Visita al borgo di Pentedattilo, tra storia e fantasmi

Gita al paese fantasma di Pentedattilo (RC), luogo di leggende e resilienza
RC-Melito Porto Salvo-Pentedattilo-Borghi[sitoweb]

© Regione Calabria

Arte e Cultura

24 apr 2024 07:43

Hai mai sentito parlare di Pentedattilo (Calabria, RC)? 

Il borgo di Pentedattilo è tra i "paesi fantasma" più belli da visitare, malgrado la leggenda lugubre che vi aleggia, legata alla "Strage degli Alberti" (1686). 

Un borgo attraversato da fantasmi, ma anche da una natura straordinaria e dalle storie dei nuovi abitanti resilienti, artisti e pastori, che nel borgo di Pentedattilo hanno trovato un nuovo stile di "vita slow".

Pentedattilo: come arrivare

Pentedattilo: Calabria grecanica e aspromontana, ovvero il territorio dove ancora sopravvive la minoranza etnolinguistica dei "Greci di Calabria" e la natura mediterranea del Parco Nazionale d'Aspromonte.

Se ti stai chiedendo come arrivare a Pentedattilo, sappi che il Comune di riferimento è Melito di Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria. Il centro abitato si trova lungo la SS 106 Jonica, nel tratto di mare noto come Riviera dei Gelsomini. La stessa spiaggia dove il 19 agosto 1860, in località Rumbolo, avvenne lo "Sbarco dei Mille" in Calabria.  

Arrivarci è semplice: dal centro di Melito si prosegue per qualche chilometro verso l'entroterra, in direzione dell'inconfondibile rupe a forma di 5 dita (come suggerisce il nome "Pentedattilo", di origine greca) che sovrasta l'abitato e ingloba nella roccia le casette e il campanile dell’antica chiesa, come un presepe scolpito.

Pentedattilo
Regione Calabria

Pentedattilo: cosa vedere

C’è chi le chiama “ghost-cities”, sta di fatto che i piccoli villaggi abbandonati costituiscono un attrattore affascinante per chi è a caccia di storie e leggende gotiche.

Tra i “paesi fantasma” calabresi, il borgo di Pentedattilo è un vero e proprio set cinematografico a cielo aperto. Pentedattilo, Calabria misteriosa e seducente, ti aspetta per raccontare la sua storia sospesa, che attinge a una lugubre strage familiare: la “Strage degli Alberti”, dal nome della nobile famiglia che nel Cinquecento reggeva il territorio.

Fu un delitto passionale ed efferato a insanguinare il borgo di Pentedattilo, destinato, secondo la maledizione, a richiudere le sue cinque dita rocciose sull'abitato (perciò dette "Mano del Diavolo"). Qualcuno sostiene di sentire ancora oggi le urla del marchese Lorenzo Alberti durante le sere d'inverno. 

Pentedattilo
Regione Calabria

Pentedattilo, cosa vedere? L'antica Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, precedente al Trecento e impreziosita dall'inconfondibile campanile. 

Il borgo di Pentedattilo fu gravemente danneggiato dal terremoto del 1789, in seguito al quale si spopolò (profezia avverata?). A partire dagli anni '80, è stato riscoperto e valorizzato dalle associazioni locali, che lo hanno trasformato in un "albergo diffuso", adibendo alcune case private a Musei delle Civiltà Contadina e botteghe artigiane che offrono uno spaccato del prezioso artigianato aspromontano.

Quando visitare il borgo di Pentedattilo? In ogni stagione dell'anno, per apprezzare le diverse sfumature di colori e profumi che lo circondano; in estate per gli eventi artistici e culturali, come il Festival Paleariza, di cultura grecanica, e la rassegna cinematografica internazionale di cortometraggi "Pentedattilo Film Festival"

Pentedattilo: escursioni 

Gli splendidi dintorni di Pentedattilo, Calabria aspromontana, sono perfetti per una serie di escursioni e trekking a piedi, in bici e a cavallo.

Il borgo di Pentedattilo è una delle porte di accesso al Parco Nazionale d'Aspromonte, in particolare a un sentiero di visita molto apprezzato dagli amanti della letteratura: il "Sentiero dell'Inglese", sulle tracce dello scrittore Edward Lear, tra i protagonisti del Grand Tour in Calabria, parte della rete ufficiale dei "Cammini in Calabria".

Sentiero dell'Inglese
Sentiero dell'Inglese

Lo stesso percorso di Pentedattilo, Calabria tra storia, arte e natura, ha ispirato anche l'esperienza artistica di Maurits Cornelis Escher, l’incisore e grafico olandese che rimase talmente affascinato dal borgo di Pentedattilo da farne una delle icone della sua arte litografica. 

Percorrere l'itinerario alla scoperta degli "scorci escheriani" è un'altra affascinante modalità di visita.

https://calabriastraordinaria.it/news/visita-al-borgo-di-pentedattilo-tra-storia-e-fantasmi