Visita al borgo fantasma di Cirella Vecchia, tra ruderi e mare
Tra ruderi suggestivi, storia antica e panorami mozzafiato sulla costa

Vivere slow
Ruderi di Cirella, Diamante - Regione Calabria
Se sei alla ricerca di un luogo in cui ritrovare il valore del tempo lento, del silenzio che avvolge le tracce della storia e dell’incanto della natura, Cirella ti aspetta. Questo borgo fantasma, arroccato sulla collina, si affaccia su uno dei tratti più suggestivi della Riviera dei Cedri, con la piccola Isola di Cirella a rendere iconico il panorama.
Storia del paese di Cirella Vecchia
Cirella è l’unica frazione di Diamante (CS) e ha una storia antichissima, fatta di costruzioni e distruzioni, di cui restano disseminate preziose tracce. Reperti fossili hanno consentito di stabilire che fu abitata fin dal paleolitico superiore. Focesi, Lucani e Bruzi la popolarono tra il 600 e il 550 a.C.
Questa deliziosa località turistica fu una fiorente colonia della Magna Grecia. In epoca romana Cerillae ha avuto un ruolo nella Battaglia di Canne (216 a.C.), nel corso della Seconda Guerra Punica. Nel IX secolo le frequenti incursioni dei pirati saraceni sulla costa, costrinsero gli abitanti a spostarsi sul promontorio, un luogo più sicuro e dal quale avrebbero potuto vigilare sulla costa.
Il nuovo centro, la Cirella medievale, sorse sulla collina ed era una città fortificata, protetta da mura, al cui interno vennero costruiti il castello, edifici sacri e palazzi nobiliari. All’interno delle mura c’erano due chiese, la Chiesa di San Nicola Magno (Chiesa Madre) e la Chiesa di Santa Maria della Neve e fuori dalle mura altre due, la Chiesa dell'Annunziata e il Convento di San Francesco di Paola, con annessa la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. L’abbandono definitivo del sito fu in epoca napoleonica, Cirella venne bombardata dalla flotta francese e fu a questo punto che il borgo rimase deserto perché la popolazione si trasferì sulla costa, dove si è poi sviluppato l’attuale centro abitato.

Ruderi di Cirella e mare
Nonostante le pesanti cicatrici lasciate dagli eventi storici, il promontorio che domina questo splendido specchio d’acqua, mantiene ancora oggi intatto il suo fascino. In ogni pietra che custodisce la memoria di un passato glorioso, nell’incantevole panorama che da qui si può godere in ogni periodo dell’anno.
Le tracce della storia più antica e quelle del borgo medievale, in particolare i resti del castello, delle chiese - in cui sono ancora visibili affreschi, altari e banchi - fanno parte oggi di un affascinante itinerario per andare alla scoperta di Cirella, passeggiando tra i resti dell’antico abitato affacciato sul mare e godendo di una vista mozzafiato sulla Riviera dei Cedri. Nell’area archeologica è stato costruito il Teatro dei Ruderi in stile greco, che d’estate ospita concerti musica e spettacoli.
Quando arriverai a Cirella, rimarrai incantato da quello che è il suo “segno” distintivo: la piccola isola, ricca di fascino e mistero. Si tratta di un isolotto roccioso ricco di grotte e insenature e sulla cui sommità potrai notare i resti di una torre militare che risale al 1500, costruita per avvistare i pirati turchi ed evitare i loro assalti. L’isola non ha attracchi, per cui può essere visitata solo a bordo di canoe o a nuoto, se si è nuotatori esperti. Il tesoro custodito in ogni anfratto sottomarino, inoltre, è un vero paradiso per gli amanti delle immersioni.
Si può godere della bellezza di questo tratto di costa tirrenica in ogni periodo dell’anno, approfittando di un clima spesso mite e della possibilità di passeggiare sulla spiaggia, assaggiare le specialità tipiche in uno dei tanti ristoranti e trattorie sul litorale, per poi fare un tuffo nella storia, sul promontorio, in cui le tracce del passato evocano suggestioni e antiche memorie a ogni passo.

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