25 aprile in Calabria: 5 idee per un weekend unico
Un weekend unico, tra borghi storici, escursioni nella natura e mare

Arte e Cultura
Chianalea di Scilla - Regione Calabria
Quest’anno il 25 aprile cade di venerdì, un’ottima occasione per programmare un lungo weekend con la tua famiglia o con gli amici. Dove? Naturalmente in Calabria.
Rigenerarsi, divertirsi all’aria aperta, conoscere posti nuovi, respirare aria pulita, sorprendersi di fonte alla bellezza della natura, assaggiare nuovi piatti e brindare davanti al tramonto. Se cerchi tutto questo, allora ecco cinque mete per rendere unico il tuo prossimo viaggio.
Parco Nazionale del Pollino
Il Parco Nazionale del Pollino è una delle aree naturali più belle e ricche di biodiversità della Calabria. Oltre a scoprire borghi ricchi di storia e dal fascino autentico, potrai percorrere i sentieri immersi nella natura in bicicletta (puoi noleggiare anche quelle a pedalata assistita), attività che va bene per tutti, anche per i più piccoli.
Questo territorio offre una combinazione di natura, cultura e paesaggi montani e l’opportunità per escursioni, attività all’aria aperta e relax. Il tuo weekend del 25 aprile sarà l’occasione per scoprire Morano Calabro, uno de I Borghi più Belli d'Italia, famoso per il suo centro storico medievale e il Castello normanno. Approfittane per una passeggiata tra vicoli antichi e piazze. Il castello domina il borgo con una vista spettacolare sulla valle.
Agriturismo o B&B? Puoi scegliere tra le diverse offerte di questo territorio ricco come la sua gastronomia tipica, che prevede tra le altre cose delle ricchissime zuppe di legumi. Il dessert? Anche quello rigorosamente local come il famoso “bocconotto” (guscio di frolla e ripieno di marmellate o nutella) preparato a Mormanno.
Costa degli Aranci, Gizzeria Lido, Curinga e Terme di Caronte
Panorama mozzafiato e mare pulitissimo: sono le caratteristiche della Costa degli Aranci che custodisce veri e propri gioielli naturalistici poco conosciuti come Copanello e Caminia oltre alla più nota Soverato. Anche se non è ancora estate, qui in aprile la temperatura è solitamente così mite che stare in spiaggia sarà un’esperienza piacevolissima.
In meno di un’ora potrai passare dalla costa ionica a quella tirrenica, dalle scogliere e dalle insenature di Copanello alle distese di sabbia di Gizzeria Lido. Particolari condizioni di vento rendono questo tratto di costa adatto in quasi tutti i mesi dell’anno alla pratica di windsurf e kitesurf, uno sport spettacolare da vedere per la bellezza dei colori degli aquiloni usati per far volteggiare le tavole sul mare.
Alcuni lidi offrono corsi per principianti, ma potrai anche scegliere di goderti lo spettacolo comodamente sdraiato sulla spiaggia. La pausa pranzo è rigorosamente in uno dei tanti ristoranti affacciati sul mare che offrono piatti a base di pesce appena pescato.
Tappa successiva di questo itinerario è Curinga, inserito tra i Borghi di eccellenza della Calabria ma famoso anche per il suo platano orientale millenario, alto 21 metri e con una circonferenza di 18 metri. L’albero gigante si trova all’interno di un piccolo bosco con tanti sentieri da percorrere. Ad Acconia, frazione di Curinga (dista circa 4 km), si trova poi un sito archeologico risalente all'epoca romana: si tratta dei resti delle terme che facevano parte di una grande villa monumentale dell'epoca di Diocleziano.
Se la temperatura lo consente, un’ultima tappa del tuo viaggio potrebbe essere nel territorio di Lamezia Terme, a pochi chilometri da Sambiase: qui le Terme di Caronte offrono acque sulfuree e calde (intorno a 38 gradi) vicine ad una cascata di acqua fresca. L’ingresso è gratuito con offerta libera.

