Atlantide, il museo subacqueo dell'Isola di Cirella

Hai mai immaginato di poter ammirare delle sculture in fondo al mare? In Calabria puoi farlo, perché c’è un luogo unico nel suo genere: un museo subacqueo. Per visitarlo bisogna immergersi in mare ed esplorare i fondali su cui le opere d’arte sono state adagiate diventando parte integrante della vita che scorre sott’acqua.

Prepara maschera e pinne, si va al museo.

Il museo subacqueo è situato nel Parco Marino Riviera dei Cedri, precisamente nell’area protetta dell’Isola di Cirella nel comune di Diamante (CS). 

Il suo nome, Atlantide, evoca miti e leggende legati ad una terra antica, misteriosamente sprofondata negli abissi marini. Le sculture, incastonate nella sabbia sul fondo del mare, sono state realizzate dall’artista Francesco Minuti (anche ideatore del museo) e sono progettate per integrarsi con la flora e la fauna locali, offrendo così nuove opportunità di studiare e osservare da vicino la biodiversità marina.

Lo specchio d'acqua che circonda l'Isola di Cirella custodisce antichi reperti archeologici di epoca greco romana ed è un prezioso scrigno di bellezze naturali, a partire dalle praterie di posidonia oceanica in cui nuotano decine di specie di pesci. L’isolotto da qualche tempo è diventato rifugio delle tartarughe della specie Caretta Caretta che in quest'area spesso decidono di nidificare.

Immergendoti nelle acque cristalline che circondano l'Isola di Cirella, potrai lasciarti incantare da un paesaggio sottomarino ricco di fascino e mistero. Le sculture di Francesco Minuti rappresentano volti e corpi e sono adagiati sul fondale, diventano parte di quel mondo sommerso. Sono creature senza tempo che riposano tra le onde, nel silenzio del mondo subacqueo. 

Queste opere d’arte sono state realizzate con materiali che si adattano all’ambiente marino e ne rispettano la biodiversità. Il museo è visitabile autonomamente tutto l’anno, bisognerà però assicurarsi che il meteo sia favorevole per poter fare snorkeling in sicurezza.