Umbriatico

UMBRIATICO-Veduta-del-centro-storico-(2)

Montagna

Umbriatico sorge su una sporgenza alle pendici della Sila Greca, tra alti dirupi che lo adombrano, da cui l'origine del nome. Il toponimo compare in documenti del 1193 come episcopos Briaticou (in greco), nel 1325 come aggettivo ("In civitate et dyocesi umbriaticensi") e nel XVI secolo, Umbriatico. Per quanto riguarda l'origine, invece, potrebbe derivare da un personale latino Umbriaticus oppure dal latino umbrivaticus ovvero umbraticus (che si trova all'ombra). Secondo il Rohlfs si può ricondurre al nome greco Euriates (cognome usato in Calabria nel XII secolo). Lo studioso individua un Euruates attestato come nome di diocesi calabrese nel IX secolo. Importante sede vescovile (poi soppressa nel 1818), ebbe il massimo splendore in epoca medievale. Sulla sua fondazione alcuni storici avanzano l'ipotesi che potesse essere l'erede della città di Bristacia, edificata dagli Enotri o da Filottete. Fortificata da Annibale, fu poi espugnata dai Romanie i cittadini si rifugiarono nella vicina Paterno. Il borgo fu venduto da re Ladislao a Rinaldo d'Aquino. Passò poi ai Sangiorgio, ai Ruffo di Montalto, ai Riario, ai Coppola, ai Borgia e agli Spinelli che lo vendettero a Giuseppe Rovegna, barone di Stalettì.

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Ultimo aggiornamento: 27 dic 2023 16:26