Nel borgo di Santa Severina, tra i Borghi più Belli d'Italia

Voglia di una gita fuori porta in provincia di Crotone? Vieni a scoprire il borgo di Santa Severina, tra I Borghi più Belli d'Italia in Calabria.

Posto a metà strada tra il Mar Ionio e i monti della Sila crotonese, sulla collina di tufo che guarda il fiume Neto, il borgo di Santa Severina è famoso in primis per il monumentale Castello di Santa Severina, tra i castelli visitabili meglio conservati in Calabria.

Scopriamo subito cosa vedere a Santa Severina, cosa fare e cosa mangiare a Santa Severina in un weekend o in una gita in giornata.

La visita al borgo di Santa Severina non può che partire dalla sommità panoramica del suo castello.

Dopo i restauri degli anni ‘90, il Castello di Santa Severina è visitabile tutto l’anno e ospita al suo interno l'interessante Museo Archeologico, dove è possibile ammirare i reperti emersi durante gli scavi entro le mura: dell’originaria acropoli di Siberene si sono conservate una tomba al di sotto della necropoli bizantina e una moneta del III secolo a.C. 

Il Castello di Santa Severina ci accoglie nella sua forma originale, con un mastio quadrato e 4 torri cilindriche laterali fiancheggiate da altri 4 bastioni sporgenti.

Nel Cinquecento, fu il nobile Andrea Carafa a cingere d'assedio la città per molti mesi, espugnando il castello grazie all’aiuto di un “traditore” interno, tale Mastrogiurato, che pare lo abbia introdotto nella fortezza attraverso un vicolo segreto. 

Proseguendo la visita al borgo di Santa Severina scopriamo la grande piazza centrale e i quartieri storici: la Grecìa, di origine bizantina, con le case aggrappate allo sperone panoramico, e la Iudìa, l'antico ghetto ebraico. 

Cosa vedere a Santa Severina tra i vicoli del borgo? Certamente l'importante Battistero Bizantino, unico nel suo genere in Calabria, di forma circolare con affreschi datati X-XII secolo, e la Cattedrale di Santa Anastasìa (XIII secolo).

Da non perdere il Monastero della Madonna della Calabria, il Giardino Comunale e la Biblioteca Comunale.

Il periodo migliore per visitare Santa Severina, uno de I Borghi più Belli d'Italia? In occasione della Festa Medievale, la rievocazione storica che si svolge ogni anno tra maggio e giugno: per l’occasione il borgo di Santa Severina ti accoglie con decine di figuranti che indossano costumi tipici medievali (di foggia normanna), sbandieratori e saltimbanchi, spettacoli di giocoleria e degustazioni.

Se sei uno sportivo e ami la natura, uno dei modi migliori per raggiungere e visitare il borgo di Santa Severina è in bici, lungo la suggestiva Ciclopedonale Val di Neto. 

Il percorso si snoda per una lunghezza complessiva di 38 Km, toccando 6 Comuni della provincia crotonese che abbinano il fascino della vallata alla bellezza dei siti storici e archeologici.

La gita ti ha messo appetito? Tranquillo, sei nel posto giusto!

Tra le cose da mangiare a Santa Severina ci sono alcune pietanze antiche, imperdibili per chi è in cerca dei sapori autentici della tradizione calabrese.

Qualche esempio? Uno dei piatti forti del territorio è la “sàuza”, da gustare in primavera, spesso associata alla Festa Medievale: si tratta di una delicata zuppa di fave al profumo di menta, aromatizzata con un filo di aceto e servita tiepida, accompagnata dalla pancetta di maiale. 

Un altro prodotto tipico del borgo di Santa Severina è l’aranciàru, una pregiata varietà di arancia autoctona che vanta una coltivazione secolare e proprietà organolettiche che la rendono salutare e deliziosa al palato.

Infine, l'intero territorio dà origine a uno dei più rinomati vini calabresi: il vino Val di Neto IGT, che sorseggiamo con un brindisi di saluto prima di lasciare l'accogliente borgo di Sanata Severina.