Visita a Gerocarne, il paese dei vasai

Alla scoperta della ceramica di Gerocarne (VV), nel Parco Regionale delle Serre

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Tradizione e folklore

Tommaso Papillo

Il paese di Gerocarne sorge tra i boschi secolari di quella che un tempo era la zona più inaccessibile del Parco Regionale delle Serre, in provincia di Vibo Valentia.

Noto alle cronache dell'epoca come nascondiglio del brigante Giuseppe Musolino, cui oggi è dedicato un bellissimo percorso di trekking lungo il Sentiero del Brigante, oggi il paese è famoso per le ceramiche di Gerocarne, affidate a generazioni di maestri vasai, e per il rigoglioso vivaio dell'Ariola di Gerocarne.

Pronto a fare una gita nel paese dei vasai?

La ceramica di Gerocarne

Siamo nel cuore delle Serre Vibonesi (Parco Regionale delle Serre): qui, tra faggete secolari e piante aromatiche di ogni genere, sorge un piccolo paese votato all'artigianato storico della terracotta. Non si tratta di un'arte qualsiasi, perché le famose ceramiche di Gerocarne vengono realizzate ancora oggi come si faceva nel Medioevo. Non ci credi? Seguici alla scoperta di una tradizione secolare, tramandata da una generazione all'altra all'interno di una storica famiglia di vasai.

Da queste parti, i recipienti tradizionali utilizzati in cucina per cuocere zuppe, minestre e sughi tipici calabresi, oppure per contenere l'acqua e il vino, vengono chiamati “argàgni”, "pignàte", "gòzza" a seconda dell'impiego e delle forme. Per saperne di più facciamo visita alla famiglia Papillo, gli storici vasai di Gerocarne, che ci attendono nella loro casa-bottega, annunciata da ceramiche di ogni foggia e dimensione. I Papillo sono orgogliosi del loro metodo di lavorazione e della cottura della terracotta smaltata, ricavata dall'argilla delle Serre (detta "crìta" nel dialetto locale). 

Un metodo rimasto invariato sin all'antichità, che si avvale ancora del tornio a pedale e della camera di cottura all'uso medievale, secondo un procedimento a zero impatto ambientale: prima l'argilla viene bagnata e impastata; poi lavorata al tornio, fatta asciugare e infine cotta nella grande "igloo" fatta di cocci e scarti di lavorazione. Nelle fasi finali si realizza l'eventuale decorazione a simboli tipici (spesso con funzione apotropaica, contro il malocchio). I recipienti di ceramica di Gerocarne sono perfetti per cucinare a fuoco lento molti piatti tipici della tradizione calabrese, fra cui le insuperabili minestre di fagioli.

Gerocarne vasai
© Tommaso Papillo

Ariola di Gerocarne: cosa vedere nei dintorni

Cosa vedere a Gerocarne e dintorni? Dopo aver salutato i maestri vasai, creatori della ceramica di Gerocarne, facciamo una passeggiata per il piccolo centro storico, ammirando la Chiesa di Santa Maria de Latinis, di origine medievale ma ricostruita dopo il terremoto settecentesco, come la maggior parte degli edifici e delle altre chiesette sparse nei dintorni.

La chicca da non perdere assolutamente è il prezioso "Vivaio Ariola", spostandosi di poco nella frazione omonima di Ariola di Gerocarne: un'attrazione che incanta grandi e piccini, da visitare in tutte le stagioni dell'anno. Si tratta di uno dei 9 Vivai Forestali Regionali che svolgono un ruolo fondamentale nella salvaguardia della biodiversità locale, che annovera aceri, agrifogli, tigli, castagni, cipressi e persino un esemplare di ginkgo biloba, un vero fossile vivente!

Altra grande attrattiva per gli amanti della natura e dei Cammini regionali è il cosiddetto Sentiero del Brigante, alla scoperta dell'affascinante storia del brigante Giuseppe Musolino, tra i più famosi d'Italia. Partendo da Gerocarne, nei pressi della piccola fontana in località Gagliolo, ci si addentra nel fitto bosco del Parco Regionale delle Serre e si percorre uno scenario naturalistico di grande fascino: dall'altopiano tra Colaiello e Castania al Bosco Morano, dove è facile incontrare le famiglie dei carbonai ancora in attività, fino a raggiungere l’imponente Pietra delle Armi.

Sentiero del Brigante
© Sentiero del Brigante

https://calabriastraordinaria.it/news/visita-a-gerocarne-il-paese-dei-vasai


Ultimo aggiornamento: 12 mar 2025 09:09