Gita a Montalto Uffugo, casa d'infanzia di Ruggiero Leoncavallo

Sapevi che il paese di Montalto Uffugo, in provincia di Cosenza, custodisce un legame speciale con la figura del musicista e compositore napoletano Ruggero Leoncavallo?

Montalto Uffugo e Ruggiero Leoncavallo (1857-1917) formano un binomio inscindibile. Un legame che risale all'infanzia del celebre compositore, che qui trovò ispirazione per la sua opera più celebre, "Pagliacci".

Scopriamo la storia che lega Ruggero Leoncavallo a questo territorio, tappa di un tour sulle tracce dei musicisti e compositori in Calabria.

Qual è il legame tra il grande compositore Ruggero Leoncavallo e il paese di Montalto Uffugo? Gli anni dell'infanzia, quando il padre, nominato pretore, si trasferì a Montalto Uffugo da Napoli con tutta la famiglia. Qui, il giovanissimo Ruggero Leoncavallo  conobbe colui che diverrà suo primo maestro di musica: il canonico Bonelli, che lo iniziò allo studio della spinetta. Lo stesso strumento musicale che, ancora oggi, è esposto presso l'Istituto dei Missionari Ardorini di Montalto Uffugo, tra i luoghi più legati alla memoria di Ruggero Leoncavallo.  

Oltre che agli esordi musicali, la carriera del giovane Ruggero Leoncavallo è segnata da un fatto delittuoso, avvenuto il 5 marzo 1865, cui lui stesso ha assistito: quel giorno, uno dei domestici in servizio presso la famiglia Leoncavallo, tale Gaetano Scavello, fu ferito a morte da uno dei fratelli D'Alessandro, al termine di uno spettacolo di clown e artisti di strada che si stavano esibendo in piazza. Il fatto e il luogo, nel centro storico di Montalto Uffugo, ispirarono a Ruggero Leoncavallo la composizione della sua opera più nota: Pagliacci (1892).

Oggi, il Museo "Ruggero Leoncavallo" , che ha sede nel Palazzo del Municipio, valorizza la memoria del grande compositore e della sua proficua permanenza a Montalto Uffugo attraverso l'esposizione di spartiti musicali, libri, lettere, manoscritti, quadri e altri preziosi cimeli appartenuti o riconducibili alla figura del Maestro. A Ruggero Leoncavallo è dedicato anche il Festival Internazionale della Lirica, che si svolge ogni anno nel mese di agosto.

Non solo i luoghi legati alla figura di Ruggero Leoncavallo! Montalto Uffugo è un paese ricco di arte, storia e bellezze naturalistiche da scoprire. Una passeggiata nel centro storico rivela palazzi, chiese nobiliari e la storia più antica dell'abitato: l'originaria Aufugum romana, che i normanni ribattezzarono Mons Altis, tra i più importanti presidi militari della zona. Fiore all'occhiello di Montalto Uffugo è il Duomo di Santa Maria della Serra (XV secolo), uno dei monumenti più rappresentativi del Barocco in Calabria, riconoscibile per la gradinata opera dell'architetto Niccolò Ricciulli. In epoca aragonese Montalto Uffugo diventa un importante punto di riferimento per gli ordini monastici, in particolare quello dei Carmelitani, che col filosofo-astronomo Paolo Antonio Foscarini, fonda l'Accademia Montaltina degli Inculti. Altra tappa storica importante, per quanto dolorosa, è la cosiddetta "Strage dei Valdesi" del 1561, ai danni della minoranza etnolinguistica che ancora oggi conserva la propria cultura d'origine. 

Tra i palazzi più importanti del centro: Casa Castelli e Palazzo Ruffo, Palazzo della Cananea (XVII secolo), Palazzo Nardi (XVII secolo), Palazzo Alimena (XVI secolo), Palazzo D'Alessandro (XVI secolo) e Palazzo Sacchini (XVI secolo), quasi tutti esempi dello stile spagnoleggiante, con portali lavorati e balconi in ferro battuto. Interessanti sono anche la Chiesa e Convento di San Francesco di Paola, la Chiesa di San Domenico e la Chiesa del Carmine. Nel cuore del centro storico si possono ammirare i resti di una bottega ebraica del XV secolo, testimonianza di un'attiva comunità ebraica di origine spagnola e siciliana legata all'antica produzione e al commercio della seta.