Viaggio sensoriale tra i Limoni di Rocca Imperiale

Terra di agrumi tra i più prelibati del Mediterraneo, la Calabria è un’esplosione di colori, profumi e sapori agrodolci che maturano al sole delle riviere, dal Mar Tirreno allo Ionio.

Tra questi ultimi, i Limoni di Rocca Imperiale IGP, sulla costa ionica cosentina, sono garanzia di bontà e salute tutto l’anno, oltre che un bel vedere paesaggistico e una delle più importanti e redditizie colture della zona.

Pronti ad assaporare una bella limonata fresca a Rocca Imperiale? 

Siamo in un autentico angolo di paradiso che guarda all’Alto Ionio, in provincia di Cosenza, circondati dalle limonaie secolari che da queste parti colorano il paesaggio di giallo acceso e inondano l’aria del profumo di zagare.

Le limonaie dalle quali si ricava il pregiato Limone di Rocca Imperiale, l’unico “limone che si mangia”, per citare il motto dei produttori locali volto a evidenziarne la caratteristica principale: l'inconfondibile dolcezza al palato.

A Rocca Imperiale cresce una varietà di limoni assolutamente unica nel suo genere: il “limone rifiorente”, così chiamato per la fioritura multipla tutto l’anno (ben 4 fioriture con relativa produzione di frutti). 

Un agrume calabrese 100%, che in virtù del sapore gradevole, del profumo inebriante e delle proprietà organolettiche che lo rendono appetibile in cucina, pasticceria, distilleria e cosmesi, si impone come una delle eccellenze dell’agroalimentare in Calabria.

Qualche esempio? Dalla sua polpa, del tutto priva di semi, si ricavano succhi e sciroppi, marmellate e confetture; dall’albedo (la parte bianca tra la polpa e la buccia), prodotti dalle proprietà dimagranti; dal flavedo (la buccia gialla, propriamente detta), gli oli essenziali utilizzati in cosmesi, profumeria e gastronomia.

L’eccellenza della filiera (Consorzio Limone di Rocca Imperiale IGP), che ha consentito al Limone di Rocca Imperiale di conseguire l’ambito marchio, è garantita da una storia antica, sospesa tra le marine e le campagne, che si tramanda con passione da una generazione all’altra.

Un territorio letteralmente baciato dal sole, quello di Rocca Imperiale, che in virtù del suo microclima favorevole produce frutti eccezionali in una cornice paesaggistica davvero suggestiva. Ecco perché assaggiare il Limone di Rocca Imperiale significa gustare un pezzo autentico di questa terra.

La “rocca” propriamente detta, svetta sulla sommità collinare del centro storico, e si identifica nelle monumentali geometrie del Castello Svevo, ai piedi del quale si dispone l’intero abitato come in un presepe.

Edificata dall’imperatore Federico II di Svevia, dunque tra i castelli federiciani in Calabria, la rocca era difesa da arcieri e balestrieri che si appostavano dietro le feritoie e i merli. Durante il periodo borbonico le cortine erano protette da 25 pezzi di artiglieria. 

Altro luogo simbolo del borgo medievale è il Monastero dei Francescani, un complesso straordinario che include la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, la Biblioteca e il Museo delle Cere.

Quest’ultimo ricrea un’atmosfera suggestiva, sospesa tra sacro e profano, nella riproduzione realistica e fedele di alcuni celebri personaggi storici, da Giuseppe Verdi a Totò.

Bagnata dallo Ionio per 7 Km di litorale, lungo il quale si alternano scogliere e calette di sabbia dorata, la Marina di Rocca Imperiale dista pochi chilometri dal centro storico e regala vacanze estive indimenticabili.

Tra sport acquatici e relax non mancano i luoghi storici, come l'imponente magazzino del Settecento fatto costruire dal duca Fabio Crivelli per celebrare l’importanza marittima e commerciale di Rocca Imperiale, e la Torre di Guardia del XVI secolo, eretta contro le incursioni saracene.

Al contesto archeologico dell’antica sibaritide si riconducono, invece, i siti a cielo aperto di Monte Soprano, Masseria Saliva, Timpone Ronzino e Murge Santa Caterina.