Costa degli Dei
L’estate è ancora un po’ lontana, ma sulla Costa degli Dei ti sembrerà che sia già arrivata. E con la primavera si risveglia il borgo di Tropea, la “perla del Tirreno”, famosa per le sue vedute panoramiche su un mare incredibilmente turchese, i suoi giardini, le viuzze sempre affollate, tra negozi di souvenir (non potrai non portarti a casa una treccia della celebre Cipolla Rossa IGP), ristoranti e lounge bar. Nel centro storico potrai ammirare i palazzi nobiliari del '700 e dell'800 arroccati sulla rupe a strapiombo e guardando in basso scoprirai la spiaggia di sabbia bianca. E poi l'incantevole Grotta Azzurra e le dodici chiese che impreziosiscono il paese. Da visitare il Monastero dei Francescani e la Cattedrale Normanna del 1100.
A soli 20 minuti da Tropea ti aspetta Zungri, “la città di pietra”, un luogo che sembra fuori dal tempo. Nel cuore del centro storico, infatti, sorge un antico insediamento rupestre composto da circa 100 case-grotta scavate nella roccia che potrai visitare per fare un tuffo nella storia di questa terra.
Metti in agenda anche una tappa a Pizzo per una visita al Castello dove venne tenuto prigioniero il generale francese e re di Napoli Gioacchino Murat, e naturalmente una passeggiata nella piazzetta. Perché è vietato ripartire senza aver consumato un tartufo gelato che non ha rivali, seduti al sole in uno dei tanti tavolini a disposizione dei turisti.
In occasione di questo lungo weekend potresti programmare un piccolo tour nei dintorni: Capo Vaticano merita senz’altro una sosta.

Tour nelle cantine, Isola Capo Rizzuto e Museo Archeologico
Se immagini questo agognato ponte del 25 aprile come una pausa rigenerante a contatto con la natura e la tua passione è l’enogastronomia, questa meta è pensata per appagare il corpo e anche la tua mente.
Direzione Crotone, terra che affonda le sue radici nella Magna Grecia. La tua vacanza prevede un tour nelle numerose cantine (potrai scegliere in autonomia o optare per i pacchetti completi offerti dagli operatori turistici) che offrono la possibilità di visitare i vigneti e di vivere questa esperienza nella natura, con degustazioni tra i filari o tra le botti e abbinamenti con i piatti tipici locali.
La zona di Cirò e Cirò Marina sono famose per il suo vino (il Gaglioppo è il vitigno autoctono) e apprenderai le tecniche moderne utilizzate per preservare la qualità del vino calabrese e l’arte della vinificazione. Spesso le tenute si trovano in una posizione panoramica e offrono una vista spettacolare sui vigneti e sulla costa. È sempre consigliabile contattare le cantine in anticipo per prenotare il tour e la degustazione. Per completare questa esperienza, nel paese di Cirò, potrai visitare il Museo del Vino.
Il viaggio continua muovendosi sulla costa in direzione Isola Capo Rizzuto, meta ideale per apprezzare il mare cristallino e le splendide spiagge. Anello di congiunzione tra il mare e la storia di questo territorio è il suggestivo Castello Aragonese di Le Castella, che sorge su un piccolo isolotto collegato alla costa solo da un sottilissimo lembo di terra. Qui si estende per 15mila ettari l’Area Marina Protetta più grande d’Italia. Potrai avere un’idea della vita che si muove sott’acqua, visitando l’Acquarium.
A questo punto, dopo aver provato le delizie gastronomiche del posto che prevedono piatti a base di pesce naturalmente freschissimo, resta il tempo per programmare una tappa finale al Parco Archeologico di Capo Colonna, dove ad accoglierti, sul promontorio, sarà l’imponente colonna del tempio di Hera Lacinia.
Reggio Calabria e Scilla
La Calabria ha davvero un’infinità di risorse da offrirti e quello del 25 aprile sarà davvero un weekend unico e indimenticabile. Se non hai ancora visitato Reggio Calabria, questa è l’occasione giusta per un tour in questo territorio. Si parte proprio dalla città, resa unica dal suo Lungomare (definito “il chilometro più bello d’Italia”) che si affaccia sullo Stretto di Messina. Il tempo di un gelato per poi proseguire verso il Museo Archeologico Nazionale, noto perché ospita le imponenti statue dei Bronzi di Riace, ma dove potrai ammirare una ricchissima collezione di reperti, dalla preistoria alla tarda età romana. Se la tua voglia di sapere non è ancora stata appagata, a Reggio Calabria potrai visitare il Planetario metropolitano Pytagoras e il Museo Nazionale del Bergamotto.
È il momento di spostarsi e di andare a Scilla, uno dei luoghi più suggestivi della Costa Viola, impregnato della magia del mito di Ulisse. Dopo aver ammirato la spiaggia e il mare cristallino, è d’obbligo una passeggiata a Chianalea, l’antico borgo dei pescatori, soprannominata “la piccola Venezia calabrese” perché le abitazioni sono a filo d’acqua. Qui avrai la possibilità di cenare in uno dei tanti ristoranti che apparecchiano i tavoli su speciali pedane di legno sul mare. Se la serata prevede una cena meno impegnativa, la scelta non può che ricadere sull’iconico panino con il pesce spada preparato al volo nei chioschi o nei pub.
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