

Cosa vedere a Tortora
Il borgo di Tortora ti accoglie con il suo dedalo di viuzze, piazze, chiese, antichi palazzi e moderni e coloratissimi murales. Nella parte più alta del paese si trova il bellissimo Convento Francescano, risalente al XVI secolo, che comprende anche la Chiesa dedicata alla S.S. Annunziata ed un chiostro. Un portale sormontato da una vela triangolare con all’interno un dipinto raffigurante l’Annunciazione, introduce nell’edificio sacro che custodisce una statua lignea di Sant’Antonio da Padova e diverse tele raffiguranti scene della Bibbia.
Procedendo, potrai ammirare il Palazzo Feudale con il suo torrione medievale, ma anche le tante chiese che impreziosiscono il centro storico. La Chiesa delle Anime del Purgatorio è la più antica, la Chiesa Madre, costruita nel XIV secolo, ha una sorprendente facciata in stile neoclassico con tre portali rettangolari e un caratteristico campanile cuspidato con orologio e campane. All'interno potrai ammirare oggetti sacri in argento, diverse statue lignee, tra cui quella del patrono San Biagio, affreschi e tele, tra cui una tela attribuita ad artisti della scuola di Mattia Preti.
Da non perdere, una visita al Museo Archeologico di Blanda che si trova all’interno del Palazzo Casapesenna. Un viaggio attraverso le tracce delle varie civiltà e culture che hanno fatto la storia di questa terra di confine tra due regioni, fin dal Paleolitico. Nel museo è possibile osservare in 3D i reperti esposti, che coprono un arco di tempo che va dall’età del bronzo fino alla tarda epoca imperiale romana e provengono da una serie di campagne di scavo.
Appagata la fame di conoscenza, non ti resta che andare alla scoperta dei sapori tipici di Tortora che hanno un re indiscusso: la Zafarana, il peperone rosso dolce dalla caratteristica forma di corno di capra, che viene usato sia in polvere che intero in molte delle preparazioni gastronomiche classiche e perfino nei dolci. I ristoranti e le trattorie ti offriranno piatti dalle ricette antichissime, semplici e gustose, molte delle quali a base di pasta fatta a mano.

Nei dintorni di Tortora
Lungo la strada che porta in paese potrai fermarti ad ammirare i resti di epoca romana del Mausoleo di Blanda Julia, mentre sulle rive del fiume Toce è situata Torre Nava, una torre di avvistamento risalente all’epoca saracena.
Siamo nel territorio del Parco Nazionale del Pollino e non hai che l’imbarazzo della scelta tra le tante località turistiche sulla costa o in montagna. Certamente meritano una visita Praia a Mare, dove potrai goderti mare e relax e Aieta, a 1463 metri di altitudine, borgo tra i più belli d’Italia, con il suo magnifico Palazzo Rinascimentale.

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