Sulle tracce dei compositori calabresi: itinerario musicale

Viaggio sulle note dei grandi compositori e musicisti

Cariati, musica (arpa) e arte

Storico culturali

Regione Calabria

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Storico culturali

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Per tutti

Non solo musica popolare e folkloristica in Calabria! Sapevi, ad esempio, che l'inventore del terzo pedale del pianoforte fu proprio un calabrese? Si tratta del compositore Alfonso Rendano, cui è dedicato l'importante teatro di tradizione della città di Cosenza. Il viaggio tra i compositori calabresi e i grandi musicisti calabresi che hanno segnato tappe fondamentali nella storia musicale europea, ci porta alla scoperta di storie, curiosità e teatri bellissimi, non solo per addetti ai lavori!

Pronti a partire per un itinerario musicale sulle tracce dei principali compositori calabresi

Teatro Rendano

Alfonso Rendano e Stanislao Giacomantonio

Teatro Rendano e statua Bernardino Telesio, Cosenza - Regione Calabria

Partiamo proprio da lui, il grande pianista e compositore calabrese legato alla "Città dei Bruzi": Alfonso Rendano, a Cosenza. L'inventore del terzo pedale del pianoforte, perciò detto “Pedale Rendano” o “Indipendente”, nasce precisamente a Carolei (CS) nel 1853. Precoce sin da piccolo, come tutti i geni della musica, a soli otto anni si cimentava da autodidatta con una vecchia spinetta di famiglia. Tra i compositori calabresi più illustri, Alfonso Rendano finì per diplomarsi a Napoli e partire alla volta di Parigi, su segnalazione di Rossini. Amico di Listz, scrisse l'opera Consuelo (1902). La prima tappa dell'itinerario musicale in Calabria non può che condurci in visita al Teatro Comunale "Alfonso Rendano" di Cosenza, in pieno centro storico, tempio della musica e della tradizione di prosa; poi, alla monumentale Villa Rendano (1887), dimora privilegiata del pianista, nello stile delle ville rinascimentali suburbane.

Agli appassionati di musica consigliamo di fare tappa anche al conservatorio per conoscere un altro tra i grandi compositori calabresi: Stanislao Giacomantonio (1879-1923), cui l'istituto è dedicato. Cosentino di nascita, Giacomantonio è conosciuto soprattutto per le opere La Venere di Scauro, Quelle signore e La leggenda del ponte.

Teatro “Francesco Cilea”

Francesco Cilea

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Tra i più celebri compositori calabresi, Francesco Cilea rappresenta senza dubbio uno dei padri della lirica calabrese. Nato a Palmi, splendida cittadina della Costa Viola in provincia di Reggio Calabria, Francesco Cilea dichiara sin da piccino il suo amore per la musica dopo aver ascoltato la Norma di Bellini, eseguita dalla banda del paese. Da allora, il giovane Francesco Cilea intraprende la carriera musicale, diventando il "primo alunno-maestro" d'Italia al Conservatorio di Napoli. Tra le sue composizioni più celebri, L'Arlesiana, tratta dall'omonimo dramma di Alphonse Daudet, su libretto di Leopoldo Marenco. 

Al grande compositore calabrese è dedicato il Teatro Comunale “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, che certamente consigliamo di raggiungere dopo aver fatto un giro per Palmi e aver visitato la Casa della Cultura "Leonida Repaci", custode delle opere scritte e della sua biblioteca personale. La salma di Francesco Cilea a Palmi riposa nel Mausoleo elevato in suo onore negli anni '60, sul quale si legge: "Vi prego di dire alla nostra diletta Palmi tutta la mia filiale riconoscenza e tutto il mio amore. Ditele che essa resterà sempre nel mio cuore con un attaccamento sempre più vivo e tenace, quanto più il cumulo degli anni affretta il mio distacco dalla vita".

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Michele Valensise

Non distante, nell'entroterra reggino a ridosso della Costa Viola, la terza e ultima tappa del nostro itinerario musicale ci porta a conoscere un altro musicista e compositore calabrese dell'Ottocento, benché meno famoso dei due precedenti. Si tratta di Michele Valensise a Polistena (1822-1890). Autore dell'opera religiosa la Settima Parola, ovvero le "sette parole" dell'agonia di Cristo su libretto del Metastasio, che ogni anno viene eseguita nella Chiesa della SS. Trinità in occasione dei riti della Settimana Santa, tra gli eventi da non perdere a Polistena

Michele Valensise, discendente della dinastia illustre che risiedeva nell'omonimo palazzo, lascia sul territorio un'eredità musicale importante. Le sue tracce sono seguite da diversi giovani compositori calabresi che, proprio qui, portano avanti una tradizione notevole, raccolta anche dallo Storico Complesso Bandistico "Città di Polistena": dal clavicembalista Michelangelo Jerace a Nicola Rodinò Toscano, passando per le figure di Michele Raso, clarinettista e direttore di banda, e il compositore calabrese contemporaneo Giosuè Greco (classe '90).     



Ultimo aggiornamento: 11 ago 2025 09:31