Centro Recupero Tartarughe Marine

La Costa degli Aranci, splendido tratto del litorale ionico calabrese, con le sue acque cristalline e i suoi ricchi fondali è l’habitat ideale per le tartarughe della specie Caretta Caretta, mascotte della fauna del Mediterraneo, la cui presenza rassicura sullo stato di salute del mare. 

Non è raro in Calabria avvistare esemplari di questa specie mentre nuotano tranquille e - se si sì è particolarmente fortunati - si può assistere alla schiusa delle uova sulla spiaggia e alla corsa delle neonate tartarughe verso l’acqua. Accade spesso a Brancaleone, in provincia di Reggio Calabria, a ragione ribattezzato “il paese delle tartarughe”. E sempre qui, in questo splendido borgo marino affacciato sul mar Ionio, c’è un luogo in cui gli esemplari feriti vengono curati e poi rimessi in libertà. È il Centro di Recupero Tartarughe Marine gestito dall’associazione Blue Conservancy Onlus, praticamente un ospedale delle tartarughe, con le vasche di quarantena e riabilitazione, la sala raggi, l’ambulatorio veterinario e la sala chirurgica.

Il team di volontari raccoglie le segnalazioni degli avvistamenti in acqua e si mette subito in viaggio per recuperare gli animali feriti o agonizzanti, quasi sempre a causa dell’inquinamento, del traffico nautico e della pesca selvaggia. Il Centro, che si occupa anche di sensibilizzazione e divulgazione sulla salvaguardia degli ecosistemi marini, a partire da aprile riapre le sue porte ai visitatori. Si potrà così osservare da vicino il lavoro dei volontari e il meraviglioso mondo delle Caretta Caretta.  Durante la loro degenza, le tartarughe sono immerse in grandi vasche, riemergono per cibarsi e si lasciano medicare dai veterinari, ma è necessario approcciarsi con grande delicatezza e rispetto, parlare sottovoce ed evitare di avvicinarsi troppo. È vietato toccarle per non abituarle troppo agli umani: presto, al più presto, dovranno tornare a nuotare libere nel loro mare.

La visita del Centro viene preceduta da una breve presentazione del progetto di tutela e conservazione delle tartarughe marine e prosegue nella sala vasche. I volontari illustrano cosa è successo a ognuno degli esemplari e in che modo vengono curate le tartarughe dopo averle soccorse in mare. Nell’ angolo informativo e dello shop solidale è possibile soddisfare le curiosità di grandi e piccoli visitatori sul mondo sottomarino.

Nel Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone, dove dal 2006 sono stati curati e rimessi in libertà ben 500 esemplari, vengono organizzati corsi per formare nuovi volontari e “Sea Turtles Experience”, ovvero una straordinaria esperienza di eco-turismo per salvare le tartarughe marine e conoscere da vicino il loro mondo e i fattori che minacciano il loro benessere.