Visita al Santuario di Santa Maria delle Armi

Immerso nel Parco Nazionale del Pollino, in provincia di Cosenza, il paese di Cerchiara di Calabria ospita nel suo territorio lo straordinario Santuario della Madonna delle Armi, uno dei luoghi mariani più suggestivi in Calabria.

Meta di pellegrinaggio per i fedeli di tutta la regione, la Madonna delle Armi di Cerchiara è anche una tappa perfetta per un itinerario spirituale nella natura, per chi desidera compiere escursioni nel Pollino e sostare in un luogo carico di magia.

Immaginate un luogo sacro scavato nella roccia viva della montagna, sul panorama mozzafiato che guarda alla Piana di Sibari, simile a quelli in cui gli antichi eremiti dei deserti d’Orientale si raccolgono in preghiera e meditazione.

Il Santuario della Madonna delle Armi, alle pendici del Monte Sellaro, poco fuori dal centro abitato di Cerchiara di Calabria, è tra i santuari mariani più venerati della regione, capace di suscitare meraviglia e grande rispetto del luogo.

Il titolo "Madonna delle Armi" non ha nulla a che vedere con i richiami bellici, deriva piuttosto dal greco Των αρμων (Tōn armōn), ossia "delle grotte, degli anfratti", con riferimento alle caratteristiche caverne che attraversano l’interno del Monte Sellaro.

Edificato nel Quattrocento su un preesistente ambiente di culto, l’odierno complesso monumentale fu dedicato alla Madonna delle Armi in seguito a un ritrovamento miracoloso: leggenda vuole che nel 1450 alcuni cacciatori videro una cerva infilarsi in una piccola grotta del Monte Sellaro, inseguendola all’interno scoprirono due icone lignee raffiguranti i santi evangelisti. I cacciatori portarono le tavolette nel loro paese d’origine, ma puntualmente queste sparivano e riapparivano nello stesso punto della grotta, dove infine fu fondato il santuario.

Non è tutto! Durante i lavori per la costruzione una pietra si aprì in due e al suo interno comparvero da un lato l'immagine della Madonna col Bambino e dall'altra San Giovanni Battista. La prima, definita per questo immagine acheropita ("non dipinta da mano umana"), è tuttora oggetto di venerazione; la seconda fu trafugata e ritrovata a Malta.

Ampliato tra il XVI e il XVII secolo con elementi romanici, gotici e con gli annessi del Palazzo Ducale e altri edifici conventuali e di servizio, il Santuario della Madonna delle Armi conserva al proprio interno preziose opere seicentesche e affreschi del Settecento di scuola napoletana.

La Festa della Madonna delle Armi si celebra ogni anno il 25 aprile. In questa occasione è molto bello assistere alla caratteristica processione che si snoda tra i monti, innalzando antichi inni alla Vergine. La festa fu istituita nel 1846, dopo che i cittadini di Cerchiara ottennero dalla Madonna delle Armi la grazia di un buon raccolto dopo un periodo di siccità.

Il buon raccolto, a Cerchiara di Calabria, si riferisce più di tutto al grano, poiché la località appartiene al circuito gastronomico delle “Città del Pane”.

Il prelibato Pane di Cerchiara, prodotto a marchio De.Co.,  è protagonista dell’annuale Festa del Pane di Cerchiara, che si tiene nel mese di agosto e prevede dimostrazioni della lavorazione locale, workshop, mostre, eventi e degustazioni.

Chi visita Cerchiara negli altri momenti dell’anno può comunque gustare e acquistare il pane tipico e scoprirne i segreti presso il Museo del Pane di Cerchiara, in cui sono esposti strumenti, macchinari e macine della ruralità di un tempo.

Tra i luoghi da visitare assolutamente, i Ruderi del Castello medievale. Agli amanti della natura si consiglia un’escursione alla Gola del Caldanello, dove è possibile accedere alla prima via ferrata del Meridione, la "Ferrata della Gravina" (o Ferrata del Caldanello), meta frequentata da alpinisti e appassionati.

Poco fuori dal centro abitato si trova anche la Grotta delle Ninfe, forse la stessa citata da Omero, ovvero un'antica fonte di acqua sulfurea che forma fanghi terapeutici e sfocia oggi in una piscina termale.