Estate a Brancaleone: mare cristallino e spiagge sabbiose

Il mare di Brancaleone è un sogno estivo alla portata di tutti! Brancaleone, in Calabria (RC), vanta una spiaggia che è un vero e proprio gioiello naturale.

Incastonata nel Parco Marino Regionale "Costa dei Gelsomini", la spiaggia di Brancaleone costituisce un ecosistema prezioso per la salvaguardia e la riproduzione delle tartarughe Caretta Caretta, tanto da essere denominata "Spiaggia delle Tartarughe".

Scopriamo insieme il mare di Brancaleone e cosa vedere a Brancaleone Vetus, il borgo medievale in collina.

Passeggiando sul Lungomare di Brancaleone, fiancheggiato da palme e localini, raggiungiamo le splendide spiagge di Brancaleone per tuffarci in un'esperienza estiva indimenticabile! Lo scenario è quello incontaminato del Basso Ionio reggino, dove fioriscono i gelsomini che danno nome all'intera costiera. Qui le tartarughe Caretta Caretta sono le benvenute, tanto che ogni anno nidificano nello stesso punto e sono seguite da un apposito Centro di Recupero Tartarughe Marine, tra i più importanti del Mediterraneo. Il centro recupero si occupa di soccorso, cura e riabilitazione di esemplari rinvenuti in difficoltà a causa delle attività umane. 

La sabbia finissima che caratterizza la spiaggia di Brancaleone è un tappetto morbido su cui fare lunghe passeggiate e sostare nei tratti liberi, che qui sono molto estesi e cedono il loro spazio naturale a pochi stabilimenti attrezzati. Di questo ecosistema fa parte un folto paesaggio di macchia mediterranea, coltivato a uliveti, vigneti e bergamotto fino alla collina che si inerpica in paese, dove sorgono le rovine di Brancaleone Vetus. La spiaggia di Brancaleone termina ai piedi del Faro di Capo Spartivento, tra i fari da visitare in Calabria. La Spiaggia di Capospartivento è uno degli angoli più belli e intatti della costa. 

Brancaleone è anche un “luogo letterario”, in quanto meta del confino dello scrittore Cesare Pavese (Premio Strega nel 1950 col romanzo La bella estate), che scontò qui la sua condanna, accusato di antifascismo. La presenza di Pavese a Brancaleone è ancora oggi testimoniata dalla Casa-Museo "Cesare Pavese", visitabile su richiesta: all'interno il letto, la scrivania e i libri che gli venivano inviati dalla sorella sono rimasti come all'epoca, in attesa di raccontare la loro storia.

Cosa vedere a Brancaleone? Il centro storico, Brancaleone Superiore, si identifica coi ruderi dell'antica Brancaleone Vetus (o Sperlinga), oggi Parco Archeologico Urbano. Un territorio sospeso tra Oriente e Occidente, punteggiato di piccole "chiese-grotte" che conservano al loro interno incisioni di origine armena, nicchie e altari che testimoniano la forte presenza del monachesimo greco-orientale in questa parte di Calabria. Un vero e proprio “paese fantasma”, che conserva il pavimento dell’antica Chiesa Matrice dell’Addolorata e la Chiesa Arcipretale dell’Annunziata, costruita nel Seicento sui resti del Monastero di Cappuccini.