Visita al Lago Angitola, Oasi WWF

Trekking nell'Oasi WWF del Lago Angitola, un paradiso da scoprire
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© Elisabetta Cirianni

Sport e natura

Sai che esiste un'Oasi WWF nel cure del Parco Naturale Regionale delle Serre, in provincia di Vibo Valentia? Si tratta del Lago Angitola, piccolo paradiso in cui approdano centinaia di uccelli migratori e luogo perfetto per vivere un'esperienza a stretto contatto con la natura.

Ti proponiamo un'escursione al Lago Angitola, dove praticare birdwatching in Calabria immersi nel verde.

Oasi WWF Lago Angitola

Tra le aree paesaggistiche più suggestive che ricadono nel Parco Naturale Regionale delle Serre vibonesi c'è quella del Lago Angitola.

Erano gli anni '60 quando il corso del fiume Angitola, da cui l'attuale laghetto prende il nome, fu deviato per consentire la creazione di un invaso artificiale. Nacque così il Lago Angitola, che a distanza di poco tempo (1975) era già un'Oasi WWF per via del suo particolare ecosistema.

L'Oasi WWF Lago Angitola è uno spazio incontaminato, dove concedersi passeggiate immersive e vere e proprie esplorazioni naturalistiche. Percorrendo il bosco fitto del parco e le rive del lago, i semplici appassionati così come i conoscitori più esperti della natura, possono cimentarsi nell'osservazione di una gran varietà di specie vegetali e animali. Un luogo da fiaba anche per i più piccini, che hanno l'occasione di trovarsi a tu per tu con diversi esemplari che vivono in natura.

Lago Angitola
Vincenzo Stranieri

Attorno al Lago Angitola sorgono foreste di castagni, pini larici e di Aleppo, ontani, faggi, aceri e i caratteristici Abete e Pioppo Bianco; tra gli animali in cui è possibile imbattersi, volpi e faine, lupi, tassi, gatti selvatici, splendidi cavalli di razza avelignese e morgese che pascolano allo stato brado, e poi ancora cervi e caprioli, donnole, e ovviamente i sovrani indiscussi del regno lacustre: gli uccelli migratori. 

Tra le specie più affezionate al Lago Angitola troviamo l’airone cenerino, ma anche fagiani, pavoni, cinciallegre il rarissimo Picchio Nero.

Cosa vedere nei dintorni del Lago Angitola

Il Lago Angitola ricade nei territori comunali di Maierato e Monterosso Calabro, entrambi in provincia di Vibo Valentia.

Avvinghiati alla vegetazione spontanea, al centro del parco svettano i ruderi della medievale Rocca Angitola (o Rocca Niceforo), frazione di Maierato, che la leggenda vuole sia sorta sulle rovine dell'antica città focese di Crissa. Cinta da mura e alte torri, nel Medioevo la rocca ospitava oltre mille persone. Oggi, fra i ruderi, si possono rintracciare i resti del Castello e della Chiesa di San Nicola. Una passeggiata nel centro storico di Maierato offre la visita ad altre chiese storiche e al Museo della Civiltà Contadina

Da Lago Angitola al borgo di Monterosso Calabro il passo è breve e consente di ammirare un centro storico dal fascino orientale, legato alla lavorazione del lino e dei tessuti, come dimostra la presenza dell'antica Filanda Massara, oggi sede del Museo della Civiltà Contadina e Artigiana e del Museo delle Serre Vibonesi

Monterosso Calabro
Kalabria Coast to Coast

Da non perdere, oltre alle numerose chiese e ai palazzi nobiliari del centro, i ruderi della vecchia Chiesa dell'Addolorata (in contrada Condolìma), testimoni della distruzione del terribile terremoto del 1783.   

In occasione della gita al Lago Angitola è bene riservare del tempo anche ai centri storici nei dintorni, magari allungando fino alle vicine località montane di Serra San Bruno, per ammirare la celebre Certosa di Santo Stefano, e Soriano Calabro, con la bellissima area archeologica dei ruderi del Convento di San Domenico.

Serra San Bruno
Regione Calabria

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Ultimo aggiornamento: 14 feb 2024 10:06