Tour alla scoperta delle isole calabresi

Conosci le due isole calabresi? 

L'Isola di Cirella e l'Isola di Dino ti aspettano nel Parco Marino Regionale "Riviera dei Cedri" (Tirreno cosentino), per regalarti un'esperienza di mare e natura senza precedenti.

Il modo migliore di scoprire le isole calabresi? Con un bel tour in barca a vela!

Partiamo insieme alla volta dell'Isola di Dino e dell'Isola di Cirella, pronti a tuffarci in immersioni indimenticabili ed esplorare magnifiche grotte marine e terrestri.

Isola di Dino

Il nostro tour delle isole calabresi parte dal territorio costiero di Praia a Mare, in provincia di Cosenza.

Qui, a pochi chilometri da un litorale che vanta già la Bandiera Blu e la Bandiera Verde, vediamo la leggendaria Isola di Dino: un autentico paradiso di flora e fauna, sogno dei sub e dei bagnanti, che ha tanto da offrire a chi sceglie di visitarlo.

Il modo migliore per raggiungere l'Isola di Dino? Con un'escursione in barca. 

Prendiamo il largo da Capo dell'Arena e, dopo aver attraversato un tratto di mare unico, che conserva nei suoi fondali intere praterie di Posidonia e tante altre specie di flora e fauna marine, attracchiamo nel piccolo molo a nord. 

Raggiunta l'Isola di Dino, che si estende per circa 50 ettari, rimaniamo affascinati dai suoi strapiombi e da un paesaggio che racconta miti e leggende: dal molo parte la strada rotabile che conduce ai cottages situati nella zona alta dell'isola e consente di addentrarsi in escursione. 

Il trekking sull'Isola di Dino rivela i manufatti che raccontano la storia di un isolotto sempre conteso, tra battaglie saracene (IX-XVI secolo) e passaggi di proprietà 

Tra le specie naturali che è possibile incontrare ci sono la palma nana, il garofano delle rupi (Dianthus rupicola) e l'endemica Primula di Palinuro (Primula palinuri), inserita nell'elenco delle specie a rischio di estinzione e presente in alcune colonie sulle pareti di nord, nord-est. La presenza di questa primula e di altre specie endemiche, incluse quelle faunistiche di uccelli migratori, piccoli roditori e rettili, rende l'Isola di Dino un Sito di Interesse Comunitario (SIC). 

Ancora più variegato è l'habitat marino, con murene, polpi e gorgonie (Paramuricea clavata) che superano il metro di altezza.

L'escursione in barca all'Isola di Dino consente di circumnavigarla per scoprire le sue numerose grotte: 

Dalla Grotta del Monaco alla Grotta delle Sardine, passando per quella delle Cascate e la più interessante dal punto di vista speleologico (purtroppo non visitabile per via della pericolosità): la Grotta Gargiulo, a 18 metri sotto la superficie del mare. Due chicche? La Grotta Azzurra e la Grotta del Leone, caratterizzate da colori e forme strabilianti, con possibilità di praticare snorkeling all'interno. 

Isola di Cirella

La seconda per dimensioni tra le isole calabresi è l'Isola di Cirella, parte del territorio comunale di Diamante (CS). 

Siamo sempre nel Parco Marino Regionale "Riviera dei Cedri", in una località che sventola Bandiera Blu ed è famosa per essere la "Città dei Murales e del Peperoncino".

L'Isola di Cirella prende il nome dall'antico insediamento costiero di Cirellae (attuale località Cirella), che oggi si identifica con l'area archeologica dei cosiddetti Ruderi di Cirella. I resti dell'abitato medievale includono il Castello Carafa, la Chiesa Madre e il Convento di San Francesco di Paola. 

Nei pressi del sito sorge anche il moderno Teatro dei Ruderi, sede di importanti eventi e festival estivi.

La vista dall'alto domina l'intera costiera e l'isolotto, che può essere raggiunto in barca.

L'Isola di Cirella è un affioramento di roccia calcarea coperto da una rigogliosa macchia mediterranea. La parte sommitale della collina è occupata dai resti di un'antica struttura di avvistamento, la Torre dell'Isola di Cirella (IX secolo).

Tutto attorno si aprono grotte, insenature e scogliere che sprofondano in uno specchio di mare cristallino, habitat ideale della preziosa Posidonia Oceanica ed esemplari di Pinna Nobilis, il più grande bivalve del Mediterraneo.