Viaggio a Crotone, tra i luoghi di Rino Gaetano
Nella città del cantautore Rino Gaetano, dall'infanzia ai tributi musicali

Arte e Cultura
Regione Calabria
"Ma il cielo è sempre più blu" cantava Rino Gaetano, chissà se ispirato dal colore turchino della sua città di origine: Crotone.
La Crotone di Rino Gaetano è una città eternamente sospesa tra la bellezza del mare e dei campi e una provincia faticosa, da cui si emigrava per cantarla a distanza, senza mai abbandonarla del tutto.
Seguiteci in un viaggio romantico, sulle tracce di Rino Gaetano a Crotone: dall'infanzia, ai tributi che il mondo della musica ha dedicato a un cantautore amatissimo.
Crotone, la città di Rino Gaetano
Quella che fu la "Città di Pitagora", culla della Magna Grecia e della filosofia occidentale, è oggi ricordata come la città di Rino Gaetano: Crotone, l'antica Kroton crocevia di popoli e culture, non ha mai smesso di omaggiare quel "figlio unico" perduto troppo presto, tra i cantautori più amati della musica italiana. Nato sul litorale selvaggio e incantevole della Costa dei Saraceni, Rino Gaetano è legato alla città di origine da un rapporto controverso.
Figlio di Mariarosa e Domenico, Rino Gaetano nasce a Crotone nell'ottobre del 1950, subito dopo il rientro della famiglia in Calabria, sfollata in Veneto durante la Seconda Guerra Mondiale. A Crotone il piccolo Salvatorino, per tutti "Rino", trascorre solo gli anni della prima infanzia, tuttavia sufficienti a imprimere un legame profondo con la terra del sud e una città sospesa tra il blu del mare e il giallo dei campi e delle crete del Marchesato. Scenari ritrovati poi da adulto, che certamente sono stati di ispirazione per i versi meravigliosi di Ad esempio a me piace il sud, nei quali si rivedono i calabresi e tutti coloro che, almeno una volta, sono stati a sud...
Ad esempio a me piace la strada/col verde bruciato, magari sul tardi/macchie più scure senza rugiada/coi fichi d'India e le spine dei cardi/Ad esempio a me piace vedere/la donna nel nero nel lutto di sempre/sulla sua soglia tutte le sere/che aspetta il marito che torna dai campi...
Sarà Roma, col suo cantautorato illuminato, e soprattutto il palcoscenico di Sanremo '78 a lanciare Rino Gaetano nel firmamento della musica italiana, mentre canta in cilindro e maglietta a righe quello che diventerà il suo cavallo di battaglia: Gianna. Il 1978 è anche l'anno dell'unico concerto di Rino Gaetano a Crotone, anche questo travagliato e ambiguo, senza alcuna testimonianza audiovisiva né fotografica. Eppure, il cuore di Crotone non ha mai smesso di battere per il suo Rino e quel "cielo sempre più blu", intonato a squarciagola dalla curva dello stadio, è ormai l'inno ufficiale della squadra di calcio. Affettuoso è anche l'omaggio di un altro celebre cantautore crotonese, Sergio Cammariere, che spesso lo ricorda.

Luoghi da visitare per i fan di Rino Gaetano
I fan di Rino non possono che iniziare il tour dal monumento a lui dedicato, proprio in Piazza Rino Gaetano: la Statua di Rino Gaetano a Crotone è l'emblema dell'affetto dei crotonesi per il loro concittadino. La statua in bronzo è opera dello scultore cirotano Elio Malena e raffigura Rino Gaetano nella posa iconica di Sanremo, ovvero in cilindro, frac e ukulele. Attorno alla statua e per le vie del centro, una serie di luminarie citano i versi delle sue canzoni, accompagnando i fans in una vera e propria passeggiata musicale.
Da non perdere, il bellissimo murales che lo street artist Jorit, tra i più quotati del panorama contemporaneo internazionale, ha voluto dedicare al cantautore calabrese: il murales di Rino Gaetano a Crotone campeggia per 100 metri quadrati sulla facciata di un palazzo popolare del "Quartiere 300 alloggi". All'inaugurazione era presente la storica tribute band di Rino Gaetano, la prima fondata in Italia dalla sorella Anna (1999) e capitanata dal nipote, Alessandro Gaetano.
Infine, un giro per il centro storico e il lungomare di Crotone è l'occasione ideale per visitare gli edifici e i luoghi simbolo della città: dall'imponente Castello di Carlo V (XV secolo), la cui Torre Aiutante è sede del Museo Civico, alla Cattedrale dell’Assunta, custode della preziosa Madonna Nera che si porta in pellegrinaggio al Santuario di Capo Colonna, nei pressi dell'omonimo Parco e Museo Archeologico Nazionale.
Spostandosi di poco, a Cutro, paese d'origine della famiglia Gaetano, i fan di Rino possono ritrovarsi nella piazza a lui dedicata e ammirare, nella sala consiliare del Comune, una gigantografia dipinta che lo ritrae. Da Cutro è possibile incamminarsi per il suggestivo trekking naturalistico-culturale tra i Calanchi del Marchesato, le dune dai colori lunari che incantarono un altro grande e controverso intellettuale italiano, Pier Paolo Pasolini, a sua volta affascinato da un profondo sud che...
“Se mai qualcuno capirà, sarà senz’altro un altro come me”

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