Strongoli

Strongoli, la terrazza sul Mar Ionio
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7 lug 2020 08:27

Distante pochi chilometri dal mar Ionio, Strongoli è situata sulla cima di un colle nel territorio crotonese, lungo la cui costa si sviluppa la Marina per circa sette chilometri, motivo di richiamo per i tanti turisti che giungono da ogni parte del mondo soprattutto nel periodo estivo. Strongoli è posizionata in un'area molto produttiva a livello agricolo e dotata di vegetazione tipicamente mediterranea, con vite e ulivo in prevalenza e numerose superfici a densità cerealicola. 
Verso sud il Neto separa il suo territorio da quello di Crotone e la foce del fiume è stata dichiarata Parco Regionale come oasi di protezione di fauna e selvaggina, essendo importante scalo per la specie migratoria.

Sembra che il borgo abbia avuto come antenata Petelia, cittadina fondata addirittura prima della mitica Troia.

Strongoli è situata sulla cima di un colle nel territorio crotonese, dal quale si può ammirare tutto il panorama costiero ionico crotonese.

In questa zona le influenze di Bisanzio, Normanni, le incursioni saracene e i fatti correlati direttamente all'Alto Medioevo nell'Italia meridionale, fecero il loro corso lasciando numerosi documenti e ritrovamenti archeologici rilevanti. Il nome attuale deriva da Stringylos per il castello di forma rotonda fatto costruire su una rupe (strongilos è infatti una voce bizantina che significa rotondo). Diverse sono le aree di interesse offerte dal territorio di Strongoli. Il Castello, di epoca giustinianea, è una bellissima struttura di forma quadrilatera, con quattro torri angolari. Costruito sull'antica necropoli di Petelia, fu usato come carcere durante il settecento e venne ristrutturato per ordine di Gioacchino Murat, a causa dei danni del terremoto del 1783. La Cattedrale risale presumibilmente a prima del 900 e presenta una pianta romanica ed un aspetto rinascimentale, dovuto ai diversi rifacimenti che si sono susseguiti negli anni. Contiene numerosi dipinti, affreschi, arredi e lapidi di grande valore. 
La Chiesa di Santa Maria delle Grazie è risalente al XIV secolo e ospita dipinti su tela databili fra il 1500 e il 1600. Architettonicamente si presenta con una facciata spiovente ed una torre campanaria, mentre alla sua sinistra sorge il convento, oggi adibito a caserma. Il Santuario della Madonna di Vegadoro sorge su una collinetta con lo sfondo del mare. Secondo la leggenda alcuni marinai sorpresi da una tempesta trovarono in una rete una tela raffigurante la Madonna col Bambino che calmò le acque. Salvandosi eressero il santuario e vi posizionarono la tela.

Il centro storico

L'aspetto odierno di Strongoli si avvicina molto al suo passato medievale, di cui ancora si possono ammirare i bastioni cinquecenteschi che costituivano, insieme alla cinta muraria, la difesa atta a contrastare le incursioni saracene. La Torre Limena è posizionata sulla costa e si presenta a forma di parallelepipedo su base tronco-piramidale, con una parte bassa a scarpata che impediva la scalata delle mura a potenziali assalitori. Il sistema di fortificazioni serviva a impedire a eventuali invasori l'accesso a un centro urbano ricco di vestigia e monumenti, oltre che all'ingente patrimonio architettonico. La Collegiata dei Santi Pietro e Paolo presenta la struttura di una cattedrale con pianta basilicale, sulla quale sono state impostate tre navate dove corrono in sequenza simmetrica pilastri quadrangolari e cappelle laterali a cupola secondo lo stile bizantino. Alle tre navate corrispondono altrettanti altari che rivaleggiano per preziosità con le due acquasantiere marmoree di fattura settecentesca. Ai francescani conventuali si deve la fondazione della Chiesa di Santa Maria delle Grazie, edificio dalla facciata neoclassica che, a differenza della Collegiata, ha una sola navata valorizzata dall'altare maggiore sul quale spicca la Madonna delle Grazie dipinta su tavola. La Chiesa di Santa Maria della Sanità è l'unico luogo di culto di Strongoli a essere dotato di vera cupola sul presbiterio. All'interno della struttura si rilevano un dipinto raffigurante una Madonna della Sanità con il Bambino, angeli e infermi, una Santa Lucia e infine un crocifisso ligneo scolpito a regola d'arte in tempi più recenti. Poco distante dalla Marina di Strongoli è posizionata la Chiesa di Vergadoro, così denominata per via di una leggenda in cui si racconta di una misteriosa effige mariana ritrovata impigliata fra le reti dei pescatori, che raffigurava una Signora con un bambino in braccio e brandente una verga d'oro. Il culto della Madonna di Vergadoro viene rinnovato ogni anno a maggio, nella domenica che celebra l'Ascensione del Signore.

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