Escursioni e trekking nel Pollino: ecco cosa fare

Hai un’improvvisa voglia di avventura ed esplorazione? Allora la tua destinazione è il Parco Nazionale del Pollino. Perché qui, allo spettacolo magnifico della natura, potrai associare attività da condividere con la famiglia o con gli amici, all’insegna del benessere e del divertimento. 

È la meta ideale per te che ami camminare all’aria aperta, respirare aria pulita, osservare il sottobosco e conoscere le caratteristiche dei fiumi, delle piante e degli animali. Le escursioni nel Pollino regalano grandi benefici per il corpo e per la mente ed emozioni sempre diverse a seconda dell’esperienze che desideri vivere, che sia una rilassante passeggiata lungo sentieri e vallate o un’eccitante avventura in cui si sfidano le correnti del fiume. 

Cosa fare nel Pollino? Andiamo a scoprirlo insieme.

Divertimento e adrenalina. Sono i due ingredienti principali del river tubing, un’attività che si pratica nel fiume Mercure Lao, nel Parco Nazionale del Pollino, a bordo di una ciambella monoposto chiamata appunto “tube”. 

Accompagnati da una guida esperta e qualificata, si scende in gruppo lungo il corso d’acqua cavalcando le correnti sulle ciambelle galleggianti. Ti verrà fornito tutto l’occorrente per divertirti in sicurezza: la muta, il casco, il gilet salvagente e la giacca d’acqua. Porta con te vestiti e scarpe di ricambio, il telo e il costume nel caso la temperatura permetta di fare il bagno. 

Il river tubing è un’avventura unica e adatta ad ogni età, ci sono infatti percorsi con livelli differenziati di difficoltà, ma il divertimento è sempre assicurato. Il percorso classico è una facile discesa adatta a tutti, tra le acque cristalline e rapide del fiume, per circa quattro chilometri. Non ci sono punti di pendenza particolari e si scende lentamente e in totale sicurezza. Il percorso baby è quello pensato per le famiglie con bambini, a partire dai sei anni. Un’occasione preziosa per far scoprire la natura ai più piccoli, perché in alcuni punti ci si può fermare per osservare da vicino le meraviglie e i segreti del fiume, ascoltando le spiegazioni chiare ed esaustive delle guide. Il terzo percorso definito “special” è per i più     intrepidi, per quelli che vogliono mettersi alla prova e sfidare i propri limiti. 

Un’avventura unica tra le rapide del fiume Mercure Lao, attraversando punti in cui la vegetazione è particolarmente fitta, lungo un percorso di circa sei chilometri, per un’esperienza indimenticabile. Le attività nel fiume iniziano in primavera, mentre è sempre possibile organizzare passeggiate e trekking nel Parco.

Camminare in acqua, avventurarsi nelle grotte, sentirsi avvolti dalla natura più selvaggia e poi scorgere una cascata alta oltre dieci metri. È l’esperienza unica del torrentismo o river trekking, che potrai vivere nel Parco Nazionale del Pollino spingendoti in Basilicata, ma a pochissima distanza dal versante calabrese del Parco. 

Accompagnati da guide esperte, si andrà alla scoperta del torrente A Jumarella, un affluente del fiume Mercure Lao. Durante il percorso in acqua si attraversa il torrente che solca un canyon incredibilmente suggestivo, tra grotte, salti d’acqua, scorci incantevoli, soste per ammirare da vicino la vita del bosco e la bellezza di questo ambiente del Parco. Il punto di arrivo è davanti ad un’alta cascata in cui – quando la temperatura lo consente – è possibile fare un bagno rigenerante e rinfrescante. 

Il percorso, che dura circa tre ore, non è particolarmente difficile ed è adatto a tutti (non servono corde e moschettoni), ma si richiede un minimo di agilità e allenamento fisico per poterlo affrontare al meglio. Viene fornita l’attrezzatura necessaria che prevede muta in neoprene, scarpe da trekking, casco e calzari. Assicurati di portare con te maglietta di ricambio, costume e telo mare (se intendi fare il bagno) e scarpe di ricambio. 

Potrai scoprire queste attività a partire dalla primavera, quando, superato l’inverno rigido, il clima torna ad essere mite e la natura si risveglia svelando i suoi meravigliosi nuovi colori.

Ami camminare all’aria aperta? Immergerti nella natura e respirare l’aria pulita della montagna? Ti piacerebbe conoscere le caratteristiche dei fiumi, delle piante o degli animali? Sei nel posto giusto, perché l’acquatrekking nel Parco Nazionale del Pollino è proprio per quelli come te. 

Si tratta di un’attività all’aria aperta adatta a ogni età, in cui si risalgono controcorrente i fiumi o i torrenti, alternando momenti in cui si cammina in acqua ad altri in cui si percorrono i sentieri del bosco. Con l’acquatrekking si va alla scoperta degli ambienti fluviali con l’aiuto di una guida esperta, muniti di tuta impermeabile e stivali di gomma. Tu dovrai solo preoccuparti di portare con te calzettoni e indumenti di ricambio, le associazioni che organizzano la tua escursione penseranno a tutto il resto. 

Non c’è bisogno di essere escursionisti esperti, perché l’acquattrekking va bene ad ogni età, basta scegliere tra i percorsi quello più adatto al proprio livello di preparazione. È un’esperienza da fare con gli amici o con i bambini, in ogni caso la meravigliosa cornice del Parco Nazionale del Pollino renderà questa giornata indimenticabile, grazie anche ad u organizzazione efficiente dell’escursione. La guida esperta che ti accompagnerà penserà a tutto, dall’equipaggiamento alle indicazioni sull’aspetto orografico del territorio. 

Perché l’acquatrekking è un’attività per tutti? Perché puoi scegliere tra tre percorsi di livello diverso. Quello easy è consigliato alle famiglie con bambini, anche per quelli piccolissimi accompagnati dai genitori nei marsupi, ha una durata di circa un’ora e mezza. Il percorso intermedio è leggermente più impegnativo per la portata dell’acqua e dura circa due ore, è adatto a tutti, compresi i bambini a partire dai 7/8 anni di età. Il percorso “Canyon” è quello più adrenalinico, destinato naturalmente agli escursionisti più allenati.